Palermo – Monza, le probabili formazioni: Gomes e Le Douaron in pole, due big out
(AGGIORNATO IL 28 OTTOBRE, ORE 13.40). Ecco le probabili formazioni di Palermo – Monza, match valido per la 10a giornata della Serie B 2025/26 (appuntamento martedì 28 ottobre, alle ore 20.30, stadio “Renzo Barbera” di Palermo):
PALERMO (3-5-2): Joronen; Pierozzi, Peda, Ceccaroni; Diakité, Segre, Ranocchia, Gomes, Augello; Le Douaron, Pohjanpalo.
Indisponibili: Gyasi
Squalificati: /
MONZA (3-4-2-1): Thiam; Izzo, Ravanelli, Carboni; Birindelli, Pessina, Obiang, Azzi; Colpani, Keita; Dany Mota.
Indisponibili: Alvarez, Petagna, Antov, Forson
Squalificati: /
Inzaghi dovrebbe apportare delle modifiche all’undici iniziale rispetto alla sconfitta di Catanzaro. Innanzitutto il sistema di gioco: l’allenatore potrebbe scegliere il 3-5-2 per la gara contro il Monza, uno degli avversari più temibili del campionato. Resta indisponibile Gyasi, mentre Bani ha recuperato ed è stato convocato: difficile, però, un suo impiego dal primo minuto.
DIFESA
Tra i pali sarà confermato Joronen. In difesa, Inzaghi dovrebbe riproporre lo stesso terzetto visto a Catanzaro: Pierozzi sul centrodestra, Peda al centro e Ceccaroni sul centrosinistra.
CENTROCAMPO
Sulle corsie esterne dovrebbero agire Diakité e Augello, entrambi favoriti su Bereszyński, al momento più indietro nelle gerarchie. Segre e Ranocchia sembrano sicuri del posto. Gomes è in netto vantaggio su Palumbo per inserirsi a centrocampo e formare così il 3-5-2.
ATTACCO
Inzaghi sta preparando una partita “da battaglia” e dovrebbe scegliere ancora Le Douaron al posto di Brunori. Il francese agirebbe vicino Pohjanpalo. Per il capitano sarebbe la seconda gara di fila inizialmente in panchina.

Dalle ipotesi giornalistiche sembra che nulla sia accaduto tra Modena e Catanzaro. Abbiamo fatto sei punti ? Spero che invece non faccia gli stessi errori dei predecessori. Riporti Diakite in difesa, tolga l’inutile Ranocchia , inserisca un vero centrocampista , il meno peggio, e lasci agire Palumbo dietro un’unica punta . Occhio al Monza.
6 punti alias un pareggio in casa e uno sconfitta fuori…..grande media! Comunque il centrocampo del Palermo non ha qualità è questo il problema! Non sanno tenere il possesso non sanno rilanciare con intelligenza e con precisione.
Puntare ancora su Ranocchia è fare harakiri, giocatore inutile sul piano della dinamicità e sul piano della concretezza.
Lento impreciso e falloso.
In questo momento dovrebbe prendere le redini della squadra Palumbo. Ma a gennaio occorre intervenire. Brunori sembra diventato un fantasma, scontato e inutile. Le Douaron un cavallo pazzo non affidabile concretamente.
mah non sono proprio d’accordo con questo accanimento nei confronti di ranocchia, lo trovo insensato visto che sul piano della concretezza sono stati tutti criticabili, nessuno escluso. praticamente tutti hanno commesso errori tecnici grossolani nelle ultime partite (Catanzaro su tutte). la quantità di passaggi sbagliati o fuori misura non è calcolabile e la colpa non è certo di ranocchia
Allora il centrocampo non ha qualità non sa fare girare il pallone non sa fare il possesso non sa rilanciare in modo geniale o preciso. bisognava in estate togliersi tutti sti centrocampisti di corsa , tenerne solo 1,2 e prendere più centrocampisti di qualità ( Busio Esposito Castagnetti etc)
Con questi si va a segno facilmente, altrimenti lo spettacolo resta penoso come tutti questi anni.
Incredibile che nessun allenatore o ds lo abbia compreso questo.
Ranocchia è l ’emblema di questo centrocampo. Lui doveva fare il play ed invece che ha dimostrato finora?
Esaspente e innata lentezza che gli fa fare pure molti falli, dinamicità zero, presenza zero, ma soprattutto capacità di creare gioco sempre fuori misura.
Sa battere discretamente solo i calci piazzati. Così non si fa strada, lo hanno già capito le squadre che ha avuto, che se era buono , col c…. lo lasciavano andare.
Ranocchia dietro le due punte farà di sicuro meglio che da play basso..
Il soggetto è Inzaghi naturalmente. Che reputo un grado di far meglio se solo si decidesse a risolvesse drasticamente alcuni equivoci tattici che si trascina dal ritiro. Determinati da fissazioni nel caso di Ranocchia regista , esperimento fallito da tempo , e da riconoscenza nel caso di Brunori. Altro giocatore da tempo fuori ruolo.
A parità (o quasi) di uomini e di modulo rispetto alla sciagurata trasferta di Catanzaro, almeno tre accorgimenti Inzaghi li dovrebbe, comunque, adottare. Il primo: retrocedere Diakite’, in condizioni fisiche straripanti, a braccetto destro della difesa a tre e, nel contempo, avanzare Pierozzi, più efficace del compagno nei cross, nei passaggi e negli strappi, a esterno destro a tuttafascia. Il secondo: chiarire a Palumbo e a Ranocchia, cosa, evidentemente, non fatta o fatta male al Ceravolo, chi deve fare cosa in modo da non pestarsi i piedi a scapito delle prestazioni individuali e collettiva. E, cioè, chi tra i due deve giocare regista e chi trequartista. Il
terzo: ridurre all’osso il ricorso sistematico al finto doppio calciatore su angoli e punizioni perché, se ripetuta all’infinito, la mossa non solo non penalizza le difese ma sottrae, causa perdita di tempo, anche imprevedibilità agli inserimenti in area avversaria. La difficoltà ad andare in gol su azione manovrata e non da palla ferma, dovrebbe, per la verità, suggerire al tecnico anche di sfruttare le capacità realizzate di Brunori (personalmente preferisco, come primo cambio del Capitano, Corona a Le Douaron, il quale non vede la porta manco con il cannocchiale) schierando Matteo seconda punta e non trequartista. La squadra renderebbe, del resto, dí più, a mio modestissimo avviso, se fosse schierata 3-5-2 con Palumbo (o Ranocchia) play protetto da Segre e Blin, con Giovane pronto a rilevare i mediani e con lo pseudoregista Gomes, se non proprio fisso in tribuna, quantomeno in panchina per più minuti possibile. Ricordo, sommessamente, che il 3-5-2 rappresenta il medesimo modulo, certamente non spettacolare (ma il Palermo delle ultime settimane non è che stia proprio suscitando divertimento), con cui Iachini guido’ la squadra alla promozione con il record di punti.
Gli unici dubbi sono perché questa squadra non corre più come nelle prime partite , dove faceva un pressing feroce per recuperare la palla e ribaltare l azione in area avversaria.
DIAKITE’ ANCORA LO FANNO GIOCARE, E PURE FUORI RUOLO? MAH
Non ho mai nei miei commenti voluto suggerire moduli o calciatori perché non mi ritengo all’altezza e poi perché mai fare un mestiere che non è il tuo, ma questa volta è diverso perché sono vecchio e vorrei vedere finalmente il mio Palermo in serie A. Quel Palermo che tifavo da quando ancora avevo i pantaloni corti e non sapevo ancora scrivere, in quello stadio, La Favorita, dove ho visto giocare calciatori dello spessore di Sivori e Charles.
Sembra che nelle difficoltà che sta attraversando il Palermo non ci si renda conto che questa squadra, in particolare la difesa, è nata all’insegna della sfortuna avendo perso due pilastri su cui si era immaginata con la perdita di Magnani e Bani e si vorrebbe che un quasi vent’enne di nome Peda possa portare al posto di questi la croce di centrale di una difesa a 3 quando appena l’anno scorso era andato in prestito per farsi le ossa e crescere. Non capisco perché, vista l’emergenza per l’infortunio capitato a Bani e dopo aver perso Magnani non si possa cambiare con la difesa a 4 visto che la coperta dei difensori bravi è corta. Perché insistere a far fare il regista ad uno che sulle spalle porta la maglietta col numero 10 mentre si vuol far fare la mezz’ala a uno che gli basta poco per superare il record di gol di Miccoli e sulle spalle ha il numero 9. Credo che far fare ai giocatori il proprio ruolo sia meglio che volerli snaturare ed esporli a critiche e brutte figure. In attesa che Osti o la società decidano di comprare un regista di qualità come Esposito o Hernani perché non schierare un centrocampo muscolare che possiamo permetterci, della serie Segre, Gomes e Blin ? In avanti Palumbo come ha fatto a Modena deve giocare dietro le punte, se si pensa che la squadra non possa supportare due punte si opti per Ranocchia e Palumbo dietro Pohjanpalo, mi sembrano scelte semplici e più aderenti al ruolo dei calciatori che si ha a disposizione. Inzaghi a Pisa l’anno scorso, dopo inizio campionato, ha cambiato modulo perché aveva visto la mal parata iniziale ed ha portato la squadra in serie A, cosa aspetta per farlo a Palermo ?
Ma è una offesa parlare di un modulo diverso? Oppure ormai l’hanno scritto nel regolamento del calcio che bisogna giocare con la difesa a tre, con i braccetti, e un’unica punta? Io immaginerei un modulo che fa giocare i calciatori nei loro ruoli: Brunori è un attaccante, Palumbo è un trequartista, Segre e Gomes sono mezze ali. Allora io direi che il modulo più appropriato è il 4-3-1-2 con Peda e Ceccaroni (in attesa di Bani) centrali, Pierozzi e Augello terzini, Ranocchia o Blin in mezzo, Segre e Gomes mezze ali, Palumbo sulla trequarti, Pohjanpalo e Brunori punte, tutti e due vicini in area di rigore e non a venti metri di distanza
Inzaghi sta sbagliando completamente la gestione della rosa del Palermo.
La prima domanda da farsi è semplice: com’è possibile lasciare in panchina un campione che per anni ha garantito gol, record e risultati ogni volta che ha giocato nel suo ruolo naturale?
Un attaccante che passa da decine di gol a zero non diventa improvvisamente scarso: la colpa è di chi lo snatura o lo tiene fuori ruolo.
Sentire dire “sono tutti titolari” va bene come slogan, ma la realtà è che i giocatori vanno responsabilizzati e soprattutto motivati. Il capitano — che per anni è stato l’anima e il simbolo di questa squadra — non può essere trattato come una riserva qualsiasi, prima da Dionisi e ora da Inzaghi.
Leduradon è un buon giocatore, ma non ha il fiuto del gol e la tecnica di Brunori. Se Inzaghi pensa di vincere inventando ruoli e formazioni per simpatia, rischia di ripetere l’errore dello scorso anno: rendere insicuri tutti, anche i nostri campioni.
Mettere in discussione talenti come Brunori e Gomes è un errore tecnico e psicologico enorme.
Un grande allenatore come Ancelotti ha vinto tutto perché ha sempre messo i giocatori nei loro ruoli e li ha fatti rendere al massimo. Inzaghi, invece, sembra voler dimostrare di essere un genio… ma così rischia solo di distruggere il gruppo e bruciare i migliori.
Ranocchia è spaesato, non è un regista, e Brunori trequartista serve quanto un due di picche a briscola.
Basta con gli esperimenti: il Palermo ha bisogno di concretezza, non di presunzione.
Le Duaron si e Brunori no? speriamo che Palermo vince – diversamente comincerà ad essere dura – per me fra gli 2 Brunori per tutta la vita
Gomes, al posto di Palumbo….?
Roba veramente da horror.
Saluti.
Brunori, è Palumbo, fuori….?
MAAAA…… BOOOOO……. ?
Saluti.
Gomes titolare, no grazie! Meno gioca Claudio meglio e’ per il Palermo. Per cui l’eventuale impiego del 3-5-2 comporterebbe l’utilizzo di Blin a protezione, in sinergia con Segre, del regista Palumbo (o Ranocchia).
il problema è il centrocampo, inutile girarci intorno.
Di questi giocatori terrei solo Segre e Gomes gli altri tutti via,.
Che spendano i soldi e comprino un regista e due belle mezzali dai piedi buoni e grintosi.
Brunori deve giocare da punta quale egli è,
in questo ruolo attuale è sprecato, lo stanno ancora una volta rovinando .
Ma tutti gli allenatori che vengono a Palermo diventano tutti integralisti , testardi e presuntuosi!?
Io spero fino all’ultimo che la formazione titolare non sia quella
che qui in Oggetto: sia probabile.
Fosse veramente quella………
Allora Auguroni!
Saluti.