Palermo – Brescia, le probabili formazioni: torna Stulac

(AGGIORNATO L’8 NOVEMBRE, ORE 07.51). Ecco le probabili formazioni di Palermo – Brescia, match valido per il recupero della 2a giornata della Serie B 2023/24 (appuntamento mercoledì 8 novembre, alle ore 18.30, stadio “Renzo Barbera” di Palermo):

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (Lund); Henderson, Stulac, Gomes; Insigne, Brunori, Mancuso.

Indisponibili: Di Francesco, Vasic, Segre

Squalificati: /

BRESCIA (3-4-1-2): Lezzerini; Cistana, Papetti, Mangraviti; Dickmann, van de Looi, Besaggio, Fares; Bjarnason; Borrelli, Bianchi.

Indisponibili: Adorni, Bisoli, Paghera, Jallow

Squalificati: /


Eugenio Corini pensa a qualche cambio di formazione rispetto all’undici sceso in campo contro la Sampdoria. Diversi giocatori, infatti, non stanno vivendo un buon periodo di forma, soprattutto gli esterni d’attacco. Coulibaly e Di Mariano tornano convocati ma ancora non sono pronti a giocare dall’inizio mentre Vasic e Di Francesco sono sicuramente indisponibili. Anche Segre non sarà della partita.

DIFESA

In porta c’è Pigliacelli mentre a destra dovrebbe essere confermato Mateju, considerato che Buttaro è rientrato da poco. Conferma in vista anche per la coppia di centrali, Lucioni e Ceccaroni, mentre a sinistra potrebbe essere Aurelio a vincere il solito ballottaggio con Lund.

CENTROCAMPO

In attesa del pieno recupero di Coulibaly (che è tornato ad allenarsi in gruppo ma ancora non è pronto a giocare dall’inizio), e vista l’indisponibilità di Vasic e Segre, le scelte sono quasi obbligate. Stulac torna dal primo minuto, spalleggiato da Henderson e Gomes.

ATTACCO

Corini avrebbe voluto cambiare ma l’infortunio di Di Francesco complica i piani. Insigne dovrebbe essere confermato a destra, Mancuso potrebbe giocare dal primo minuto nell’ibrido ruolo di esterno sinistro ‘accentrato’, mentre Brunori è confermato al centro.

LEGGI ANCHE

PALERMO, PESSIMO APPROCCIO ALLE PARTITE


52 thoughts on “Palermo – Brescia, le probabili formazioni: torna Stulac

  1. Di Francesco e Insigne sono palesemente meno in forma di altri che sostanzialmente partono sempre dalla panchina, non ne vedo il senso.

  2. Purtroppo penso che non sia un problema di uomini quanto di assenza di gioco associato ad un inspiegabile calo di condizione fisica.
    Se hai un gioco ormai consolidato e sperimentato riesci a sopperire al calo di condizione se non ce l’hai devi affidarti ai singoli che, finchè si corre tutti, trovano le soluzioni …..
    Con Corini abbiamo sempre giocato lunghi, specialmente in casa, e si arriva con Lucioni sulla linea di centrocampo che non sa che fare. Non esiste il movimento a smarcarsi dei centrocampisti in mezzo al campo né l’uno contro uno vincente delle ali con sovrapposizione del terzino (si vedeva solo all’inizio con Lund e Di Francesco).

    1. esattamente. hai detto bene, assenza di gioco associata ad un inspiegabile calo fisico. perdendo brillantezza, dal momento che non abbiamo una straccio di gioco, non valiamo più niente. non riusciamo a recuperare più un pallone e in avanti stanno tutti fermi. con a Samp eravamo sempre in ritardo. in questo modo gli avversari (qualunque sia la loro caratura) fanno quello che gli pare. c’è da chiedersi il perchè di questo crollo

  3. Esterni d’attacco in questo momento fuori forma, devono partire dalla panchina. Si passi a un più concreto 3-5-2 con Brunoni e Mancuso (Soleri) in avanti.

    1. Per un più concreto 3-5-2 intendi l’8-1-1 utilizzato l’anno scorso da Corini per tutta la stagione (48 gol fatti e 49 subiti)?

    2. Non sono fuori forma , sono i reparti che sono distanti tra loro alla ricerca perenne dell’equilibrio tecnico-tattico di quell’ameba, che fa impostare il gioco a lucioni e apigliacelli, tiene bloccata la fascia destra con mateju che passa sempre a lucioni, gli esterni sono come quelli del 4 5 1 utilizzati come terzini fluidificanti sulla linea del bordo campo, sprecando energie a matula
      Al centrocampo chiede prima di difendere centralmente e poi di impostare perdendo una quantità di spazio spaventosa con giocatori a 20 metri l’uno dall’altro e la punta centrale che si ritrova nel deserto con davanti il muro dei centrocampisti e dei difensori avversari…risultato ??…quello che stiamo vedendo.Tra un pò a brunori lo ricoverano per esaurimento nervoso..Quando ad esempio henderson si spinge in avanti sbaglia perchè li dovrebbero esserci gli attaccanti esterni che non trova e brunori che per prendersi un pallone è costretto a tornare indietro…poi quando si perde tutti all’attacco e diventano stranamente freschi..Una volta ti va bene e molte ti va male…quindi 5 posto per adesso!!!… è chiaro o ti faccio un disegnino???

  4. Ragazzi andatevi a vedere cosa ha combinato Saric nella ultima partita. Altro gol ed un assist da sogno con una apertura da lato a lato incredibile. Con noi era un morto.

    1. Sta succedendo anche con giocatori attuali: non ditemi che Di Francesco e Insigne sono dei brocchi… lo stesso Gomes che io critico tanto, non è scarso anzi… purtroppo quando nn hai un allenatore capace di evidenziare le capacità dei propri giocatori si finisce per svalutarli…

    1. fai questa riflessione al contrario da noi arrivano giocatori bravi pagati profumatamente e poi diventano scarsi e si infortunano a catena…quindi???

  5. Troppo tempo sulla panchina del Palermo e ancora non si vede neppure uno straccio di gioco ma solo giocatori spaesati che mon sanno cosa fare per creare azioni efficaci. Se mettiamo che corriamo la metà degli altri …basta fare due più due per capire che questo allenatore non ha dato nulla alla squadra e ha avuto anche troppo tempo a disposizione. E non ditemi per colpa di giocatori scarsi . TUTTI? Gli son passati una cinquantina di giocatori dalle sue mani e non è possibile che non abbia trovato una formazione standard un gioco anche semplice , un’ identità.
    Non posso crederci! Altri allenatori sono stati capaci di fare le nozze con i fichi secchi e pur con certi limiti ci sono riusciti, creando un gruppo motivato a dovere e un’identità di gioco , anche semplice ma efficace.
    Mi spiace , con tutta la stima per il giocatore che è stato non posso assorvelo come allenatore.

      1. Spiegalo tu allora che cos’è il gioco! Invece di criticare. E magari fai qualche esempio. Questa B è scarsissima. Corini ha tutto per fare bene anche oltre i moduli. Ma se cambia continuamente non ce la farà mai.

  6. A mio parere occorre ritrovare una certa compattezza difensiva , con il centrocampo in grado di supportare i difensori. In avanti da mesi non si vede nulla. Si spera solo che spingi e ammutti il gol arriva prima o poi. Questa la situazione. Su Corini da cambiare inutile insistere: la proprietà non ne parla assolutamente per cui meglio non perdere tempo.

  7. mi raccomando corini metti gli esterni a bordo a campo e fai giocare quel povero mateju come terzino…cosi resusciti pure il brescia da te tanto amato…non mi sono scordato l’ultima e puzza tanto ma tanto….!!!!

  8. Ancora Insigne, Gomes e Mayeju. Arroganza pura, non sa cosa fare, si capiusce quando da bordo campo parla col secondo ( ” e ora che facciamo” ) cosa che non si vede in nessuna altra panchina. Ma faccia giocare Buttaro e gli altri che scalpitano in panchina, sono scarsi ?, ma peggio di così.

    1. Ma questa è solo la formazione che ipotizzano i giornalisti del sito, non è mica quella vera. E comunque, tutti gli allenatori del mondo si consultano con il loro secondo. Ci sono mille motivi per criticare Corini, inventarseli mi sembra stupido.

  9. a Corini scade il contratto a fine anno – sperando solo di non retrocedere – bisogna solo avere pazienza – per il resto la squadra al 90% ha giocatori super validi pre la b

  10. Ancora Gomes, ancora Mateju e, soprattutto, ancora Corini. Quella di mercoledì contro il Brescia sarà per Genio la 50esima panchina di B a Palermo da quando Mirri (o CityGroup? Il mistero buffo s’infittisce) lo ingaggio’. Il ruolino di marcia complessivo di Genio in 49 partite, dipanatesi lungo l’arco di un anno e mezzo, e’ il
    seguente: 17 vittorie, 18 pareggi e 14 (dicesi 14) sconfitte. Punti ottenuti: 69. Media punti a partita: 1,39. Si tratta, com’e’ facile intuire, di un rendimento generale che, se dovesse mantenersi costante sino a fine campionato, (e, al momento, nulla autorizza a sperare in un filotto inarrestabile di successi), difficilmente garantirebbe alla squadra l’ottavo posto, l’ultimo utile per i play-off. Altro che passaggio diretto in A… Qui si rischia di arrivare noni, come a maggio scorso, o, peggio, decimi.
    A fronte di questi numeri non è, dunque, l’allenatore a dover riflettere ma la Società, che aveva indicato nella A l’obiettivo della stagione e che non s’e’ premurata di comunicare se ritiene o meno ancora possibile una promozione con Corini in sella sino a scadenza naturale di contratto.
    E, allora, Soriano, Galassi e Gardini se ci siete battete un colpo e procedete, più presto che prima, all’esonero di un tecnico cui avete dato tutto per eccellere ma che è riuscito soltanto a deludere il popolo rosanero. Stiamo
    parlando di una comunità che, in nome di uno straordinario passato da calciatore, ti può perdonare persino di risultare professionalmente mediocre nelle vesti di trainer. Ma non di lesinare l’impegno a Torretta, di sembrare in vacanza da 18 mesi, di incappare sempre negli stessi errori, di non reagire mai alle avversità con la grinta e di trincerarsi spesso dietro le fandonie o lo scaricabarile per non assumersi alcuna responsabilità.
    La circostanza che Genio potrebbe pure vincere il recupero con i suoi amici bresciani, che gli devono la permanenza nella categoria in virtù di un pareggio a fine girone quantomeno strano, non dovrebbe, comunque, condizionare più di tanto il giudizio sull’operato complessivo di Corini che la dirigenza di CityGroup è chiamata a esprimere. Le statistiche proiettano, d’altra parte, sulla classifica la totale mancanza di gioco, la precaria condizione fisica di troppi giocatori, la controproducente scelta di inserire fra i titolari raccomandati e protetti, la montante insoddisfazione dello spogliatoio nei confronti dello staff, la deleteria assenza di un modulo alternativo, lo scarso coinvolgimento nel progetto della vecchia guardia baldiniana e la strabiliante incapacità di valorizzare i giovani senza santi in Paradiso. Che senso avrebbe rimandare l’esonero a prima di Natale? Siamo già scivolati al quinto posto con la Cremonese, che ha mandato a casa un signor allenatore pur di risalire in fretta la graduatoria, a un punto e la capolista Parma già distante nove lunghezze. Un’eventuale 51esima panchina di Corini domenica prossima con il Cittadella potrebbe essere ancora giustificabile con la susseguente sosta di campionato. Poi la Proprietà dovrà gettare la maschera e informarci, attraverso l’esonero dall’incarico di Corini o il rinnovo della fiducia a Genio, se persegue l’obiettivo della promozione con le dcisioni e i fatti oppure a chiacchiere e distintivo.

  11. Caro Corini, ritorna alla difesa a 3 e centrocampo a 5, senno gli attaccanti non vedono mai la palla se nessuno gliela dà.
    3-5-2
    Desplances
    Neceldearu-Lucioni-Ceccaroni
    Valente-Segre-Stulac-Gomes-Aurelio
    Brunori-Manuso
    subentranti: Buttaro o Insigne per Valente (a seconda del risultato), Lund per Aurelio, Henderson per il peggiore(o il piu stanco) a centrocampo, Soleri per Brunori (cosi si riposa per la prox partita) e Di Mariano (se si è ripreso) per Mancuso.
    siediti in panchina e NON DEVI FARE ALTRO che ringraziarmi a fine partita, ciao!

  12. Corrado, insisto su un aspetto che purtroppo vedo poco evidenziato. La proprietà ha già dato il duo giudizio su Corini . Non rinnovando il contratto prossimo alla scadenza in pratica lo ha già tagliato fuori . Ultimi mesi e si ripartirà con un nuovo allenatore . A mio avviso tutto è abbastanza chiaro.

  13. Aggiungo un tassello a mio avviso importante. L’allenatore in scadenza e per di più al centro di terribili contestazioni è debole, facile da abbattere. Il calcio è sempre stato questo. Solo i risultati potranno aiutare Corini. Altrimenti sarà dura , dentro e fuori dal campo.

    1. Mi pare di capire, quindi, che, secondo te, CityGroup non voglia davvero andare in Serie A. Perché è ormai lampante che Genio non è un allenatore da promozione ma da nono posto.Mi sbaglio?

  14. Io schierei così:

    Desplanches
    Mateju, Lucioni, Nedelcearu, Lund
    Coulibalì, Stulac, Gomes;
    Insigne, Brunori (Soleri), Mancuso.

  15. Domani schiererei questa formazione:

    Desplanches
    Mateju, Lucioni, Nedelcearu, Lund
    Coulibalì, Stulac, Gomes;
    Insigne, Brunori (Soleri), Mancuso.

      1. E’ l’esatto contrario! Non ne azzecchi una nemmeno per sbaglio!
        Gomes è sempre tra i migliori in campo!
        parlano i fatti, i voti, le pagelle, i dati, le statistiche, il rendimento, la tattica, il successo dei passaggi

        Gomes è uno dei pochi giocatori di categoria superiore che abbiamo!
        Gomes non si tocca!

  16. Mi son fatto l’idea che il City, per filosofia aziendale e sue convinzioni, dopo il primo anno di consolidamento adesso andrebbe in A ma senza assilli, senza ansia. Ha affidato a Corini questi primi due anni , lo porta in scadenza e poi si riparte con uno nuovo. Questo il mio pensiero.

  17. Il tutto nella piena sostenibilità economica, all’interno sempre del fatturato prodotto. Gli investimenti vanno sulle strutture, vedi centro sportivo. Li vanno spediti , senza dubbi . Insomma, una visione per noi nuova e chiaramente mai vista in Italia.

  18. Troppo sbilanciata caro Rosanero. Tutti insieme Stulac, Insigne Brunori e Mancuso significa consegnare il centrocampo ad ogni avversario. Nessuno dei quattro contrasta e recupera . Questo 433 così largo diventa una manna per gli avversari che ci tagliano a fette . Occorre per me proteggere la difesa e Mateju in particolare.

  19. Credo sarà un processo lento , senza assilli ma costante. Vedi, mentre noi ci dimeniamo sul gioco non gioco di Corini, esonero o non esonero, Gomes si è Gomes no , la proprietà intanto non dice una parola. Porta il Palermo in Eca e lancia la scarpetta Puma con due lipa, che ammetto da anziano di non conoscere ma che ha fatto il pieno di consensi, like mi pare il termine esatto. Ecco, questo il calcio di oggi .

  20. Ripeto, s mio avviso Corini andrà a scadenza a fine campionato. A meno di tragedie chiuderà il suo ciclo e la proprietà ripartirà con un nuovo tecnico, speriamo più concreto e spettacolare di Eugenio Cotini che francamente mi ha deluso proprio nella tipologia del gioco proposto. Al di la del valore degli stessi giocatori che a mio avviso non è scadente, tutt’altro.

  21. Sono daccordo con solo rosanero, secondo me il campionato del palermo inizia a gennaio con un nuovo allenatore ( straniero ) scelto dalla nuova società, e con qualche buovo innesto .

  22. CORREGGETE:

    BRESCIA (3-4-1-3): Lezzerini; Cistana, Papetti, Mangraviti; Dickmann, van de Looi, Besaggio, Fares; Bjarnason; Borrelli, Bianchi, E. CORINI

  23. Non è l’ ultima di campionato e il Brescia non rischia di retrocedere o nonnandare in A. Quindi può essere che Corini la vuole vincere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *