Pergolizzi: “Il vantaggio sul Savoia dà serenità, ma il campionato è lungo e duro”

L’allenatore del Palermo, Rosario Pergolizzi, interviene in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Biancavilla. I rosanero sono a caccia della quinta vittoria consecutiva.

ORE 11.58 – “Diventa sempre più importante il risultato. Il fattore di giocare in casa non ci deve far stare tranquilli. Ogni partita ha la sua difficoltà. Mi aspetto determinazione e gestione della gara. Non possiamo sbagliare. Ricciardo aveva la febbre stamane, è convocato ma dobbiamo valutare. Doda è recuperato”.

ORE 12.00 – “Ricciardo in ogni caso non l’avrei rischiato fin da subito. Per Doda, invece, valuterò fino all’ultimo, ma ribadisco: è stato fermo 40 giorni. Vale la pena rischiarlo? Valuterò”.

ORE 12.02 – “Il vantaggio rischia di far rilassare la squadra? Io ho sempre cercato di mantenre l’equilibrio dentro e fuori lo spogliatoio. Penso che la partenza ad agosto, la condizione scemata, infortuni e squalifiche abbiano condizionato. L’obiettivo è importante, non abbiamo fatto ancora nulla: i 7 punti di vantaggio danno serenità, ma non sono niente. Il campionato è lungo e duro”.

ORE 12.04 – “Conosco Mascara, il Biancavilla è una squadra che gioca, non si mette dietro a difendere, si è rinforzata davanti e ha giocatori bravi tatticamente. Ci sono insidie ma pensiamo di averla preparata bene. E la squadra la vedo tranquilla. Dobbiamo essere pronti e concentrati”.

ORE 12.06 – “Se diamo un occhio al calendario e al match col Savoia? La Serie D è un campionato particolare, i calcoli non servono a nulla, lo scontro diretto per noi non cambia le cose: l’importante è l’obiettivo finale, al Savoia ci penseremo dopo la sosta. Complimenti ai campani per il loro campionato: noi dobbiamo pensare a fare sempre meglio”.

ORE 12.07 – “Martin a riposo? Mauri è entrato bene a Cittanova, ma non ho tolto il francese perché stava facendo male. Insieme non possono giocare, ma alternarli durante la partita o tra le partite penso si possa fare”.

ORE 12.09 – “Dopo Cittanova ho detto che c’è da migliorare: vorrei si mantenesse la mentalità vista dal 35esimo minuto in poi, bisogna essere liberi mentalmente, toglierci quel peso. Se noi pensiamo in quel modo siamo una squadra. Dobbiamo essere cattivi e cinici. E con qualità”.

ORE 12.11 – “Se gioca Accardi c’è più fase difensiva, con Doda più offensiva, anche se difende bene. Le scelte sono fatte anche in base all’avversario, ma io devo valutare le condizioni dei miei uomini”.

ORE 12.13 – “Ora ho la sensazione di scegliere dei giocatori e poterli cambiare con serenità durante la gara. Silipo e Felici sono alla pari, Ficarrotta sta bene, Lucca scalpita. Tutti possono fare la prestazione e mi auguro che la facciano. Certo bisogna capire la personalità di ognuno, ma mi sento molto agevolato nel fare le scelte prima e durante la partita”.

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