Palermo, con il Foggia è la prima di Filippi contro il suo passato

FOTO PEPE / PUGLIA

Palermo – Foggia sarà una partita particolare per Giacomo Filippi. Il tecnico rosanero affronta infatti per la prima volta una da capo allenatore una squadra per la quale ha giocato in passato ai tempi della sua carriera di calciatore.

Come riporta Il Giornale di Sicilia, Filippi ha giocato per il Foggia nella stagione 2004-05, collezionando 25 presenze nel ruolo di difensore. I pugliesi militavano nel girone B di Serie C1 ed erano guidati da Giuseppe Giannini prima e Massimo Morgia poi.

Le altre squadre che fanno parte del campionato per le quali Filippi ha giocato da calciatore sono Teramo e Ternana, ma il tecnico non avrà la possibilità di incontrarle dato che il doppio incontro tra andata e ritorno è già avvenuto.

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10 thoughts on “Palermo, con il Foggia è la prima di Filippi contro il suo passato

  1. Spesso mi sono chiesto se fossi un giornalista sportivo che segue il Palermo (in particolare quest’anno dalla ennesima rifondazione ancora una ,ahimè sempre con Orlando sindaco!?)se fossi un direttore di testata cosa farei e cosa chiederei ai miei.Leggo i titoli anche questa mattina di Gds corsport stadionews gazzetta e trovo articoli con titoli che parlano di cose interessantissime filippi e il suo passato,la cabala del lunedì sera ,del Foggia, i playoff a portata di gol??!!bho ?e tanti altri titoli e contenuti che con molto rispetto trovo a dir poco banali se non assolutamente inutili .vuoti di ogni logica del momento.Allora giustamente mi son detto Mattia tu cosa scriveresti?quello che dice Aldo Grasso sul corriere della sera quando parla di giornalismo e giornalisti ancora capaci di esprimere pensieri riflessioni e non raccontatori di…. te!Grasso sostiene che gli ultimi rimasti che fanno questo sono Mentana e un altro di cui mi sfugge il nome.Allora mi chiedo come e possibile che davanti ad una rinascita totalmente fallimentare,ad un affidamento sbagliato e almeno strano di Orlando ai parsimoniosi mirri ,ad una costruzione di squadra da oratorio ,ad una società inesistente,ai fallimenti di Sagramola piuttosto che di castagnini, ad un mercato del nulla in estate e ancora peggio a gennaio,davanti al fatto che siamo il Palermo e non il teramo(con rispetto) 26 partite inguardabili ,una posizione di classifica penosa e non certo da squadra che doveva obbligatoriamente ambire alla promozione ,davanti insomma a fallimento totale a promesse disattese a prese in giro a città e tifoseria la stampa i giornalisti palermitani cosa fanno??parlano di cabala ecc ecc….Mi sono chiesto se fossi un direttore o un giornalista io scriverei solo analizzando gli argomenti di cui sopra uno ad uno in profondità perché nessuno di quelli menzionati possono passare inosservati e sotto silenzio magari scrivendo della cabala del lunedì .certo è più semplice non espone e soprattutto è quello che preferisce sicuramente la proprietà ma non è questo il giornalista che intendo io .Ricordo sempre le parole che ha detto Italo cucci ai tempi (direttore Guerin)a Zamparini:”LEI CAMBIA ALLENATORE VOSI SPESSO PER FARE IN MODO CHE I GIORNALISTI PARLINO SOLTANTO DI ESONERI E NON DI TUTTE LE SUE MALEFATTE IN SEDE DI MERCATO QUANDO FA LE PLUSVALENZE MA POI ALLESTISCE UN PALERMO DA RETROCESSIONE”.
    ps Mi sono ricordato chi è l’altro giornalista ,che menziona Grasso su corsera che fa analisi e riflessioni inchieste e scava a fondo sulla verità analizza le cose con pensieri Riccardo Iacona-con rispetto (sempre) non chiedo e non oso paragoni con questi due grandi giornalisti ma sono convinto che ognuno nel proprio,anche piccolo ,può fare riflessioni e magari un giornalismo diverso dalla cabala del lunedì…ecco cosa ho pensato e cosa farei se fossi un giornalista o un direttore di testata.
    Mattia

  2. Ad ognuno la sua opinione, che va rispettata.
    Per quanto mi riguarda, sono felice che tu non sia giornalista o comunque che ce ne siano pochi che la pensano come te !!! Sai che lagna leggere quotidianamente critiche, inchieste, sentenze, giudizi sui fatti negativi, adirittura “uno ad uno in profondità” !!! Assomiglierebbe più ad un tribunale dell’inquisizione piuttosto che ad una testata giornalistica sportiva… Come se non bastasse l’incessante e ripetitivo martellamento politico trasmesso sulle nostri Tv, dovremmo assistere adesso a qualcosa di simile sullo sport. Ripeto, è soltanto una questione d’opinione, ma personalmente preferisco nettamente una variétà d’argomenti…. che ognuno possa visionare o ignorare a secondo del proprio interesse.

  3. Certo Alex hai proprio ragione ,meno male che non sono ne giornalista ne direttore di testata ,è vero che noia inchieste approfondimenti ,indagare su certe cose…insomma una vera palla! hai ragione meglio parlare della sfiga delle partite alle 12,00 insomma meglio tutta la superficialità di questo mondo! ma come dici tu io invece preferisco altro…ma rispetto chi come te pensa che la leggerezza ,la suerficialità e magari anche lapprossimazione sia la migliore medicina in questo mondo e forse in particolare in questo momento.
    Ma io rispetto chi il tuo pensiero e chi la pensa come te.

    1. Mi piacerebbe capire cosa vorresti approfondire del fatto che il Palermo non lo vuole comprare nessuno che abbia veramente soldi da investire nel calcio, per il resto ognuno fa con i propri mezzi e ritieniti fortunato che ancora ci siamo fra i professionisti

      1. Il problema è proprio questo. Non riescono a capire la realtà e pensano che il fatto di essere la quinta città d’Italia possa essere un merito sportivo.

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