Serie B “spaccata” ma si gioca. L’Aic: “Proclamato lo stato di agitazione”

L’inizio della Serie B 2018 – 2019 non dovrebbe essere a rischio. Lo sciopero paventato dopo la riunione tenutasi questa mattina tra l’Associazione Italiana Calciatori e i 19 capitani delle squadre di Serie B non dovrebbe più essere indetto. E’ mancata l’intesa tra i rappresentati presenti e alla fine, seppur con qualche malumore diffuso, la prima giornata si giocherà regolarmente.

Con una nota ufficiale, però, l’Aic ha comunicato la proclamazione dello stato di agitazione e ha chiesto il rinvio delle prime due giornate. Ecco il comunicato integrale: “Nella giornata odierna si è tenuta presso l’hotel Radisson di Roma l’assemblea dei rappresentanti delle squadre di Serie B (presenti la maggioransa delle squadre) al fine di analizzare i Comunicati Ufficiali F.I.G.C. nn. 47, 48 e 49 del 13/08/2018 che, come noto, previo annullamento delle procedure di ripescaggio in corso, hanno modificato gli articoli 49 e 50 delle NOIF della FIGC e cambiato il format del campionato di Serie B della corrente stagione sportiva, riducendo il numero delle squadre partecipanti allo stesso da 22 a 19.

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Tutto ciò è avvenuto ben oltre i limiti del mandato commissariale e in spregio alle maggioranze qualificate previste dalla Statuto FIGC. Per questo motivo, l’Associazione Italiana Calciatori continuerà a fornire in tutte le sedi giudiziali sportive e ordinarie, il supporto necessario alla salvaguardia dei diritti dei calciatori loro malgrado coinvolti.

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In particolare, preso atto della dichiarazione da far sottoscrivere ai capitani, inviata dalla Lega Serie B a tutte le società, l’AIC si riserva di agire nelle sedi più opportuni per reprimere ogni eventuale condotta antisindacale.

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L’AIC, dopo ampia discussione, chiede al Commissario Straordinario e alla Lega Nazionale Professionisti Serie B il rinvio delle prime due giornate di campionato, in attesa del pronunciamento del Collegio di Garanzia sulle varie istanze in discussione, proclamando sin d’ora lo stato di agitazione“.

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Tommasi condivide il suo timore dopo la scelta della Lega B di far partire il campionato con sole 19 squadre al nastro di partenza: “Non avevamo intenzione di proclamare nulla oggi, il timore è che sia stato un creato un precedente pericoloso perché basterà un contenzioso per rischiare di trovarsi con meno squadre iscritte facendo torto a chi ha rispettato i parametri economici”. E aggiunge: “Siamo in un momento storico importante, dobbiamo tornare alla normalità dopo che le norme sono state cambiate troppo in fretta. Balata? Non ci siamo ancora sentiti ma lo faremo. Speriamo che si possa tornare a parlare con serenità”.

E su Brescia – Perugia, prima gara del campionato prevista per il 24 agosto: “Ad oggi non so se si gioca, ne riparleremo con squadre e giocatori. Cambiare il format in corsa è un precedente da evitare, questa fretta di iniziare credo sia anche dovuto alla paura che il Collegio di Garanzia cambi di nuovo tutto”.

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Ad avvalorare la tesi del mancato sciopero ci ha pensato un tweet del Benevento, che ha confermato il regolare svolgimento della gara prevista per lunedì sera contro il Lecce. La mossa del club campano potrebbe essere un indizio sulle prossime decisioni che verranno prese in merito allo slittamento del campionato cadetto.

Anche la Salernitana, attraverso un comunicato ufficiale, ufficializza la prima giornata di campionato: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che i granata scenderanno regolarmente in campo il prossimo sabato 25 agosto alle ore 18:00 allo Stadio “Arechi” per affrontare il Palermo nella prima giornata di Campionato Serie BKT”, si legge sul sito del club granata.

Alla riunione tenutasi questa mattina a Roma presso l’hotel Raddison, non era presente nessuno in rappresentanza del Palermo.

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3 thoughts on “Serie B “spaccata” ma si gioca. L’Aic: “Proclamato lo stato di agitazione”

  1. Vergognoso adesso fanno sciopero pure i ricchi e privilegiati calciatori, tommasi ma vai a cercati un lavoro che cavolo è questo assocalciatori

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