Palermo, si torna a Veronello: ultimi dubbi da sciogliere per Corini

Si torna a Veronello, per l’ultima tappa della preparazione prima dell’inizio della stagione. Pochi giorni di allenamenti e poi si partirà per Cagliari, dove il Palermo farà il suo esordio in Coppa Italia nei trentaduesimi di finale: il calcio d’inizio sarà sabato 12 agosto alle ore 21.15.

Questi ultimi giorni saranno sicuramente importanti per Corini, che deve sciogliere gli ultimi dubbi in vista dell’inizio della stagione. In primis quelli fisici, dati i problemi che ci sono sulla fascia sinistra sia in difesa che in attacco.

È da valutare ancora la condizione di Aurelio, al momento l’unico terzino sinistro di ruolo in squadra, che a causa di un sovraccarico muscolare al retto femorale destro non si allena con i compagni da più di 10 giorni. Non è da escludere il suo recupero per la partita col Cagliari, anche se Corini dovrebbe dare priorità a Ceccaroni, provato per quasi tutto il rituro come terzino sinistro.

Un altro rebus è legato all’esterno sinistro. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se uno fra Valente e Di Mariano potrà giocare nel tridente alla sinistra di Brunori: entrambi sono in recupero, ma Valente non ha giocato contro il Trento mentre Di Mariano è stato in campo soltanto mezz’ora. Di sicuro non ci sarà Mancuso, out fino almeno a fine agosto.

E, infine, ci sono anche gli aspetti legati al mercato. Per prima cosa, andrà valutato il nuovo arrivato Valencia, che potrebbe dare già una mano importante vista la situazione di ‘emergenza’ in attacco. E poi bisognerà capire chi serve a questo Palermo: sia per quanto riguarda, appunto, terzino ed esterno sinistro sia per quanto riguarda il centrocampista.

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18 thoughts on “Palermo, si torna a Veronello: ultimi dubbi da sciogliere per Corini

  1. Aurelio è rotto da tempo . Terzini non ne arrivano, per cui giocherà Ceccaroni. Anzi, meno male che è arrivato lui. Per il resto Di Mariano, Valente, credo cambi poco .

  2. Dubbi di Corini risolti. Contro il Cagliari schiererà il modulo harakiri 8-1-1 con Desplanches e Grotta a supporto di Brunori.

  3. Povero Corini…squadra INCOMPLETA e assenza di alternative! Ci sono interessanti svincolati in serie A che il CG potrebbe permettersi e che starebbero bene in rosa, coprendo i buchi attuali:
    -N.Sansone in attacco,
    -Soriano e Barberis a centrocampo,
    – Donati per la fascia destra
    – e con un piccolo sforzo si potrebbe riprendere Sala per quella sinistra.
    Bisogna pensare anche all’anno prox, se dovessimo salire in A, non possiamo rivoluzionare la squadra, occorre avere in rosa qualcuno che possa eventualmente essere confermato per la serie A,.

  4. Ben detto Solo Rosanero, di solito si impara dagli errori, invece da un mese si fanno solo nomi seguiti dal nulla assoluto, la squadra è incompleta, si inizia il campionato ad handicap.

  5. Visto che criticate sempre l’operato della società almeno sappiate che Grotta è stato ceduto in prestito alla Sanremese e Sala si è accasato con il Como. Giusto per dovere di informazione

    1. Giusta precisazione. Anche perché Grotta, come spalla di Brunori, dava più affidamento di Nespola. Ma va detto che Nespola, dotato di ottimi piedi, può dialogare pure con Desplanches…

  6. Sansone non sarebbe male in B . Sala ormai è andato , ma devo dire che non mi ha convinto. Speravo però ne arrivasse un’altro in breve tempo . Pazienza, giocheremo lo stesso..

  7. Mi piace ricordare ogni tanto che da anziano tifoso mi piace ogni tanto scambiare due chiacchiere con chi segue il Palermo. Non ho alcuna pretesa di cambiare le sorti societarie o dettare strategie da manager dei poveri.

    1. Qui nessuno detta strategie ma il tifoso per antonomasia e’ colui che tifa allo stadio sino al 90* e poi può e deve criticare tutto ciò che a suo avviso non va bene!!

    1. Allora, raccontacela la vita da troll. Visto che, non appena (sempre) ti trovi in difficoltà dialettica mentre (sempre) scrivi criptato da uno dei tuoi troppi alias, tiri fuori la storiella dei troll. Ormai l’hanno capito tutti il tuo patetico tentativo di arrocco. E nessuno si diverte. Almeno la leggenda metropolitana di Gigginiello di Pallavicino faceva ridere.

  8. Una sana e ironica critica è anche gradevole da leggere . Non mi piace l’offesa sistematica e fine a se stessa . Soprattutto quando viene rivolta ad altri colleghi tifosi. Ma niente di che,,passatempo puro.

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