Palermo, ma davvero il campionato è già compromesso?

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo e la Ternana sono le uniche squadre tra le prime tredici in classifica che sono riuscite a vincere nella scorsa giornata, la penultima del girone d’andata (Catanzaro – Viterbese è stata sospesa per nebbia). Un week-end perfetto per i rosa, che hanno vinto contro la Cavese grazie a un gol di Rauti arrivato in extremis e, grazie ai risultati delle altre, recuperano punti a tutte e si ritrovano in piena lotta per un posto di prestigio ai playoff. Meglio di così non poteva andare.

La Ternana, ormai è chiaro, gioca un altro campionato. Gli uomini di Lucarelli occupano il primo posto in classifica e hanno otto punti di vantaggio sul Bari. Anche in una giornata non troppo esaltante a livello di prestazione, le ‘Fere’ hanno trovato una vittoria rocambolesca contro il Monopoli, che ha sbagliato due calci di rigore. Se guadagni il bottino pieno anche quando giochi male (su un campo reso pesantissimo dalla pioggia) vuol dire che è il tuo anno. La prima posizione, ormai, sembra irraggiungibile.

Il Bari occupa il secondo posto ma non vive un periodo felicissimo, almeno sul piano dei risultati. La squadra di Auteri gioca un buon calcio, produce tanto sul piano offensivo, ma non trova continuità; sono tre, infatti, i pareggi nelle ultime cinque gare (tra questi c’è quello col Palermo). La proprietà ha già dichiarato di voler investire sul mercato di gennaio per rinforzare l’organico, ma è difficile che una sessione così particolare causa Covid, dove non girano grosse risorse economiche, possa sconvolgere gli equilibri di una squadra.

Dopo il Bari, ecco che c’è la grande ressa per il terzo posto, con nove squadre in piena corsa e tra queste c’è il Palermo. In ottica playoff, conquistare la terza piazza sarebbe fondamentale. Il nuovo regolamento, infatti, prevede direttamente la fase nazionale (l’ultima prima della Final Four) in caso di terza posizione; solo la migliore quarta tra i tre gironi (decisa in base a una serie di criteri stabiliti dalla Lega) si aggiunge al novero di queste squadre. Sarebbe un vantaggio enorme ed è per questo che gli uomini di Boscaglia devono spingere nel girone di ritorno.

Al momento, il terzo posto è occupato da Avellino, Teramo e Foggia (28 punti); poi ci sono Catanzaro (con una gara da recuperare) e Catania (con due punti di penalità che potrebbero essere restituiti) a quota 27; la Turris è a 26 e alla nona posizione ecco il Palermo, a 24 punti; la Juve Stabia chiude la zona playoff a 23 (con una partita da recuperare). Tante grandi squadre in lotta per una posizione che ti può stravolgere il cammino post regular season.

Il Palermo, dopo un avvio terrificante (tre pareggi e tre sconfitte nelle prime sei), si è messo in marcia e nelle successive undici partite sono arrivate “solo” due disfatte: quella inaspettata contro la Turris – per come si era messa la gara – e quella bruttissima sul campo del Foggia. I rosa sono stati in grado di vincere sei partite e pareggiarne tre. Un bottino in linea con le altre squadre in lotta per il terzo posto. I rosa, però, devono riuscire a trovare un filotto di risultati utili consecutivi, come ha fatto il Foggia tra fine novembre e inizio dicembre, o come il Catania che non perdeva da otto partite, ma soprattutto bisogna continuare (o cominciare) a vincere le partite “sporche”, come quella con la Cavese.

In una stagione così particolare, condizionata pesantemente dal Covid, dove sono poche le squadre che riescono a trovare continuità, e giocare in casa non è più un fattore decisivo al 100%, il Palermo deve puntare a fare risultato in tutte le partite rimaste per rimettere in piedi un campionato che dopo il primo mese – e l’emergenza Covid che ha colpito la squadra – sembrava compromesso, e che invece potrebbe regalare ai rosa un ottimo piazzamento ai playoff, dove poi inizia il vero “girone dell’inferno”. Si andranno a incontrare squadre di altri gruppi, ci sarà una tra Ternana e Bari (lasciamo ancora un po’ di ragionevole dubbio) e gli spareggi dell’anno scorso confermano che non sempre chi è più forte o ha investito di più conquista la promozione in Serie B.

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22 thoughts on “Palermo, ma davvero il campionato è già compromesso?

  1. Di sicuro puo’ aspirare al terzo posto.non e’ ineriore alle terze,non so con quali reali ambizioni per i playoff,magari come base per l’anno prossimo.

  2. Questa rosa può ambire al massimo al 7 posto niente di più , e finchè rimarrà il duo mirri -sagramola in palermo resterà in serie C.

    1. ed invece il palermo al terzo posto riuscirà a piazzarsi ma non ha la personalità, la cifra tecnica per affrontare i playoff con speranze di successo..nel girone, oltre a Ternana e Bari, non vedo squadre fuori portata. Forse l’Avellino, almeno per come ha giocato contro il Palermo.

  3. “il Palermo deve puntare a fare risultato in tutte le partite rimaste”: ma è una provocazione?
    Ma cu qualu iucatura fa risultatu in tutti i ristanti i partiti?
    Ma per favore, ancora si crede agli asini che volano?
    Comunque, sognare ed illudersi non costa nulla

  4. Ok ammettiamo che riusciamo ad arrivare tra il 3 ed il 5 posto a fine campionato. Mi domando ai PlayOff cosa andiamo a fare esattamente con questa rosa? Ma soprattutto andiamo in pullman?

    1. Certo. E’ molto radicalchic in perfetto stile Mirri. Ma poi cosa conta? l’importante è la ….palerminità ed il senso di appartenenza. E na….manciamu squarata.

  5. Fino a quando ci saranno il Parroco e il Chierichetto a gestire le sorti del calcio a Palermo di compromesso non ci sarà solo il campionato.

  6. Si, è compromesso e poi ci stanno formazioni più forti ed attrezzate. Per carità i miracoli esistono e a volte il pallone(alias culo) è davvero pazzo, ma chi pensa che questa squadra possa chiudere al terzo posto non capisce nulla di calcio.

  7. la squadra sarà (ed è) criticabile ma davvero siete convinti che quelli sopra di noi siano davvero così superiori?
    ok, la ternana sta dimostrando sul campo di essere di categoria superiore. il bari, tra risultati altalenanti e blasone, possiamo pure dire che è superiore. ma le altre?
    io non voglio dire che tra le nostre fila ci siano fuoriclasse ma tra teramo, catania, catanzaro, ma anche avellino e foggia, davvero vedete giocatori nettamente superiori ai nostri? io dico che, confrontando ruolo per ruolo, con ognuna di queste squadre, non abbiamo granché da invidiare. tant’è vero che, togliendo il primo mese (nel quale siamo stati ridicoli) abbiamo fatto un campionato superiore in termini di punti.
    poi i nostri fanno minchiate, la proprietà ha fatto scelte controverse (e comunque non in linea con le aspettative), alle volte l’allenatore sbaglia e altre no, c’è chi si mangia i rigori e c’è invece qualche altra squadra alla quale… li concedono più facilmente.
    ma da qui a dire che siamo scarsi, soprattutto in relazione al resto del girone, ce ne passa. bisogna essere ciechi, incompetenti o, semplicemente, in malafede (e arraggiàti)

    1. dire che siamo scarsi, soprattutto in relazione al resto del girone, ce ne passa. bisogna essere ciechi, incompetenti o, semplicemente, in malafede (e arraggiàti).
      Io invece penso che tu sia solo un sognatore e che hai visto volare gli asini….

      1. io sono un sognatore, probabilmente sono eccessivamente ottimista.
        però non hai risposto alle mie domande.
        su quali giocatori così tanto superiori ai nostri possono contare le altre squadre? però vorrei leggere i nomi:
        esempio: il centrale difensivo del teramo è superiore a marconi? il portiere dell’avellino è superiore a pelagotti? il tanto decantato pecorino del catania davvero vale molto più di lucca? (io l’ho visto solo in palermo-catania, ma a parte il colpo da pallamano, non credo abbia fatto altro. un’ala più scattante di valente ce l’ha nessuno? al netto dei gol pistiati a porta vuota intendo. un terzino migliore di almici? un motorino come odjer? la grinta e l’impegno di accardi, ma anche di rauti? amuni’, a virita’…
        poi che in campo spesso si veda una squadra criticabile non posso negarlo, è sotto gli occhi di tutti.

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