Almici: “Palermo, sono qui per diventare un leader”
Si presenta Alberto Almici. L’ultimo acquisto del Palermo parla in conferenza stampa del suo approdo in Sicilia e del suo possibile debutto già domenica in maglia rosa.
ORE 13.43 – “Palermo non ha categoria, sono molto felice di essere qui. Ho centrato la promozione con il Verona e l’anno scorso ci sono andato vicino con il Pordenone. L’obiettivo è riportare questa piazza dove merita”.
ORE 13.45 – “Il mio sogno era giocare in Serie A, ma le categorie esistono per un motivo. Se quando ero all’Atalanta la Dea non mi ha ritenuto all’altezza un motivo ci sarà stato. Qui a Palermo sono venuto per diventare un leader, un punto di riferimento per squadra e tifoseria”.
ORE 13.47 – “Palermo è stata più una scelta a livello calcistico che a livello familiare. Devo ringraziare Verona perché mi ha dato la possibilità di giocare per una piazza importante. Sono stati dei bei anni, ma ho rescisso prima del tempo perché ero stato messo fuori rosa per il mio ritardo nell’aggregarmi al gruppo, visto che ho giocato fino ad agosto con il Pordenone”.
ORE 13.50 – “Se un mio obiettivo non si realizza, non do mai la colpa agli altri. Preferisco dare la colpa a me stesso. La Serie C per me è un mondo nuovo, dato che ho giocato solo in B. Voglio portare la mia esperienza a questa che è una squadra molto giovane. La differenza la fa tanto la corsa e la ferocia agonistica, ma anche l’equilibrio”.
ORE 13.53 – “Non è il momento di fare calcoli, conto di esserci per il Bisceglie. Sono a disposizione a prescindere dalla condizione fisica. Boscaglia non ha bisogno di presentazioni, ha moltissima esperienza. Insieme a lui usciremo da questo momento che non è dei più positivi”.
ORE 13.54 – “Posso giocare indifferentemente sia a tre che a quattro dietro. Per ora in spogliatoio l’umore non è dei migliori. Abbiamo voglia di riscatto subito a partire da domenica, una partita importante per il momento. Poi bisognerà ragionare di giornata in giornata”.
ORE 13.56 – “Con Misuraca ci sentiamo ogni giorno, mi ha consigliato di venire. Anche Di Gaudio con cui mi sono allenato a Verona mi ha detto che mi sarei subito trovato bene in città. La prima bella impressione di Palermo è la disponibilità delle persone”.
ORE 13.57 – “Prime già lontane? Non focalizziamoci sugli obiettivi a lungo termine, pensiamo partita per partita. Ma comunque già da domenica proveremo a diminuire il gap”.
ORE 13.59 – “Ho scelto di nuovo il 29 come numero di maglia, ma non è un numero che ha un significato particolare. Durante il mercato ci sono state varie società che mi hanno cercato, ma quando ho dato la parola al Palermo non c’è stato più alcun dubbio”.
LEGGI ANCHE
Idee chiare, personalita’ da leader dello spogliatoio e indubbie capacita’ calcistiche. Proprio quello che ci voleva!
Per la serie : in un mondo di orbi anche un guercio è re….
Speriamo..