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Osti: “Raggiunto l’obiettivo minimo, ma ai playoff assurdo remare contro. Su Vasic…”

“Prima vorrei parlare della squadra. E’ stata vigile per tutti e 95 i minuti. Rispetto alle ultime partite giocate in casa ha mantenuto la concentrazione, faccio i complimenti ai ragazzi e al mister: è stato raggiunto l’obiettivo minimo. Speriamo di migliorare la nostra posizione martedì”.

E’ il direttore sportivo Osti a esprimere il suo pensiero dopo la vittoria del Palermo col Frosinone. Il ds ha voluto prendere la parola prima del tecnico Dionisi e ha fatto il punto su determinate situazioni, tra cui il clima di contestazione .”E’ anche per colpa nostra, spero che nella prossima partita il pubblico potrà tornare dalla nostra parte. Anche perché i playoff sono una posta in palio troppo alta per remare contro. L’unica cosa che mi è dispiaciuta è l’accanimento contro Vasic, è un patrimonio della società che non merita quanto successo”.

Poi il parere sull’allenatore. “Mi sembra che la contestazione nei suoi confronti ci sia da un po’ di tempo. Difficile allenare in queste condizioni, essere lucidi anche nei cambi. Quando va riconosciuto qualche merito come stasera, è giusto farlo. Dopo la partita ci si dà un cinque e ci si abbraccia”.


Preferisco generalmente parlare non a caldo: magari non si è lucidi nelle valutazioni e nei giudizi. Con Gardini parlerò da domani se ne avrà voglia, con lui ho un rapporto di amicizia da anni. Oggi abbiamo raggiunto un risultato, anche se ripeto è quello minimo. Adesso si apre un nuovo mini campionato dove diremo la nostra”.

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31 thoughts on “Osti: “Raggiunto l’obiettivo minimo, ma ai playoff assurdo remare contro. Su Vasic…”

  1. Condivido pienamente. Vergogna, questo clima di odio e offese, riflette questi tempi così folli e intolleranti. Ma soprattutto comportandosi così, non si è veri tifosi
    E il colmo è che lottiamo per andare in A, non in C!

    1. Ma vergognati tu! Non siamo una piazza che può accettare di galleggiare in serie B perdendo 14 volte in campionato! Non siamo il Palazzolo! Svegliati!

      1. A Genova, piazzetta tipo Palazzolo, hanno lo stadio sempre con 25.000 spettatori. Che contesta a fine partita, dopo avere fatto un tifo infernale.

  2. Che delusione Osti.
    Pure lui viene a prendere in giro una tifoseria intera parlandoci di “obiettivo minimo raggiunto” e contestazione a Vasic.
    Come se non sapesse che la contestazione non era per Vasic ma sempre per la scelta di quella sottospecie di tecnico.
    Ci vuole parecchia ipocrisia, l’ultima volta che aprì bocca fu per dire che Dionisi non andava via solo perché non avevano trovato alternative.

    Capisco bene perché ogni giocatore va per conto suo.

    1. Se fosse solo con quelli della Samp la differenza ancora ancora era tollerabile ma siamo gli ultimi per intelligenza ed appartenenza

  3. È stato un gesto infame. Mi sono veramente vergognato. Anche se rivolto a Dionisi, l’ umiliazione se l’ è presa tutta Vasic. Inoltre, le contestazioni vanno fatte, eventualmente, alla fine della gara. Gli sfottò, mai. Un pubblico, questa sera, indegno. Impariamo dai tifosi della Sampdoria.

  4. X Valerio e Pm:
    Veramente i palermitani applaudirono la squadra dopo il 7 a zero in casa, dopo la finale persa in coppa italia e dopo la retrocessione in partita contro il parma e tante altre volte.
    Ancora con sto mito dei doriani? Immaginate se perdeva contro la salernitana e retrocedeva matematicamente, altro che applausi!

    Poi di quale odio, inciviltà e intolleranza??
    Per 2 striscioni civili e 4 cori vi scandalizzate?
    Poi davvero vi esaltate per una vittoria contro una squadra spaventata dalla retrocessione?

  5. Ma veramente Osti crede che è stato contestato Vasic?
    Ma per quale motivo doveva essere contestato?
    Che colpa ne aveva?
    Ma vero non capiscono che il pubblico contestava Dionisi?

    1. E’ semplice, i tifosi hanno sopportato tanto ed erano giunti ad un limite; ora la colpa per la A mancata, anche ai play off, non sarà dei giocatori, del tecnico, dei crampi, delle sostituzioni sbagliate, degli infortuni, del calendario finale ostico…ma dei tifosi che hanno voltato le spalle alla squadra. Con tutto il rispetto per la tifoseria sempre presente, anche in trasferta: purtroppo, ieri, con una contestazione comunque civilissima, i tifosi hanno dato l’ennesimo alibi, in primis ai bambinetti in campo, poi a tutto il resto dello staff che gira intorno ai viziatelli.

    2. Da cosa si dovrebbe capire che era per dionisi, dal momento che entra il giocatore e viene percu…lato da tutto lo stadio???? Ma si sa… il quoziente intellettivo degli ultrà è -10…. e mi sa che tu non sei migliore…

  6. Quoto in pieno Fabry.
    Ma poi cosa significa obiettivo minimo i play off?
    Ma che obiettivo sono i play off?
    Guarda io avrei apprezzato di più se diceva che l’obiettivo minimo era la salvezza.
    Ero felice quando l’abbiamo raggiunta matematicamente perchè non si sa mai, squadre costruite per la zona alta come sampdoria e frosinone e brescia e salernitana sono a fortissimo rischio retrocessione (con almeno 2 di queste che retrocederanno).

    Comunque scrivo oggi quanto avevo scritto dopo sconfitte.
    Il Palermo non è nè da promozione nè da retrocessione nè da serie A nè da serie C

  7. non credo che sia un problema con Vasic, ma il problema è stato e forse lo sarà ancora nel modo che è stato usato. Non si può mettere sul campo questo ragazzo sempre, come prima sostituzione e farlo giocare spesso fuori ruolo, a posto di un “big” togliendo quest’ultimo dal campo spesso senza motivo, con risultati spesso di perdere le partite – facendo cosi si può solo “bruciare” il ragazzo che poi non è un giocatore 8almeno per ora) eccezionale

  8. Soluzione: direzione tecnica alla Nord
    Azionariato con maggioranza alla Nord
    Parcheggi gestione alla Nord
    Integratori e altro alla Nord

  9. Osti, Società dilettantistica e tu ne fai parte, come tutti , girate il viso da altra parte facendo finta di non vedere.

  10. Contestazioni figlie della spocchia tipica del palermitano medio che dall’alto della propria ignoranza e pochezza ha pretese con i soldi e il lavoro degli altri. Non si capisce poi cosa questa piazza ha di risorse e meriti per pretendere la serie A dimenticando forse che prima di Zamparini la serie A e’ mancata per 30 anni, che esclusivamente grazie a Zamparini si e’ vista serie A e campionati di B di vertice per 15 anni e che per ritornare a certi livelli possiamo solo sperare che City Group continui a tirare fuori i soldi, a meno che il popolino contestatore non pensa di potere fare una colletta. Queste contestazioni sono figlie di arroganza viscerale da parte di una parte di tifosi che non hanno mai avuto cultura sportiva incapaci di riflettere sul fatto che se in un campionato ci sono squadre di città come Genova Brescia e Bari in difficoltà e squadre di città come Sassuolo e Pisa che vanno in A cio’ dimostra che la teoria secondo cui i meriti e le aspirazioni debbano essere commisurati al numero di abitanti fa ridere i polli ed e’ pura ignoranza.

    1. il popolino di cui tu non fai parte picchì si nobile n’tà pila, contesta l’area tecnica e dirigenziale non la proprietà che ha speso una barca di soldi affidandosi a gente che in tre anni si è dimostrata inadeguata ed in una zienda andrebbe licenziata, come spero capiti a fine campionato…va cuogghi luppina…!!!

  11. La contestazione ci sta ma non in questo modo, i fischi durante il match l’ho trovati inopportuni era meglio puntare sull’indiferenza più totale scegliendo “l’arma” del silenzio e lasciando gli spalti vuoti.

  12. vede direttore Osti, quando vado allo stadio( curva 20euro circa) per due posti mollo alla società 40 euro . il mio stipendio è discreto ma posso andare una volta al mese . lei forse parte da se stesso quando fa queste dichiarazioni sul remare contro. Il suo stipendio è un po’ più alto del mio e se il palermo perde in casa a lei passa la rabbia dopo un’oretta a me no, perché aggiungo anche l’aver butttato via 40 euro . adesso Lei sa cosa significa remare contro per uno che vorrebbe veder almeno giocare bene la squadra della propria città

  13. La contestazione è una manifestazione del tifo a tutte le latitudini, e fintanto che rimane PACIFICA è legittima ed un diritto dei tifosi.
    “pacifica” significa: 1) no violenze; 2) no minacce; 3) no lanci di oggetti; 4) no danneggiamenti di qualsiasi genere alle proprietà Societarie o dei tesserati.

    L’unica cosa della contestazione di ieri ad essere inaccettabile, in quanto potenzialmente pericolosa per l’incolumità delle persone, è stata il lancio di fumogeni

    A parte questo non si capisce perché alcuni, su questo sito, sembrano tanto scandalizzati da questa contestazione. Ogni anno, in tutte le categorie, tante squadre e Società sono state contestate come successo ieri al Barbera; spesso pure peggio.
    Per es. chi addita il tifo doriano ad “esempio” dovrebbe informarsi su cosa facevano i tifosi della Samp (e come vivevano i calciatori della Samp) prima che a Genova arrivasse il nuovo staff di “vecchie glorie”.

    Poi per carità, ognuno in principio può condividere o meno il metodo della contestazione (pacifica). Io lo condivido. E per me la contestazioni di ieri ci sta, anzi è tardiva, doveva cominciare molto prima.
    Inoltre ritengo che sta contestazione debba continuare imperterrita.

    Su sta cosa rispetto chi la pensa diversamente da me.

    Ma non chi, atteggiandosi a sociologo, pretende di ascrivere tali contestazioni a presunte peculiarità “negative” esclusive del tifo palermitano, a loro volta proiezione di caratteristiche del c.d. palermitano medio. Questo riflessioni provocano un misto di ilarità e commiserazione. Un consiglio a chi si avventura in certe riflessioni spericolate: riflettete di meno, non è cosa per voi!!!

    Su Osti: le sue sono dichiarazioni abbastanza scontate, di circostanza. CHe doveva dire? Continuate a contestare? E’ un uomo della Società…Ha cmq avuto la decenza di sottolinare che i playoff erano l’obbiettivo minimo (io direi MINIMISSIMO) stagionale. Su Vasic ha frainteso il senso di quello che è stato fatto (era da intendersi come uno sfottò a Dionis).

  14. La contestazione è una manifestazione del tifo a tutte le latitudini, e fintanto che rimane PACIFICA è legittima ed un diritto dei tifosi.
    “pacifica” significa: 1) no violenze; 2) no minacce; 3) no lanci di oggetti; 4) no danneggiamenti di qualsiasi genere alle proprietà Societarie o dei tesserati.

    L’unica cosa della contestazione di ieri ad essere inaccettabile, in quanto potenzialmente pericolosa per l’incolumità delle persone, è stata il lancio di fumogeni

    A parte questo non si capisce perché alcuni, su questo sito, sembrano tanto scandalizzati da questa contestazione. Ogni anno, in tutte le categorie, tante squadre e Società sono state contestate come successo ieri al Barbera; spesso pure peggio.
    Per es. chi addita il tifo doriano ad “esempio” dovrebbe informarsi su cosa facevano i tifosi della Samp (e come vivevano i calciatori della Samp) prima che a Genova arrivasse il nuovo staff di “vecchie glorie”.

    Poi per carità, ognuno in principio può condividere o meno il metodo della contestazione (pacifica). Io lo condivido. E per me la contestazioni di ieri ci sta, anzi è tardiva, doveva cominciare molto prima.
    Inoltre ritengo che sta contestazione debba continuare imperterrita.

    Su sta cosa rispetto chi la pensa diversamente da me.

    Ma non chi, atteggiandosi a sociologo, pretende di ascrivere tali contestazioni a presunte peculiarità “negative” esclusive del tifo palermitano, a loro volta proiezione di caratteristiche del c.d. palermitano medio. Questo riflessioni provocano un misto di ilarità e commiserazione. Un consiglio a chi si avventura in certe riflessioni spericolate: riflettete di meno, non è cosa per voi!!!

    Su Osti: le sue sono dichiarazioni abbastanza scontate, di circostanza. CHe doveva dire? Continuate a contestare? E’ un uomo della Società…Ha cmq avuto la decenza di sottolinare che i playoff erano l’obbiettivo minimo stagionale. Su Vasic ha frainteso il senso di quello che è stato fatto (era da intendersi come uno sfottò a Dionis).

  15. Chi pensa che la tifoseria abbia preso di mira il singolo giocatore evidentemente ha seguito poco o nulla ciò che è successo da inizio campionato.
    Dionisi ha fatto diventare l’ingresso sistematico nel secondo tempo di quel ragazzo, in qualsiasi collocazione, un meme.
    Mik, sai come si raccolgono i lupini vero?

  16. Sulla contestazione mi sovviene : Non è mai troppo tardi, sulla modalità, mio parere, avrei preferito un ‘assenza ritardata sugli spalti ma una volta entrati la squadra va incitata perché chi sta in campo indossa la maglia e quella va sempre supportata in quanto i fischi o le pernacchie fatte dagli spalti non hanno né indirizzo né parola. Detto questo, mi ha sorpreso molto l’intervento di Osti, un desaparecidos di cui avevo altra memoria e considerazione, dove stava dopo il Sudtirol e il Cesena per citare solo alcune delle ultime apparizioni horror della squadra. ? Nei prossimi Play-Off conquistati ciò che mi da fiducia è il capannello dei calciatori a fine partita, un segnale che negli spogliatoi i senatori della squadra hanno deciso di fare gruppo a dispetto di Tafazi alias Dionisi.

  17. A me dispiace veramente per il ragazzo Vasic… Le colpe non sono sue, è stato gestito malissimo all’allenatore come del resto tanti altri giocatori. Certo che perseverare è mettere in difficoltà un giovane in una piazza così ed in questo modo è follia

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