Palermo in Serie D, ecco il bando presentato da Orlando / INTEGRALE

Nel corso della conferenza stampa, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha esposto il bando comunale che sancisce le regole e i requisiti da rispettare per tutti coloro i quali siano interessati all’acquisizione del Palermo calcio. Il documento è ora pubblicato integralmente dal Comune a firma del capo di Gabinetto, Licia Romano.

CONSIGLIO FEDERALE: PALERMO ESCLUSO

Ecco il bando nella sua forma integrale:

“Il Comune di Palermo, ravvisata la necessità di avviare un indagine conoscitiva per verificare l’esistenza di soggetti interessati a rappresentare la continuazione della lunga tradizione calcistica della Città di Palermo, ritiene opportuno pubblicare sino al giorno 23 luglio 2019 sul sito istituzionale del Comune di Palermo l’avviso pubblico per “Procedura esplorativa per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di società sportive per l’iscrizione della squadra di calcio della Città di Palermo, denominata “Palermo” al campionato di serie D 2019/2020, ai sensi art.52 comma 10 N.O.I.F.“.

L’avviso riporta i requisiti soggettivi ed oggettivi per la partecipazione. Elemento saliente è la presentazione di un piano triennale di attività articolato come segue:
1) Organizzazione e gestione della prima squadra e dei relativi obiettivi tecnico-agonistici, ivi inclusa la strategia per il ritorno nelle serie superiori (serie C, serie B, serie A) nel più breve tempo possibile;
2) Organizzazione, gestione e valorizzazione del settore giovanile e del settore femminile;
3) Eventuali progetti di valorizzazione e/o marketing territoriale inerenti la storia calcistica palermitana e coinvolgimento della tifoseria;
4) Eventuali progetti di rilevanza sociale.

Il Bando prevede anche una clausola sociale per la salvaguardia dei lavoratori che attualmente lavorano con l’attuale concessionario dello Stadio Barbera. La solidità finanziaria dovrà essere supportata da adeguate attestazioni rilasciate da istituti finanziari di livello almeno nazionale.

Vi sono alcuni criteri di valutazione positiva:
– il coinvolgimento nella compagine sociale di soggetti diversi da società che detengono il controllo effettivo di squadre di calcio militanti nei campionati di serie A, B e C;
– l’impegno a promuovere immediatamente una sottoscrizione popolare di azioni o quote della società, esistente o costituenda, per una percentuale pari ad almeno il 10% del capitale sociale;
– le modalità di coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale nell’attività di controllo di gestione della società.

La documentazione completa contenente la manifestazione d’interesse e la documentazione allegata dovrà pervenire INDEROGABILMENTE entro e non oltre le ore 20:00 del giorno 23 luglio 2019 a mezzo PEC all’indirizzo: [email protected].

La PEC dovrà avere ad oggetto la seguente dicitura: Manifestazione di interesse per l’iscrizione della squadra di calcio della Città di Palermo, denominata “Palermo” al campionato di serie D 2019/2020, ai sensi art.52 comma 10 N.O.I.F”.

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12 thoughts on “Palermo in Serie D, ecco il bando presentato da Orlando / INTEGRALE

  1. Ora che il bando è aperto, si potrebbero presentare tutti quei tifosi che pensano che in una piazza come Palermo il fatturato viene da se.

  2. Orlando, il Palermo va dato solo a chi ha più risrse economiche, un programma serio, e la voglia di portare in alto questo vessillo! Metti una condizione che se non dimostra una solo di queste condizioni dere restituirlo al comune .

  3. Pena e tristezza infinita per un baratro che avrebbe dovuto evitare interessandosi fattivamente prima e non adesso mettendo all’asta il nuovo Palermo in serie d. Invece si è occupato di gay pride e migranti.

  4. Pietro da Trapani,
    il regolamento di serie D prevede che una squadra di una città possa rinascere in serie D solo dopo un bando del comune di Palermo. Orlando sta dunque facendo quello necessario per non fare sparire il calcio a Palermo.

  5. Pietro da Trapani, mille volte meglio il gay pride e i migranti di Forza Nuova!

    Ecco chi era Pistilli, azionista di maggioranza di Arkus.
    Scriveva il Sole 24 ore 2 mesi fa:
    “Chi controlla Arkus è una società inglese, denominata Gepro investments partners limited. Basata a Londra, questa compagnia detiene l’89,59% della controllante di Sporting Network e ha un director italiano: si tratta di Stefano Pistilli, amministratore delegato di Arkus, presente agli incontri avuti in questi giorni con il Palermo per concludere la trattativa. Pistilli risulta essere segretario generale di Coalition pour la Vie et la Famille, partito politico con sede in Belgio. In passato, lo stesso Pistilli è stato indicato in un comunicato di Alliance for peace and freedom (Apf) come «membro di Forza Nuova».

  6. Non ho detto che Arkus era una buona cosa… tutt’altro. Ho detto che il sindaco di Palermo ,così come ha fatto quello di Trapani, sarebbe dovuto intervenire per mettere il Palermo in mani sicure.

  7. DABBIAMO ANCHE CAPITO PERCHÉ QUESTO PISTILLI IN CONFERENZA STAMPA HA DETTO CHE VOLEVA FARE IL MUSEO ROSANERO

  8. ERA TUTTO PREVISTO…INFATTI QREL PALERMO ERA GIÀ PENSATO PER ANDARE A FINIRE DIRETTAMENTE AL MUSEO

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