Palermo, il “claim” della campagna abbonamenti scatena la polemica social

È polemica sullo slogan della campagna abbonamenti del Palermo. A lanciarla è Giuseppe Barbera, figlio del “presidentissimo” Renzo e fratello di Ferruccio, grafico pubblicitario e figura amatissima nel capoluogo, che con il Palermo collaborò a lungo in diversi momenti della sua carriera professionale.

PALERMO, IL 26 AGOSTO LA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA

Giuseppe Barbera, professore universitario, con un post sul proprio profilo Facebook. ha contestato duramente il “claim”, l’immagine utilizzata per il lancio della campagna abbonamenti, definendola “orribile, nera e fascista” per via della scelta delle parole e per lo sfondo. Il post ha avuto tantissimi commenti e condivisioni, scatenando un acceso dibattito tra i tifosi e semplici cittadini sulla opportunità di uno slogan che richiama un periodo storico decisamente non felice.

Effettivamente la frase “Combattere e vincere” (o concetti molto simili) era abbastanza familiare nei discorsi pubblici di Benito Mussolini, soprattutto intorno agli anni ’30. Il Palermo, però, precisa di essersi ispirato – nel varo della campagna realizzata in hause – soltanto al testo di un coro ultras cantato sugli spalti sulle note della canzone “Sarà perché ti amo” dei Ricchi & Poveri.

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