Palermo, partenza sprint: venduti già 26 mila biglietti per l’Entella

FOTO PEPE / PUGLIA

Il pubblico rosanero risponde presente ancora una volta. Nel primo giorno di vendita libera, sono già più di 26 mila i biglietti acquistati dai tifosi per Palermo – Entella, il ritorno del secondo turno nazionale, in programma sabato 21 maggio alle ore 21.

L’entusiasmo dei tifosi era evidente già dall’apertura della vendita: la squadra di Baldini, dunque, si è conquistata la fiducia dei tifosi con la grande prestazione di Chiavari, dove i rosanero hanno vinto 2-1.

Il “Barbera” quindi sarà ancora una bolgia: nell’ultima gara interna, contro la Triestina, in viale del Fante c’erano più di 32 mila tifosi.

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15 thoughts on “Palermo, partenza sprint: venduti già 26 mila biglietti per l’Entella

    1. I palermitani sanno che é molto difficile con questa squadra andare in b, ma al tempo stesso vuole sognare. Ma il vero sogno oggi è dato dalla possibilità di liberarci di Mirri per una proprietà che sia da Palermo. Per questo riempiamo lo stadio , per sognare….

      1. Bisogna liberarsi da gente come lei. Se oggi siamo qui con queste possibilità di nuovi investitori è anche grazie a persone come Mirri che ne hanno creato i presupposti oltre a metterci soldi di tasca propria e tempo. Riconoscenza 0

  1. Si avvisano gli occasionali che non sanno nulla di tifoserie, rivalità e amicizie che:
    a chiavari tutto tranquillo, nessun coro contro, nulla di nulla, rispetto reciproco.
    quindi non rompete le scatole ai tifosi dell’entella.

  2. Meglio il tifo in trasferta, a chiavari settore pieno di ultrà, grandissima mentalità e maturità, niente cori contro entella, niente gestacci, niente arroganza, niente cori inutili come quel ridicolo coro del portiere avversario…

    in casa si preannuncia uno stadio di nuovo pieno di occasionali, strisciat, gente che non sa nulla di rapporti tra tifoserie, gente che non canta per 90 minuti salvo partecipare a quell’inutile e insopportabile coro del portiere avversario

    Lo stadio pieno porta male e non fa bene nè alla squadra nè al tifo

    1. Quindi per recarsi allo stadio, secondo il suo ragionamento, le persone, inclusi i bambini, devono studiare la storia degli Ultras e dei loro rapporti con le tifoserie avversarie ma soprattutto avere la “mentalità” corretta.
      Ognuno è libero di recarsi o non recarsi allo stadio senza necessità di alcuna etichetta o patente di tifoso data da chi si crede meglio di altri.
      Forza Palermo.

  3. A tutti quelli che si sentono gli unici depositari del tifo a Palermo, se non vi piace lo stadio pieno potete anche stare a casa…

  4. Si potrebbe evitare veramente questo ignobile coro tra curve ad ogni rimessa del portiere avversario? Che a mio avviso porta solo male.

  5. Leggo sempre con ammirazione i commenti di rosanero. Lo immagino non conoscendolo, come un vero Tifoso, con le sue giuste regole, rispettoso e attento alle tifoserie corrette , ripeto corrette, avversarie. Si dispiace , giustamente, di eventuali imbecilli che possano rovinare la serata . Bravo , i tifosi così vanno apprezzati.

  6. Aggiungo, da persona anziana , che queste considerazioni mi fanno tornare in mente i vecchi derby con i cugini catanesi. Si andava insieme allo stadio , si pranzava, con mio padre, nei pressi del Cibali e poi tutti allo stadio senza bastonate o imbecili a caccia di violenza. Bei tempi.

  7. I cori li organizzano gli ultrà non il gruppetto di tifosi “occasionali”; mi sembra inoltre che il coro al portiere avversario sia di esclusiva paternità della curva nord, tanto che se il suca, parola ampiamente sdoganata tanto da farne tesi di laurea e argomento da salotto da pseudo intellettuali, parte dalla curva sud, la nord non risponde. Probabilmente mi fermerei al primo suca senza ulteriori fronzoli. Da condannare il lancio di oggetti in campo da parte di chiunque.

  8. Finalmente dopo anni di chiusura, la gente va pure allo stadio per puro divertimento come pure si va al cinema in discoteca al mare si viaggia insomma si ga voglia di divertirsi che c’è di male se si riempiono pure gli stadi.

  9. grazie solorosanero. ti ringrazio davvero per le belle parole.
    Sarà all’antica, ma mi piace un calcio di regole, mentalità, antichi valori, rispetto, lealtà, correttezza…non tollero gli sfotto’ alle tifoserie che ci rispettano.
    Già ho visto l’antipasto di 4 leoni da tastiera che provocano i civili tifosi dell’entella sulle loro pagine facebook e mi lanzavi.
    ci hanno accolto bene, ci hanno rispettato, ci siamo rispettati…poi arrivano i tifosi da tastiera che non sanno nulla e offendono.
    Oppure ci saranno occasionali che faranno gestacci, provocheranno…perchè con lo stadio pieno è difficile controllare il tifosi.
    mentre nel settore ospiti tutto tranquillo perchè appunto un solo settore da gestire e organizzare.

  10. x giovanni r….
    ti sbagli, non è un coro ultrà.
    il ridicolo coro del portiere avversario è un coro non ultrà, un coro che poteva essere simpatico i primi tempi, ma ora è davvero fastidioso, tascio, insopportabile…
    e infatti non piace al mondo ultrà.
    e infatti non c’è stato nessun coro contro il portiere avversario a chiavari dove il settore ospiti era in prevalenza composto da ultrà.

    1. Strano, ho assistito a quasi tutte le partite in casa, con allo stadio presenti quasi esclusivamente tifoserie organizzate, posso assicurarti che non è come dici. Tra l’altro moltissime tifoserie sparse per l’italia, al rinvio del portiere avversario hanno sempre qualcosa da dire. Noi teniamoci il nostro bel suca, come detto, senza ulteriore seguito.

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