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Palermo, la pronipote di George Blake in visita speciale al Museum

Visita speciale al Palermo Museum. Leaslie Blake, pronipote di George Blake, primo capitano ed allenatore dell’Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club nel 1900, si è recata allo stadio “Barbera” per vedere il museo rosanero.

LA NOTA DEL PALERMO

Un lungo viaggio da Seattle a Palermo alla riscoperta delle proprie radici familiari per la signora Blake, accompagnata dal marito Brian Samuels, che oggi pomeriggio ha potuto ammirare i numerosi cimeli storici del museo dello Stadio “Renzo Barbera”.
A fare gli onori di casa il presidente Dario Mirri, l’amministratore delegato Giovanni Gardini ed il consulente storico-scientifico del Palermo Museum Giovanni Tarantino. Presente anche una delegazione di donatori del museo.

Nato al civico 50 di Claredon Street a Portsea (distretto di Portsmouth) il 18 gennaio 1862, figlio del carpentiere James Blake e di Jane Baggs, George Blake è il primo allenatore-capitano del Palermo, come testimoniato da tutte le fonti italiane e internazionali. Il 7 settembre 1893 è tra i fondatori del Genoa Cricket & Athletic Club, la sua firma è sul registro di fondazione. Dopo un breve periodo a Napoli, si trasferisce prima a Marsala e poi a Palermo come funzionario del consolato britannico.


Del nascente Anglo Palermitan è anche segretario. A Palermo è stato attivo – come si evince dal Registro delle morti del British Consultate at Palermo – anche come predicatore e lettore di sacre scritture presso la chiesa anglicana Holy cross, nonché come gestore del Sailor’s Rest (il «riposo del marinaio»), centro di aggregazione della comunità inglese sito presso la vecchia via Borgo 380.

I gradi di capitano conferiti a “Mr George Blake” sono anche comprovati in alcuni giornali inglesi di inizio ’900. Per esempio, come riporta lo Shield Daily Gazette, è in campo nell’amichevole disputata il 24 marzo 1902 tra l’Anglo Palermitan Athletic Football club e la selezione dello yacht Erin di Sir Thomas Lipton.

Dopo il nome di Blake tra parentesi l’indicazione «captain». George Blake fece in tempo anche a vestire la camicia rosanero: all’età di 45 anni era in campo nel 1907 per un’altra amichevole giocata dal Palermo Fbc conto l’equipaggio della nave di Thomas Lipton. Scomparso il 30 settembre del 1912, è sepolto nel cimitero acattolico di Palermo, all’Acquasanta, a pochi metri di distanza da Joseph Isaac Spadafora Whitaker.

IL VIDEO DELLA VISITA

 

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FOTO IN COPERTINA: Palermo FC

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3 thoughts on “Palermo, la pronipote di George Blake in visita speciale al Museum

  1. Sarebbe bello (oltre che etic0) che il Palermo adottasse la tomba e che venisse istituita una “giornata del capitano” coincidente o con la data di nascita o con la data di morte di Blake. In questa occasione il capitano e/o la squadra potrebbero depositare un mazzo di fiori o una corona per commemorare la ricorrenza.

  2. Lesley Blake era emozionatissima e ha promesso di invitare la figlia di suo nipote (di nome Blake e adesso 5 anni) a ripetere in futuro questo suo viaggio. Aveva le lacrime agli occhi quando lo ha detto …

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