Palermo, parte il “toto allenatore”: idea Boscaglia

In attesa che il Palermo possa festeggiare ufficialmente la promozione, parte già il toto-allenatore in casa rosanero, da un eventuale conferma di Rosario Pergolizzi ai primi nomi che iniziano a circolare per una possibile “successione” in panchina. Tra cui quello di Roberto Boscaglia.

Tuttomercatoweb riporta che sarebbe proprio l’ex tecnico di Trapani e Brescia, attualmente alla Virtus Entella, il nome nuovo per la prossima stagione. Un tecnico che conosce l’ambiente siciliano e che (si legge) non è escluso possa decidere di scendere di una categoria pur di sposare il progetto di risalita rosanero.

L’eventuale scelta da parte della società di un tecnico come Boscaglia (o un profilo comparabile) comporterebbe l’addio a Pergolizzi al fine di fare posto a un nome più “altisonante”. Una scelta che inevitabilmente troverebbe il gradimento di quella parte della piazza che ha a lungo criticato Pergolizzi nell’arco del campionato, che al momento dello stop vede il Palermo saldamente primo con 7 punti di vantaggio sulla seconda.

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11 thoughts on “Palermo, parte il “toto allenatore”: idea Boscaglia

  1. Con tutto il rispetto per Pergolizzi, a cui va riconosciuto il merito della stagione….un allenatore che possa piacere alla tifoseria farebbe piacere. Il non gioco adizionato al poco filling con i tifosi, sarebbe difficile da digerire per un altro anno.

  2. La cosa importante è costruire una squadra da promozione, e poi si sceglie l’allenatore, i miracoli non li fa nessuno, senza una squadra forte nessuno puo’ vincere i campionati.

    1. Le squadre vanno costruite unitamente all’allenatore che la deve allenare, proprio per non incorrere nella situazione di giocatori non adatti alla tipologia di gioco da applicare.

      1. Dipende, se prendi un allenatore che gioca sempre allo stesso modo tipo Zeman 4-3-3 hai ragione tu, ma secondo me nel calcio di adesso conta di più il valore dei giocatori, prima costruisci una squadra da promozione e poi prendi un allenatore che magari ha già vinto qualche campionato o ha ottenuto qualche promozione.

  3. Basta che non resti pergolizzi, che in più di un’occasione ha dimostrato di non capire la partita che stava vedendo…ricordatevi che il savoia era arrivato ad 1 punto…

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