Galassi: “Differenza tra quest’anno e lo scorso? Il centro sportivo”

Alberto Galassi, consigliere d’amministrazione del Palermo e uomo di riferimento di City Group all’interno della società, è stato intervistato durante la trasmissione ’Let it B’, in onda su Trc, e ha commentato la bella vittoria dei rosa sul campo del Modena.

Sabato ho visto un gran bel Modena. E non lo dico da abitante modenese o da appassionato di calcio, lo dico perché è quel che abbiamo detto tutti sabato. Ho fatto i complimenti al direttore sportivo Vaira e alla proprietà”, afferma.

Galassi poi si focalizza sulla principale differenza, secondo lui, tra il Palermo dell’anno scorso e quello della corrente stagione: “È il centro di allenamento. I giocatori si sentono parte del progetto importante di un club, a casa propria, hanno la sensazione di appartenenza. L’ho visto anche al Manchester City, con l’Academy, quando noi volevamo convincere un giovane emergente gli facevamo vedere il nostro centro. Il centro sportivo è uno degli aspetti fondamentali per un club“.

LEGGI ANCHE

LUCIONI: “CORINI SA DARE TATTICISMO E BEL GIOCO”

PASQUALIN: “PUÒ ESSERE L’ANNO BUONO PER IL PALERMO”

PALERMO, TUTTI INVITATI ALLA FESTA DEL GOL 


32 thoughts on “Galassi: “Differenza tra quest’anno e lo scorso? Il centro sportivo”

    1. Ma più avanzato in che senso? Hai mai visitato il centro sportivo del Napoli o della Roma per non parlare della Yuve o Milanello!!

        1. Ma cosa c’entra quello che dici io non ho detto che era meglio niente! Ma invece di scrivere minxxxate perché non vi astenete ?

  1. Credo che Salvo si riferisca alle tecnologie presenti, non alla grandezza certamente . Riprendono in toto quelle del centro sportivo del City, con programmi all’avanguardia nella prevenzione e cura degli infortuni. Privilegio di far parte di un gruppo così prestigioso che pensa calcio , sviluppa tecniche e metodologie.

  2. Quasi tutti noi, me compreso, ho l’impressione che non abbiamo ad oggi ben compreso di dove siamo incredibilmente finiti dopo anni di improvvisazione e pititto. Lo percepisco da alcuni commenti, da valutazioni che rimpiangono e auspicano proprietà di tipo diverso con al vertice presidenti padroni .

    1. Ma questo centro sportivo è un inizio. Piano piano crescerà e sono convinto che veramente un giorno sarà all’avanguardia in tutti i sensi, comprasa la grandezza. Ma nessun passo più lungo della gamba. Questa la filosofia del City Group. Mi pare che sia una filosofica senz’altro efficace e vincente.

  3. Il Palermo sta viaggiando veloce verso traguardi che in passato non ci potevamo neanche immaginare. Se pensiamo che tre anni fa circa eravamo in serie D ripartendo da un ennesimo fallimento! Io ho la sensazione che presto saremo una grande squadra! Cerchiamo di gioire ogni tanto!

    1. Ma perché chiunque faccia una minima critica viene subito tacciato di essere nemico della contentezza?

  4. Basito ha ragione da vendere, ha fatto un’osservazione corretta, nessun motivo di critica, eppure c’è sempre qualcuno che rompe.

  5. Credo che la differenza rispetto all’anno scorso siano 11 giocatori nuovi e di valore per la serie B! In serie A pero di tutta la rosa terrei solo:
    Desplances, Lund(Aurelio), Lucioni e Ceccaroni (come panchinari), Segre, Handerson e Vasic, Brunori e Soleri, Di Francesco (per la panchina), ci sarà di rifondare nuovamente…spero che a Gennaio ci si inizi a pensare

    1. Se in caso di eventuale A funzionerà come nel recente passato, dapprima un programmato assestamento, poi traguardi più ambiziosi.

  6. Si, concordo. Per la A ci vogliono almeno 9 giocatori nuovi e pronti per la A.
    Brunori è l’unico su cui punterei decisamente pure in A. E’ importante pensarci da subito perché importa arrivare in A, ma ancora più importante è restarci.

  7. Il City Group è saggio. Il percorso detta i tempi degli investimenti. Mai strafare (come nel caso di Torre del Grifo a Catania, eccessivo rispetto a quella realtà ed ingestibile nel rapporto costi/ricavi o benefici).

  8. Galassi è una persona saggia, competente e onesta.
    Non è un venditore di fumo e chiacchiere.
    Non è uno che fa il passo più lungo della gamba…
    Ma evidentemente a qualcuno piacciono i venditori di fumo, quelli che promettono mari e monti e non mantengono, quelli che illudono e poi scappano…
    Onore al City Group!
    Se mi dicessero: preferisci fare altri 3 anni in B con il city group o andare in A subito ma con un presidente alla bandecchi…preferirei stare altri 3 anni in B con il City Group

  9. Ci sono parecchi giocatori buoni per la serie A,non esageriamo a smantellare la squadra,da integrare con almeno 5 giocatori di assoluto livello.

  10. Buongiorno, ho notato che Solo Rosanero ha capito ciò che intendevo, parlavo di un centro sportivo avanzato tecnologicamente non certo per la grandezza

    1. Era evidente quello che intendevi. Ma come al solito, qui anche concetti chiari vengono strumentalizzati per sterili confronti e polemiche inutili.

  11. Dichiarazioni sagge. Con la saggezza di chi non vuole dire (tipico equilibrio all’inglese anche se lui è italiano) che hanno fatto un eccellente lavoro sul mercato e costruito una rosa che a lungo andare (quando peseranno per tutti stanchezza e infortuni) si imporrà perché ha un livello medio molto alto. Chi si può permettere di fare 5 cambi nell’ultima mezz’ora e fare entrare bene fresca di livello stratosferico per la B? Alla faccia di chi scriveva “Rinaudo inadeguato” e “City Group non interessato alla nostra crescita” e adesso è sparito…

  12. In più ce da aggiungere che quando il centro sarà completo avrà 5 campi su cui si alleneranno tutte le squadre rosanero, chi ci aveva dato tanto? e unaltra domanda io vivo a torino quanto pensate sia grande il centro sportivo di Vinovo dove si allena la juve?? più o meno come quello che avra il Palermo

  13. Certe volte penso che davvero si parla solo per fare polemiche sterili e inutili, in passato non avevamo nulla oggi abbiamo tutto ma c’è sempre qualcuno che vede nero dappertutto mah io proprio non capisco. Manca solo di avere in concessione lo stadio e poi siamo davvero a posto

    1. Per la concessione (completa) della gestione dello Stadio, la vedo dura. La lentezza (immobilismo) delle istituzioni (Comune proprietario dello stadio e Regione proprietaria del suolo) è davvero un ostacolo impossibile da puperare. Tra l’altro il Comune non provvede per quanto di sua competenza. Penso che se il Palermo raggiungerà prestigiosi traguardi, sia più probabile che il City Group ne costruisca uno nuovo e, molto più che probabilmente, fuori dal territorio comunale. La politica siciliana (a maggior ragione in una città come Palermo) è il vero storico male della nostra terra. Non solo non fa, ma distrugge (con l’abbandono) anche quel poco che è stato fatto (Velodromo, Palazzetto dello Sport ecc.).

    2. Per la concessione (completa) della gestione dello Stadio, la vedo dura. La lentezza (immobilismo) delle istituzioni (Comune proprietario dello stadio e Regione proprietaria del suolo) è davvero un ostacolo impossibile da superare. Tra l’altro il Comune non provvede per quanto di sua competenza. Penso che se il Palermo raggiungerà prestigiosi traguardi, sia più probabile che il City Group ne costruisca uno nuovo e, molto più che probabilmente, fuori dal territorio comunale. La politica siciliana (a maggior ragione in una città come Palermo) è il vero storico male della nostra terra. Non solo non fa, ma distrugge (con l’abbandono) anche quel poco che è stato fatto (Velodromo, Palazzetto dello Sport ecc.).

  14. D’accordo con Enzo . Non ho grandi speranze nella possibilità che i politici comunali possano interessarsi alla questione stadio. Lo fanno solo di tanto in tanto solo per farsi notare e scattarsi qualche foto allo stadio . Speriamo che almeno di faccia l’indispensabile: ingressi e bagni decenti e sistemazione interna con sediolini decenti. Per il resto notte fonda .

  15. Anche sulla possibilità di costruirlo nuovo fuori città non sono ottimista. Non crediate che gli amministratori dei paesi vicini siano migliori . A torretta è stato solo un capolavoro di Mirri, che ha approfittato del commissariamento per lanciare l’operazione centro sportivo. Un capolavoro compreso da pochi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *