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Palermo – Manchester City 0 – 3 LE PAGELLE / Rosa convincenti per almeno un’ora

Se un’amichevole precampionato, per di più tra “sorelle” in un clima di festa, non può fare troppo testo ma va considerata solo come una tappa di avvicinamento ai rispettivi campionati, anche le pagelle hanno un senso relativo. E quindi omettiamo i voti, che avrebbero poco senso considerato che tra le due squadre – a regime – ci sono almeno due categorie di differenza.

Gara amichevole, con agonismo contenuto e ritmi bassi: per il City è la prima amichevole della stagione dopo il deludente mondiale e c’è da trovare l’intesa con tanti giocatori nuovi. Se Guardiola non schiera la migliore formazione possibile (9 giocatori sono rimasti a casa e dopo l’intervallo ne ha cambiati 10), Inzaghi ha scelto di mandare dentro una squadra che assomiglia tantissimo a quella titolare, schierata con il 3-4-2-1.

E’ stato un buon Palermo sotto il profilo dell’atteggiamento. Quello che si doveva vedere si è visto: molto pressing, buon presidio degli spazi, concentrazione costante ed errori ridotti al minimo, soprattutto in difesa: se poi Haaland sblocca il risultato con apparente facilità non è perché qualcuno ha sbagliato ma soprattutto perché lui è l’attaccante più forte del mondo. Nella ripresa il Palermo ha pensato a contenere il risultato con intelligenza cercando di amministrarsi dal punto di vista fisico. In un vortice di cambi è difficile trovare un senso compiuto



PALERMO: Gomis; Diakitè, Bani (dal 1′ s.t. Peda), Ceccaroni (dal 35′ s.t. Avena); Gyasi, Gomes (dal 15′ s.t. Vasic), Ranocchia (dal 15′ s.t. Blin), Segre (dal 15′ s.t. Palumbo), Augello (dal 15′ s.t. Pierozzi); Brunori (dal 15′ s.t. Le Douaron), Pohjanpalo (dal 15′ s.t. Corona).

MANCHESTER CITY: Trafford (dal 1′ s.t. Ederson), Lewis (dal 1′ s.t. Nunes), Stones (dal 1′ s.t. Akanji), Khusanov (dal 1′ s.t. Dias), Ait-Nouri (dal 1′ s.t. Akè); O’Reilly (dal 1′ s.t. Reijnders), Gonzalez (dal 1′ s.t. Gundogan), Cherki (dal 1′ s.t. Silva); Marmoush (dal 1′ s.t. Doku), Haaland (dal 15′ s.t. Mukasa), Bobb (dal 1′ s.t. Savinho).

Gomis: Sul primo gol non ha colpe, Haaland gli si presenta davanti troppo libero e può mirare entrambi gli angoli. Il secondo gol arriva con un tiro secco e ravvicinato di Reijnders, decisamente il migliore in campo. Compie una grande parata ancora su un tiro ravvicinato di Reijnders ma l’olandese si “vendica” qualche minuto dopo con un altro gol di straordinaria raffinatezza (e la palla sempre all’angolino).

Diakitè: Rientro più che dignitoso, considerato oltretutto che ha un brutto cliente come Marmoush. Salva un gol nel finale del primo tempo.

Bani: Avere davanti Haaland non è la stessa cosa che fronteggiare il centravanti del Bra: sul gol si fa un po’ sorprendere ma ci sta.

(dal 1′ s.t. Peda): Lo scorso anno faceva tappezzeria, adesso è il primo cambio di difesa. E da allora ha guadagnato molta personalità.

Ceccaroni: Sfiora il gol al secondo minuto, di testa su corner, confermandosi soluzione pericolosa sui calci piazzati. In difesa deve sudare sette camicie. Ma quando esce (tra gli ultimi) gli applausi scrosciano.

(dal 35′ s.t. Avena): Dieci minuti di passerella per un giocatore giovanissimo e già elogiato in ritiro da Inzaghi.

Gyasi: Debutto assoluto davanti ai propri tifosi. E non sfigura. Utilizzato sull’esterno destro è apparso sempre dentro la partita. Nell’ultima mezz’ora si sposta a sinistra. Anche se stanchissimo stringe i denti fino alla fine.

Gomes: Abbastanza guardingo, davanti alla difesa. Non è facile affrontare giocatori che hanno grande padronanza di palleggio. Si divide la fatica con Ranocchia e non va male.

(dal 15′ s.t. Vasic): Trequartista di centrosinistra, in alternativa a Palumbo. Non è certo questa la partita che può decidere il suo futuro rosanero.

Ranocchia: Giudizio in qualche modo simile a quello di Gomes. La cosa più interessante è constatare che sembra un altro giocatore, almeno sul piano della fiducia e della motivazione.

(dal 15′ s.t. Blin): Davanti alla difesa, nella sua posizione naturale ma con la squadra che è un po’ in apnea. E il centrocampo soffre.

Segre: Conferma di essere uno dei più in forma sotto il profilo atletico. Pressa forte, dà una grossa mano e per poco non manda in gol Pohjanpalo.

(dal 15′ s.t. Palumbo): Benvenuto anche a lui. Sarà un titolare ma per ora le gambe gli concedono mezz’ora. Ma qualche raffinatezza con i piedi la fa vedere.

Augello: Anche lui, come Gyasi, non ha grandi opportunità di spingere, deve più preoccuparsi di presidiare la zona. Ma dimostra personalità.

(dal 15′ s.t. Pierozzi): Anche per lui una mezz’ora utile come allenamento qualificato. Gioca sulla fascia destra.

Brunori: Torna trequartista come l’anno scorso, come ad inizio di ritiro. Non riceve molti palloni, si segnala per un bel cross in mezzo effettuato dal fondo.

(dal 15′ s.t. Le Douaron): Ha subito una buona occasione ma manda alto. Poi svirgola il tiro in un’azione di contropiede. Presente ma sprecone.

Pohjanpalo: Ad inizio gara arriva con leggero ritardo su una palla di Segre. Poi poco altro in fase offensiva ma molto pressing.

(dal 15′ s.t. Corona): È festa anche per lui, giustamente. Anche trenta minuti di amichevole servono a crescere. Avrebbe l’occasione per segnare un gol storico ma il suo tiro viene salvato in angolo.

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32 thoughts on “Palermo – Manchester City 0 – 3 LE PAGELLE / Rosa convincenti per almeno un’ora

  1. Si ma dite al signor Galassi che se deve consegnare un piattino in argento come trofeo al Manchester City è meglio lasciar perdere e considerarla una semplicissima amichevole.

    1. Ecco il ricercatore del pelo nell’uovo: Gomes non parla italiano, il trofeo è un piattino…
      Non è che si deve per forza scrivere qualcosa.

    2. Non esiste niente di più scontato e triste di un tizio che cerca di dimostrare compulsivamente l’originalità e il sense of humour dei quali non è affatto dotato.

  2. Al di là della differenza tecnica e di velocità tra le due squadre vorrei capire chi del Palermo dovrebbe saltare l’uomo e in attacco c’è la stessa sterilità dell’anno scorso va presa gente che garantisca i gol

  3. Diakite non e’ che non abbia disregard, ha fatto proprio una grande partita.
    Non sono d’accordo con ranocchia anche lo scorso anno ci provava e non riusciva. Ho visto Segre e Palumbo che sono altra cosa!

  4. le amichevoli non mi sono mai interessate.
    La vera partita sarà contro la Juve in coppa Italia Cremonese permettendo.
    Odio eterno per la juve e gli strisciati
    Cordiali saluti esiste solo il palermo

  5. Se in questa squadra ci fosse Salvatore Esposito play e Palumbo trequartista, vincerebbero a mani basse la prossima B. Sarebbe l’ultimo tassello giusto per completare un organico ottimo. Il bel gioco si fa con gente che sa lanciare e passare la palla in modo magistrale. L’alternativa è la confusione. Ridicolo quel piattino come trofeo, meglio nulla.

    1. Come sempre poche ma esplicative parole, Valerio. Sono perfettamente d’accordo. Aggiungerei un paio di under forti in grado di far rifiatare Ceccaroni e Augello . Poi ce la giocheremmo con tutti.

  6. Bella festa, e Palermo ha dimostrato di cosa è capace. Risultato un po’ bugiardo, la squadra ha tenuto bene il campo e un paio di occasioni importanti per fare gol ce le ha anche avute, ma stasera il risultato non conta.
    Ciò che non mi convince è questo completino tutto rosa, e meno male che loro erano in Total-Black a compensare…

  7. Ovviamente contro i campioni del manchester city fare le pagelle è difficile. Ma alcuni giocatori li ho visti impacciati come l’anno scorso, gomis, diakitè, vasic vanno ceduti

    1. Ti puoi solo inchinare a Diakité e Gomis autori di un partitone.
      Tu vai ceduto. Ti diverti pure a copiare i nick degli altri. Rompi la m…. Pure in un giorno di festa.

      1. Sono d’accordo Rosanero. Ieri Diakite ha giocato un gran partita. Credo che l’arrivo di Inzaghi lo aiuterà molto.

  8. Ovviamente non ho scritto il commento di mezzanotte. Ovviamente Gomis e Diakité devono restare. E farei restare pure Vasic.
    Gomis e Diakité migliori in campo e il tizio di sopra vorrebbe mandarli via.
    Ma nemmeno un giorno di festa vi godete? Dovete sempre rompere la m….?

  9. Splendida serata, meravigliosa curva nord,
    Gomis e Diakité hanno salvato in maniera strepitosa due gol fatti, hanno ricevuto ovazioni allo stadio ma quello pseudoimitatore di sopra vorrebbe mandarli via? Hai rotto

    1. Quello di ieri è un Diakite’ forte quanto lo era appena arrivato a Palermo e lontano 1.000 miglia da quello che, alla fine del campionato scorso, accuso’ uno spaventoso calo di forma. Buona pure la prestazione di Gomis, giustamente sottolineata da Rosanero. Secondo me, hanno giocato bene anche Ranocchia, che, comunque non è un regista, Segre e, soprattutto, Corona, pericoloso in area, abile negli scambi e convincente nella personalità.

      1. Vero Corrado, sento parlare poco di Corona. Io ieri ho visto un fortissimo centravanti potenziale, alla Lucca per citare l’ultimo passato da qui . Un vero centravanti, forte e tecnico. Vedremo gli sviluppi.

  10. Spero che questi commenti sono uno scherzo….vi rendete conto di quello che scrivete….il Palermo ha giocato con il city non con il Canicattì….
    Siete ridicoli

    1. Per favore, prima di scrivere studia la consecutio temporum soprattutto per quanto concerne congiuntivi e condizionali. Grazie

  11. La differenza tecnica tra le due squadre è talmente ampia che difficile valutare la singola prova .Comunque è stato un bellissimo evento d’intrattenimento,musica,sport che ha coinvolto la città e dato visione al mondo della passione dei tifosi verso la maglia rosanero.

    1. Assurdo commentare la partita di ieri…..avete capito con chi ha giocato il Palermo???
      Non ci posso credere mi vergogno per voi!!!

  12. Secondo me abbiamo molti problemi a centrocampo…ieri ero in gradinata praticamente centrale ed il centrocampo è stato inesistente per 90 minuti…capisco che c’era il City la’ davanti ma sono d’accordo con Valerio in quanto uno come Salvatore Esposito sarebbe necessario come il pane…inoltre per me Palumbo deve essere titolarissimo

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