Palermo, occasione persa: e non solo l’arbitro è stato scarso

FOTO PEPE / PUGLIA

FOTO VINCENZO PEPE

Dica liberamente quello che vuole Silvio Baldini,
l’allenatore rosanero continui a sfogarsi contro l’arbitro che, sostiene molto arrabbiato, è stato scarso e va sospeso perché al 54esimo minuto se sul colpo di testa di Odjer il guardalinee da lui consultato aveva detto che era gol, gol doveva essere e basta Il Palermo sarebbe passato in vantaggio e forse, non ne abbiamo la certezza, la partita sarebbe andata in modo diverso e avrebbe vinto.

Io, che sono un vecchio rompiscatole e di calcio probabilmente continuo a non capirne nulla, la stessa azione la vedo e la interpreto – l’ho rivista un sacco di volte in queste ore, incazzandomi anch’io in progress sempre di più – in modo assolutamente diverso: per me quello scarso, molto di più dell’arbitro, è stato Odjer, che colpendo di testa la palla respinta da Zamarion sulla bellissima punizione di Silipo con tre quarti di porta completamente vuota non ha saputo fare altro che indirizzarla addosso al portiere, che copriva l’angolino sinistro e che, a mio umilissimo avviso, l’ha presa prima che varcasse la linea di porta. Penso dunque che sia stato il simpatico e generoso centrocampista del Palermo a mangiarsi clamorosamente un gol fatto e che la fesseria dell’arbitro Federico Longo di Roma, che si è inventato una VAR senza VAR, sia stata del tutto ininfluente.

La mia idea, che non è ovviamente verità assoluta ma un libero pensiero basato sui fatti, è che il Palermo di Silvio Baldini, frenato dai propri limiti, non vincendo a Campobasso ha buttato alle ortiche un’occasione forse irripetibile di rilanciarsi alla grande in classifica nella sfida verso i playoff e forse ancora di più dal punto di vista psicologico, della fiducia nei propri mezzi. Sarà estremamente difficile se non impossibile che in questo girone C della Serie C possa verificarsi di nuovo che nella stessa domenica perdano il Bari capolista (clamorosamente sconfitto in casa da un più che gagliardo e ringalluzzito Messina), il Monopoli (asfaltato dal Picerno), l’antipatico Avellino (seccamente battuto dal Catanzaro che non ha fallito l’occasione di vincere il confronto diretto); infine la pimpante Turris, che si è arresa in casa ad un grande Catania, trascinato dal formidabile Luca Moro, autore di uno strepitoso gol di testa.

Questo vuol dire che in un campionato paludoso, incerto, equilibrato verso il basso, è possibile tutto e il contrario di tutto, compresi questi risultati assolutamente imprevedibili. E significa anche che il Palermo, che con Matteo Brunori il suo ottimo goleador capace di cambiare i risultati ce l’ha pure – menomale che a Campobasso, dopo la zampata iniziale dello 0-1, si è ripetuto facendosi trovare puntuale per il 2-2 finale, deviando in gol il cross rasoterra di Soleri -, avrebbe dovuto assolutamente conquistare i tre punti in Molise, imponendosi con la sua qualità sulla carta migliore degli avversari e con la giusta determinazione e fame di vittoria. E invece ha segnato per primo e si è fatto riprendere subito dal gol facile facile di Emmausso con la difesa rosanero addormentata come spesso accade e poi Pelagotti ci ha messo la sua, facendosi infilzare da Pace in occasione del gol del 2-2, sicuramente un risultato giusto, se non stretto per il combattivo e orgoglioso Campobasso.

Peccato, peccato davvero, una vittoria era assolutamente a portata di piede dei rosanero e avrebbe avuto effetti molto importanti. D’altronde il Palermo è questo, con tutti i limiti che già conoscevamo di approccio mentale, incapacità di gestione del risultato, insicurezza, errori anche banali troppo frequenti. Baldini non sembra abbia finora migliorato questo stato di cose, già evidenti nella squadra guidata da Giacomo Filippi e il fatto che stia già cominciando a cercare alibi e a prendersela con gli arbitri non è buon segno.

Gli acquisti di gennaio Felici e Damiani, validi per la categoria, non sono certamente in grado di fare cambiare passo e mentalità alla squadra; non sono per nulla d’accordo, se non l’ho mai scritto lo faccio adesso, con la tesi della squadra completa in tutti i ruoli espressa dal direttore sportivo Renzo Castagnini e in qualche modo avallata da Baldini. E soprattutto trovo imbarazzante e stucchevole il prolungato silenzio pubblico della società rispetto all’andamento del campionato rosanero, che continua ad essere deludente. Se ci sono battano un colpo, dicano qualcosa a un pubblico sempre molto appassionato e non certo soddisfatto per il rendimento della squadra; altrimenti hanno ragione quelli che dicono che questa società è come se non esistesse.

Sabato 12 riprende la rincorsa, Palermo allo stadio Barbera alle 17,30 contro la Juve Stabia. Neanche questa sarà facile, affatto, ma è inutile ripetere che va vinta a tutti costi, più lo ripeto e meno succede …

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34 thoughts on “Palermo, occasione persa: e non solo l’arbitro è stato scarso

  1. Si continua a scrivere di odjer dell’arbitro del modulo nessuno dice esattamente cosa sta davvero accadendo per sola ed unica colpa dei mirri e cioè il popolo la città i tifosi condannati ad un’altra anno di terribile e schifosissima SERIE C- accennare come Perricone delicatamente e quasi sommessamente che non si è d’accordo con lincompetente castagnini o dire la società batta un colpo chiedo anperricone ma che vuol dire ??ma cos’è una seduta spiritica? Ma puntare il dito accusare chi sbaglia invitare e dico adesso neanche tanto garbatamente davanti a tanto scempio a licenziarsi a licenziare a dimettersi tutti dal peggiore sagramola passando per castagnini invitando mirri a cedere subito senza cercare il business sistema casse della famiglia adesso è diventato improrogabile e ribadisco questo silenzio dei media :” È AGGHIACCIANTE” ma anche raccapricciante ma soprattutto tristissimo.

  2. … “il simpatico e generoso turchicello”…
    E perchè non “Coca Cola”?… Giusto per sentirsi sugli spalti della Favorita?
    Bisognerebbe fare attenzione ad usare le parole, soprattutto quando possono risultare discriminatorie.
    Personalmente rettificherei e chiederei scusa, ma …. Vedete voi.

    1. Carissimo, anche il solo pensare che Stadionews e meno che mai il bravissimo Gaetano Perricone possano in alcun modo avere anche solo una traccia di razzismo e atteggiamenti discriminatori è ovviamente fantascienza. Purtuttavia, abbiamo modificato la parola da lei contestata in “centrocampista”, proprio per evitare commenti che spesso (sottolineo spesso) sono intrisi di ipocrisia. Sa, ogni tanto pure se metti 5 in pagella a un giocatore africano c’è sempre qualcuno che parla di discriminazione. Pensi un po’…. (gm)

      1. La ringrazio.
        Vi leggo con grande continuità, ed anche il sig. Perricone. Non dubito che su questi argomenti possa essere al di sopra di ogni sospetto, se me lo dice lei non ho alcun motivo di dubitare. Così come sono certo che la mia motivazione a segnalarlo non fosse dettata dall’ipocrisia. Anche di questo, mi creda, può stare assolutamente certo.
        Un caro saluto.

          1. Quel famoso gol a volo di cui ricordiamo anche il “rumore”… il pallone che rimbomba sul collo del piede dell’indimenticabile Gianni ( che si trovava lì quasi per caso, fermatosi qualche attimo prima per allacciarsi una scarpa).

  3. Condivido quanto scritto dal signor Perricone. La cosa più imbarazzante è il silenzio della società che, dopo avere sbagliato ancora una volta la campagna a cquisti e la scelta dell’allenatore, è stata immobile anche al mercato di riparazione.
    L’esperienza del Catanzaro insegna che se investi e potenzi la squadra, difficilmente i risultati non arrivano. Il Palermo non investe e non potenzia, ma non presunzione o convinzione secondo me, ma solo per impotenza economica e manageriale.
    Il Palermo è questo, squadra mediocre…arriverà quinta o quarta, poco cambia, ed uscirà al secondo, terzo turno dei play off…poco cambia.
    La gente è nauseata e la squadra è stata abbandonata palesemente dalla città…se Mirri è contento così…contenti noi per lui, perso nel suo mondo fatto di senso appartenenza, centri sportivi e stadi di proprietà. Tutte belle cose…ma che da sole non portano punti se non affiancate da investimenti per comprare giocatori buoni e di personalità.

  4. Io farei i conti alla fine, è vero che c’è da incavolarsi per i punti lasciati per strada ma preferisco che che la questione si risolva adesso con il lavoro di Baldini piuttosto che quando arrivano le partite che contano dal dentro o fuori. La società credo sia la prima ad essere delusa dell’andamento e i panni sporchi li lavano in casa. Forse siamo noi abituati ad uno stile diverso dove partivano bordate a destra e manca.

    1. Loro detengono il Palermo ma il Palermo è dei palermitani. E’ giusto che rendano pubblico conto, della loro “custodia”.

      1. Certo ma non possono fare come Sandra e Raimondo. E’ naturale che Baldini o la società protegga l’ambiente, delegittimare o accusare a mezzo stampa non è utile a risolvere i problemi, ma e fine alla sola notizia. Qui c’è bisogno di remare tutti dalla stessa parte e ottenere risultati che sono alla portata e non far volare stracci e renderlo di dominio pubblico.

  5. Finalmente qualcuno che non ha paura a dire la verità è come stanno esattamente le cose in un mondo di bugie e bugiardi.

  6. come sempre le capacità analitiche del Signor Perricone si dimostrano elevate ed assai lucide ma è superfluo ribadirlo e non tocca certo a me evidenziarlo ma credo sia giusto farlo 😉

  7. “L’unica cosa negativa della giornata è stata che “i meusari” perdevano ed hanno trovato il pareggio”. Deliri dai muri orientali. Io ho visto invece immense praterie dove correre liberi in quel di Torre del Greco ed abbattere bisonti congelati e preconfezionati. Anche questa è “storia”.

  8. Odjer è il primo ad avventarsi su quel pallone, poi la prende come può. Questione di attimi. Non so cosa voglia dire ‘turchicello’, mi suona però come un soprannome affettuoso. L’affetto che merita il giocatore più generoso del Palermo, ‘trottolino amoroso’. Penso peraltro che il guardalinee avesse segnalato il gol sulla respinta del portiere (pallone già entrato?) al tiro di Silipo su punizione. Su questo si può semmai discutere, sul seguito le immagini sono indiscutibili. Come inammissibili le dichiarazioni di Baldini a fine gara, evidentemente ritornato a Palermo per predicare bene e razzolare male, in men che non si dica. Ps Quanto alla Società, mi sembra più preoccupante della classifica, la valutazione fatta dal tribunale sul 40% di Di Piazza, alla data del recesso. 4 Milioni?

  9. Più volte ho scritto che su alcuni aspetti su come si gestisce una società di calcio rimpiango Zamparini, mai si sarebbe arrivati a tanto con lui, perché lui gli incompetenti non li assumeva nemmeno, siamo condannati se va bene ad un’altra stagione in C, che tristezza

  10. “Prima cosa, la società appartiene a tutti. Più che il proprietario del Palermo, sono il temporaneo gestore di un bene collettivo. La seconda, il fatto che la gente debba partecipare. Terzo comandamento? Spiegare chiaramente che sono un imprenditore e gestirò la società in attesa di un ritorno economico. Sono convinto che dopo Juve, Milan, Inter, Napoli, e le due romane ci sta il Palermo. Quarto: vorrei stravincere, sempre, come del resto i tifosi. Però bisogna crescere e accettare la sconfitta. Infine, mi piacerebbe essere ricordato come il presidente che ha voluto coinvolgere la gente”.
    QUESTO DICHIARAVA MIRRI NON APPENA VINTO IL BANDO. GIUDICHINO I TIFOSI E GLI ADDETTI AI LAVORI SE HA MANTENUTO FEDE A QUANTO DICHIARATO ALLORA

  11. Certi italiani passiano in campo in una maniera sconcertante, irritante e fastidiosa ma alcuni se la prendono con Odjer che è uno dei pochi che in questa squadra sa giocare a calcio, si impegna, lotta e corre.
    Magari ci fossero 11 odjer in campo, uno che getta il sangue, onora la maglia ed esce sempre sudato, ma qualcuno preferisce i fighettini siddiati che passiano in campo

  12. Qualcuno segnali a Perricone che Odjer è stato uno dei migliori in campo sia secondo i tifosi (vedi sondaggi) sia secondo autorevoli giornali come il Corriere dello Sport che giustamente ha messo 7 a Odjer, oppure la Sicilia che ha messo 6 e altri giornali che hanno messo voti positivi a Odjer.
    peraltro spiegate a Perricone che il pallone è entrato, era gol e Odjer dunque ha segnato come aveva convalidato l’arbitro.
    Infine è strano che Perricone non dica nulla di giocatori che hanno giocato molto peggio di Odjer, ma questo signore non ha nulla da dire al riguardo.
    Ps: leggo che nella versione originaria dell’articolo vi era la parola “turchiceddo”. Per fortuna stadionews l’ha cancellata, altrimenti credo che sarebbe intervenuto l’ordine dei giornalisti. Un giornalista non può usare la parola turchiceddo.

    1. Signor rosanero, lei sta abusando della mia pazienza e della mia correttezza. Non c’è nulla da segnalare a Perricone perchè Odjer ha giocato male e il suo colpo di testa era chiaramente un “non gol”. Non le consento di travisare la realtà per difendere le sue opinioni. Da domenica a oggi ha già scritto cento commenti e francamente non ne possiamo più, se ne faccia una ragione. Soprattutto non confonda la mia gentilezza e correttezza con una presunta stupidità (gm)

      1. in sintesi preciso che:
        non abuso della sua correttezza. Al contrario di altri scrivo quello che penso e non sparlo alle spalle. mai scritta una cosa contro Monastra e Stadionews in altri siti o nel web.
        2) non l’ho mai ritenuta stupida. Anzi la considero una persona intelligente, brava e preparata. Quando non condivido un suo giudizio lo scrivo senza peli sulla lingua ma senza mai offendere.
        3) Non solo io, ma i video e le foto e i fermimmagine pubblicati su internet documentano come il pallone abbia superato la linea di porta e quindi era gol.
        4) Non solo io, ma tantissimi tifosi e illustri giornali come Corriere dello Sport, La Sicilia e altri riteniamo che Odjer ha giocato bene.
        5) dovrebbe essere contento per i commenti che aumentano visualizzazioni e interazioni.

  13. 1) Quello di Odjer era gol, come aveva stabilito il guardalinee subito, come aveva confermato inizialmente l’arbitro e come dimostrano i fermimmagine pubblicati dai tifosi nel web, ma anche alcuni video.
    2) Odjer non è alto, non è attaccante, ma nonostante questo è stato bravo a intuire il rimpallo (era questione di pochi secondi) e istintivamente a colpire di testa verso la porta. Non poteva prenderla con il piede (si sarebbe impennato il pallone, sarebbe finito in curva), non poteva angolare il colpo di testa (era questione di attimi, non c’era il tempo di riflettere, andava subito colpito il pallone…angolarlo significava rischiare che tornasse indietro o finisse fuori dal campo).
    3) Odjer è uno dei pochi che sa giocare a calcio, che si impegna e che lotta e che corre. E la gente lo apprezza. E infatti non è certo sul banco degli imputati. I tifosi non sopportano altri giocatori che passiano in campo ed entrano in campo siddiati e svogliati!

  14. Condivido tutto, parola per parola, anche a dispetto di chi invece delle partite del Palermo si vede film di fantascienza che trasmettono solo per lui…

  15. Rosanero, puoi avere le opinioni che vuoi ma nessuno è contento che ripeti 100 volte sempre lo stesso commento come un disco rotto e travisi la realtà. Come vedi hai fatto spazientire anche il Direttore.

  16. Societa’ assente.Perche’,forse non ha i soldi necessari per allestire una decente squadra.Ma prima o poi i tifosi piu’ numerosi vorranno sapere:

  17. Non bisogna scrivere di nessuno contro od a favore.
    Noi abbiamo bisogno di una difesa da ferro, ferma, forte. Quindi che Baldini giochi con tre difensori

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