Il Palermo a York Capital: la libertà di credere, il dovere del rispetto

Il Palermo sarà venduto a York Capital. L’annuncio verrà dato entro fine aprile. Non è una ripetizione, è uno sfogo. Alle 16.00 di venerdì 12 aprile non è cambiato nulla rispetto a quello che abbiamo scritto l’altro giorno. York Capital sta lavorando alla proposta contrattuale che verrà presentata quanto prima.

Sono stanco, perchè nelle ultime 72 ore ho dovuto leggere, commentare, rispondere e contraddire commenti della più svariegata natura e spesso, purtroppo, di dubbia educazione. E allora forse è bene ricordare le regole del gioco. Un giornalista scrive, ha il dovere di fare il mestiere con coscienza e raziocinio, ha il diritto di non rivelare le fonti. Il lettore legge, sceglie in base alla propria fiducia di quale testata fidarsi, se vuole commenta negli spazi appositi cercando di rispettare il codice civile e le regole della buona educazione.

È imbarazzante, al 40esimo anno di carriera, dovere rispondere a domande del tipo “Ma è vero quello che hai scritto?”. E poi frasi del tipo: “Tizio ha detto il contrario, Caio ha scritto un’altra cosa ecc ecc”. Credo, magari con presunzione, di meritare più rispetto. Fermo restando che nella vita è sempre possibile sbagliare e che un giornalista racconta i fatti e non prevede il futuro.

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Da alcune ore circola in rete una notizia rilanciata da molti siti nella quale si riporta una dichiarazione di Rino Foschi che smentirebbe la trattativa con York Capital. E giù di nuovo domande, commenti, sfottò. Poi qualcuno scrive che la York Capital sta comprando la Sampdoria. E giù di nuovo domande, commenti, sfottò. Perfino l’accusa al sito di voler fare “l’acchiappaclic”. No, non funziona così e i lettori più attenti o affezionati se ne saranno certamente accorti.

Nel pezzo di mercoledì in cui abbiamo annunciato l’imminente chiusura tra il Palermo e il fondo York Capital – ci avrete fatto caso – non c’era nessuna dichiarazione a supporto. Sapete perchè? Perché Daniela De Angeli o Rino Foschi o l’emissario del fondo non rilascerebbero mai dichiarazioni “attendibili” su una trattativa che viaggia da settimane nella massima riservatezza.

Un po’ come avviene al calciomercato. Punti un giocatore ma dichiari di essere interessato a un altro per evitare di fare lievitare il prezzo. Le classiche “bugie” di circostanza, non cattive, per evitare una risposta che non si può dare, almeno per ora. Per essere più realisti del re abbiamo sentito Rino Foschi che ha risposto: “Con York Capital si sta lavorando con molta serietà, ho già detto l’altro giorno (a gds.it) che sarebbe un sogno dare in mano il Palermo a un gruppo di questa importanza. Ho la sensazione che sia fattibile”.

Correttamente, Foschi non dirà mai “abbiamo chiuso” fino a quando non ci sarà la firma sull’atto di vendita. Scusate lo sfogo. Ora concentriamoci su Benevento – Palermo, mi sembra più importante.

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53 thoughts on “Il Palermo a York Capital: la libertà di credere, il dovere del rispetto

  1. Direttore, mi creda, non lo scrivo per nessun motivo particolare ma, per quanto mi riguarda, riconoscendole comunque il margine di errore che ogni essere umano possiede intrinsecamente La ritengo l’unica voce attendibile del giornalismo palermitano. L’unica. Lei magari mi risponderà che anche i suoi “colleghi” sono altrettanto scrupolosi e preparati: e questa sarà l’unica cosa sulla quale non concorderemo mai. Con affetto e stima.

  2. Biffi tirooooooo fuori di poco (3 metri) 😀 oppure goooooooooooooooooooooooooooooooooooool…mi mancano le sue radiocronache…Direttore la PALERMO romantica le vuole bene e si fida di lei FORZA PALERMO

  3. Non è la prima volta che da viale del fante parlano di cessione, negli ultimi 10 anni zamparini ha “venduto” il Palermo agli arabi, ai russi, ai cinesi, americani e inglesi, non vorrei che foschi usi lo stesso metodo di zamparini, e cioè perdere tempo facendo credere di volere vendere ma alla fine il proprietario è sempre zamparini..

  4. Grande Diretto GM
    Questo e´un grande articolo , frutto del suo sfogo e frustrazione nel Dover sopportare tanti commenti o domande inopportune , non corrette a un professionista come lei e per la sua grande esperienza.
    Lei ha dato parola al Popolo rosanero, ma con tutto il rispetto, alcuni parlano senza ragionare e certe volte meglio non dar importanza a certi stupidi commenti.
    Da Contro, dobbiamo dire che c´é un Popolo di tifosi che da anni vive in pieno mare , sballottato a destra e a sinistra da notizie non veritiere alle quali si e´creduto e dalle quali si e´caduti a terra facendosi del male.
    Ecco , tutti viviamo un periodo abastanza complicato e teso, ma dopo la tempesta arriverá la quiete e forse questa volta il sole sotto Montepellegrino tornerá a splendere piu di prima, per la cittá , per noi tifosi e per voi giornalisti.
    Palermo e´una malattia , che ci fa delirare , incazzare, sognare, dubitare, ma stia sicuro di una cosa che c´é una cosa che ci accomuna tutti, l´amore per questa maglia che di ROSA E NERO si tinge ogni giorno sulle nostre vite.
    FORZA PALERMO

    1. Vedo oltretutto che è l’unico sito dove i commenti sono piuttosto fluidi. A scanso di equivoci, il lettore ha il diritto di pensare con la propria testa e di scegliere l’informazione che vuole. E capisco anche che gli ultimi tre anni sono stati complicati. Ma almeno l’educazione e il rispetto … (gm)

      1. Educazione e rispetto in primis , e chi sbaglia non ha scusanti! Lei sta facendo il suo lavoro e nessuno può mettere in discussione la sua parola. Se ne prende la responsabilitá? Si! ..fa parte del suo lavoro? Si!… ma ovviamente non puo´essere oggetto di critiche da parte dei lettori, perche´le sue notizie sono scritte in base a certe informazioni che i lettori non possono avere. Quindi come ha ben detto lei, e´scelta del lettore se credere o meno. Purtroppo il problema di oggi ( come le accennavo ) e´il fatto che “grazie” ad internet si ha la possibilitá di poter replicare agli articoli, quando tanti anni fa, gli stessi commenti (non opportuni ) erano solo discorsi da bar/barbiere sui pezzi letti dal giornale comprato in edicola . Un´altra Era, in cui il giornalista era piu´protetto e non a contatto diretto con i propri lettori. Oggi viviamo nell´era dei Social e come tale ci vuole tanta ma tanta pazieza anche perché non e´facile sapersi distinguere tra tanti venditori di fumo o acchiappaclick. Io come lettore assiduo di Stadionews ho sempre potuto vedere e notare la vostra professionalita´e serietá alla ora di pubblicare notizie, senza cadere nel banale o avere fretta di pubblicare un qualcosa che si e´” sentito dire “ da altri siti ( cosa che fanno la maggior parte , tristemente copia e incolla ) . complimenti Direttore e buon lavoro.

  5. Sarà un caso, ma appena è uscita fuori la notizia che zamparini sarà processato a luglio foschi smentisce la vendita della società…..

      1. complottismo? Sono 10 anni che il Palermo è stato venduto agli arabi, ai cinesi, ai russi, agli americani e agli inglesi, fino a quando non ci sono le firme e i fatti è diffcile credere a queste notizie.

  6. Caro Guido, ormai è la logica del “Uno vale uno”. La stessa che fa dire a qualcuno: “Non sono un medico, ma a me dieci vaccini sembrano troppi”. Io lo sono e spesso sono costretto a confrontarmi con l’ignoranza e la presunzione di chi si sente dottore consultando il Dottor Google e suggerendo diagnosi e terapie. Il giornalismo ha regole precise: il professionista ha una notizia, ne verifica l’attendibilità e infine la pubblica assumendosi le responsabilità e accollandosi i meriti o le colpe connessi a ciò che ha pubblicato. Se ha ragione ha fatto lo scoop, se sbaglia perde di credibilità. In genere, chi rilancia la notizia avrebbe il dovere preciso di citare la fonte, regola che in questo caso non è stata rispettata da nessuno. E questo indica una certa differenza di professionalità. Oggi chi legge (e commenta) ritiene di essere libero di scrivere ciò che vuole dimenticando spesso di esercitare cortesia e rispetto delle più elementari norme della buona creanza e trattando da pari a pari professionisti con lunghe e onorate carriere alle spalle. Non si discute il diritto di critica, solo è necessario richiamare chi commenta al dovere di rispettare prima il professionista e poi la persona. E se proprio il prodotto è sgradito, si può sempre leggere (o commentare) altrove.

  7. Caro Sig. Monastra, io ho grande fiducia nella sua correttezza e serietà ma in quanto scottati, mettiamo in dubbio anche un serio professionista come lei

  8. Buonasera direttore,
    mi fa molto riflettere che non si tratta di una vera e propria trattativa visto che a parte debiti e una rosa quasi completamente da rifondare (in caso di promozione) stiamo vendendo soltanto un possibile investimento. Siamo in totale balia dell’acquirente che se vedrà del potenziale deciderà di acquistare.
    Giusta analisi?

    1. York sta comprando una società con un patrimonio giocatori limitato, un bel po’ di debiti ma anche tante potenzialità (gm)

  9. Io sinceramente sono rimasto basito non per voi ma per Foschi che nel giro di 24 h si autosmentisce.
    Tipico comportamento da zamparini

    1. Ma è ovvio che smentisca. Gli racconta i dettagli di una trattativa così importante e delicata a Money.it? Ma ci vuole molto a capirlo?

  10. Direttore, ha la mia solidarietà, ai più sfugge cosa sia fare il giornalista…
    Un articolo diventa più o meno credibile in base alla storia professionale di chi lo ha scritto
    Buona sera e FORZA PALERMO

  11. Caro direttore come ho detto altro giorno voglio conservare un po di ottimismo, io sono certo che stavolta sia la volta buona, e sono convinto che il Palermo oggi specie se va in serie A sian grandissimo affare perché tra centro sportivo e stadio con gli investimenti giusti si rientra in fretta dei debiti, forza Palermo e un grazie anche a lei caro Direttore

  12. Grande Guido, la verita’ e’ che alcuni tuoi colleghi negli ultimi mesi si sono divertiti a dire di tutto e di piu’, lasciandosi prendere dalla frenesia di dare la “notizia” senza mai preoccuparsi dell’attendibilta’ della fonte, la prima cosa che un giornalista vero ha il dovere professionale di verificare. Parlare tanto per parlare, scrivere tanto per scrivere, ha creato un vero e proprio guazzabuglio in cui i tifosi non ne hanno piu’ capito nulla. Quando una persona come te si sbilancia in una dichiarazione come quest’ultima su York Capital vuol dire che e’ sicuro del fatto suo, e che la fonte e’ sicuramente attendibile. Purtroppo anche tuoi presunti colleghi, e e in TV E sul web ne navigano tanti, improvvisano trasmissioni farsesche in cui voglio fare intendere che la loro verita’ che quasi sempre su voci di corridoio o su “pur parle’” per dirla alla Foschi, e’ vangelo, trasmissini in cui l’aspetto fondamentale e’ parlare a vanvera, capirai che un po di scetticismo in via generale e’ comprensibile. Pero’ , ripeto, chi conosce la storia di Guido Monastra sa che quando scrive qualcosa e’ suramente un qualcosa di vero, presente che non viene da nessun corridoio. Purtroppo, anche nel settore giornalistico sportivo, siamo messi male, tanti presunti mestieranti, che poco hanno a vedere con il mondo dell’informazione. Quanto ci mancano le trasmissioni come sotto l’erba magnificamente da te condotte, con ospiti di grande spessore come il senatore Vizzini e il Grande Salvatore Geraci. Ormai siete rimasti in pochi, Tu, A. Amato, Carlo Brandaleone, i cronisti di repubblica, della Rai e del Giornale di Sicilia di cui non ricordo il nome, mentre sul Web e in trasmissioni sportive popolano sprovveduti che a tutto somogliano tranne che a dei giornalisti.
    Marcello Bonanno

  13. Sinceramente, caro Monastra, non capisco il suo sfogo. Lei mercoledì ha pubblicato il suo pezzo, e con grande coraggio ha diffuso una notizia che ha scioccato un po’ tutti noi. Dico con grande coraggio perchè se ne è assunta la responsabilità ed il rischio, e questo le fa senz’altro onore come professionista. Punto! Il pezzo di oggi non mi sembra opportuno. E fatta salva la maleducazione, che non dovrebbe mai trovare diritto di cittadinanza, e che in questo caso sarebbe pure gratuita, viene da chiedersi: sfogo verso chi? Verso chi, e mi ci metto pure io, ha manifestato perplessita? Tranne qualche stupido, che io sinceramente non ho incontrato tra i commenti, nessuno l’ha offeso, e se il popolo di innamorati del Palermo, che vorrebbe tanto che le cose stessero come scritto da lei, ma che è ragionevolmente disilluso da ciò che la realta degli ultimi anni ha raccontato, ha manifestato un più o meno aperto scetticismo, questo non va letto come disistima nei suoi confronti.
    Io le auguro, Direttore, che la notizia da lei pubblicata possa trovare riscontro nei fatti e non si riveli una falsa notizia. Sarà il suo meritato successo per essere stato il primo a dare con grande sicumera la notizia, ma sarà soprattutto, me lo consenta, il successo di diverse migliaia di tifosi rosanero che da anni masticano amaro per colpa del Grande Bugiardo.

    1. Caro Oras evidentemente non li hai letti tutti i commenti perchè a Monastra hanno detto di tutto. Poi no è detto che a Guido Monastra siano stati gli insulti a ferirlo maggiormente bensì gli sfottò più o meno palesi, più o meno ironici diretti a mettere in dubbio la sua professionalità di circa 35 anni di carriera (se non sbaglio o forse più). Per me quando il Direttore senza giri di parole ha detto di prensersi la responsabilità della verdicità della notizia il discorso andava chiuso.Punto e basta. Le sue fonti a sua volta si prenderanno la loro di responsabilità qualora le cose non andassero bene. Funziona così. Per quanto riguarda proprio le fonti, Oras, non è questo il momento nel quale il DFirettore le può rendere note. A trattativa non chiusa formalmente è impossibile farlo, ma stai tranquillo che il Direttore sarà ben lieto di renderle noto al momento giusto magari ringraziando pubblicamente con l’umiltà che senpre lo ha contraddistinto. Ma poi non vi capisco. E’ stato bugirdato Monastra per le dichiarazioni di Foschi da quelle stesse persone che non fanno altro che dire in altre occasioni di non credere più a Foschi inquanto pupazzo di Zamparini. All’improvviso gli credete? proprio non vi capisco.

      1. Non ho mai detto che mi interessava conoscere le fonti di Monastra, perchè non mi interessa per niente. Nè mi interessa che le renda note “al momento giusto” come tu lo definisci. Ed infine non ho mai detto che credo ciecamente a quello che dice Foschi.

    2. il titolo è chiarissimo. Liberi di credere, e ovviamente di criticare ma pretendo il rispetto che in molti casi non c’è stato nè sul sito, dove sono io ad approvare i commenti (e dunque io approvo commenti contro di me, penso sia un esempio di libertà di pensiero) che su Fb. Come vede, abbiamo anche pubblicato in serata una notizia di Repubblica che va in direzione completamente contraria, citando fonte e paternità della notizia proprio perchè un lettore possa avere la libertà di scegliere e convincersi. Mi conforta il fatto che su questo sito raccogliamo la media di 100 commenti al giorno, da altre parti no (gm)

  14. Egregio direttore, per dovere di cronaca il sito money.it e altri siti riportano frasi virgolettate di Fosci. Rino Foschi avrebbe appena smentito che la trattativa con York Capital sia in dirittura di arrivo. “Su York Capital non è vero nulla . ha detto Foschi a Money.it – La verità è che stiamo trattando con un’azienda italiana”.

  15. Pure La Repubblica riporta le smentite di Foschi sulla York Capital e rivela il nome della società che, secondo Repubblica, sarebbe ad un passo dall’acquisto del Palermo, la Arkus, una società di turismo. Scrive La Repubblica: “Si chiama Arkus Network e opera nel settore del turismo la società che vuole acquistare il Palermo. Ha finalmente un nome l’azienda italiana alla quale ha fatto riferimento anche il presidente del Palermo Rino Foschi “

  16. Ho stima enorme sia di stadionews.it sia di Repubblica, due ottimi giornali. quindi sono davvero in difficoltà, non so a chi credere. il mio turbamento credo che è proprio di altri tifosi. York capital o arkus? O un terzo incomodo ancora segreto (tipo i cinesi, gli arabi o i russi)?

  17. Caro direttore, la sfiducia di molti lettori io credo che sia rivolta più alla società, in questi anni i tifosi hanno dovuto subire di tutto, e la mancanza di discontinuità dalla gestione Zamparini porta molti a non credere più a niente. Detto questo speriamo sia la volta buona, anche perchè lo spessore dell’interlocutore questa volta è davvero importante

    1. Arkus l’unica cosa che può fare per il Palermo è la biglietteria aerea e l’ospitalità per le trasferte. Ragazzi Arkus non centra nulla, ascoltate Monastra.

  18. Comprendo lo sfogo. Tu Guido magari sforzati di comprendere la generale diffidenza, dopo 2anni di sirene, bufale e imbrogli di ogni risma. Magari non siete neanche voi giornalisti i diretti destinatari di questa diffidenza, ma le “vittime collaterali”.
    Ecco perché, oggi, personalmente mi interesserebbe di più leggere notizie in merito alla prossima partita. Comprendimi.

  19. Io penso che il direttore non ha una sfera magica,pertanto ciò che ha scritto potrebbe per svariati motivi andare diversamente.Detto ciò ma a noi che c’è frega?Importante che arrivi un nuovo compratore serio.Direttore Futtitinni….

  20. articolo molto patetico…mi scusi, ma la penso così. Un’autorevole penna non avrebbe dato spiegazioni. Mi dispiace per lei.

  21. Guido, Ricordati sempre chi siamo a Palermo, e non puoi certo pretendere l’aplomb inglese. per il resto, non ti curar di loro, ma leggi, e passa avanti.

  22. Guido Monastra & tutto lo staff di Stadionews : Siete il nostro orgoglio e ogni mattina guardiamo il vostro lavoro perché siete la luce della nostra passione. Siate voi stessi e non curatevi degli schizzi di fango che ogni tanto viene fuori. Il vostro lavoro è prezioso e sopratutto serio, per cui andate avanti cosi perché vi apprezziamo e non curatevi dei malcontenti eterni…. Forza Palermo e forza Stadio News 🙂

  23. mi permetto di rispondere visto che ho commentato l’articolo in questione e sono stato fra i “polemici” (anche se non direttamente nei suoi confronti) e mi sento direttamente chiamato in causa visto che ho parlato di articolo acchiappalettori (ma non ho detto che il suo lo fosse, anche se dalla sua risposta ho il dubbio che non l’abbia capito). premetto che ho sempre apprezzato la sua disponibilità al confronto e già l’ho detto svariate volte e apprezzo il fatto che dia la possibilità a tutti di esprimere la propria opinione anche quando contraria. questo di sicuro le fa onore ed è uno dei motivi per cui seguo stadionews. perché nonostante non possa più andare allo stadio, e dopo 25 anni continuativi di abbonamento sempre nello stesso posto le assicuro che fa male, quando leggo i commenti degli utenti e scrivo i miei mi da un po’ la sensazione di essere lì a confrontarmi e sciarriarmi con i miei compagni di seggiolino.
    detto questo penso che sia ingenuo da parte sua pensare di sganciare una “bomba” di questa portata ed aspettarsi che i tifosi ci credano senza battere ciglio dopo tutto quello che è successo (partendo da baccaglini e finendo con la farsa degli inglesi per parlare solo del recentissimo passato). Ok avrà pure le sue fonti e non le vuole rivelare per motivi suoi e se queste sono le regole del gioco va bene così, ma non può pretendere che le persone ci credano senza uno straccio di prova. che si aspettava che avremmo organizzato una festa? Voglio dire, con rispetto parlando, anche lei avrà preso delle cantonate nei suoi 40 anni di carriera? o no? per quello che mi riguarda la notizia anticipata da lei e confermata dalle altre testate vale zero tagliato se non supportata dai fatti. ma è una mia personalissima opinione, poi ognuno è libero di credere quello che vuole. se poi la sua anticipazione si rivelerà corretta allora aprirò una bella bottiglia di champagne.

    1. Mi sembrava che il titolo fosse chiarissimo. Lei è liberissimo di crederci o no, le cantonate le possono prendere tutti. Mica pretendo che io parlo e tutti si inginocchiano. Ho solo chiesto – come faccio spesso – educazione e rispetto. Lei ha espresso una posizione abbastanza scettica ma in modo civile, va benissimo. Se avesse scritto “ma che minchia dice” “non scriva cazzate” e via dicendo sarebbe stato diverso. Purtroppo molti non capiscono che i commenti sul sito o su Fb seguono le normali regole del codice civile. Qualcuno invece ritiene che il web sia una repubblica autonoma dove si può fare di tutto in regime di impunità. A casa mia, dove leggono madri, donne, bambini o anche uomini educati, chiedo di essere rispettosi. Non è poi tantissimo, no? (gm)

      1. “Purtroppo molti non capiscono che i commenti sul sito o su Fb seguono le normali regole del codice civile. Qualcuno invece ritiene che il web sia una repubblica autonoma dove si può fare di tutto in regime di impunità. A casa mia, dove leggono madri, donne, bambini o anche uomini educati, chiedo di essere rispettosi. Non è poi tantissimo, no?”
        assolutamente d’accordo in questo. far parlare tutti è una bellissima cosa ma purtroppo ha anche la brutta conseguenza di dare voce agli incivili e ai maleducati. la esorto comunque a continuare così, in questo ha sicuramente il mio sostegno (e penso di tutti quelli che assiduamente seguono stadionews)

  24. Altre notizie danno la vendita a Arkus Network, azienda che opera nel settore del turismo, presidente Walter Tuttolomondo, ha la sua sede operativa a Roma. Una società che ragruppa grandi marchi del settore del turismo

  25. Caro Direttore Monastra, riporto ancora a tuo supporto il mio commento di ieri e ti confermo stima e solidarieta’:
    Io mi fido dell’onesta’ intellettuale di Monastra, potra’ forse aver preso una grossa cantonata ma e’ sicuramente sincero nell’esporsi di fronte a tutti noi lettori. Personalmente, da acerrimo e giurato nemico del calcio business (forse l’unico tra i frequentatori di questo blog) non accolgo la notizia, quando anche fosse vera, con entusiasmo, siamo sempre in mano a padroni, a capitalisti (piccoli o grandi non importa) che vedono il calcio non come uno sport ne’ tanto meno come una passione, ma come un tentativo per accrescere i loro profitti. Abbiamo gia’ visto anche noi sulla nostra pelle e sulla nostra passione che puo’ capitare in certi momenti che la nostra passione e lo sport coincidano con i loro interessi, ma quando non sara’ cosi’ state tranquilli che prevarra’ sempre l’interesse economico su quello sportivo della squadra o della tifoseria. Finche’ non cambiera’ il calcio saremo sempre in mano a dei padroni che decideranno per noi. Non e’ una bella prospettiva. D’altronde possiamo vedere quello che succede sia in categorie superiori che inferiori. Quindi, visto che sono il solo a voler cambiare le cose, allora chi se ne frega e Forza Palermo Sempre!

  26. Non so se York Capital acquisirà la società calcio Palermo, ma ricordo perfettamente quello che Rino Foschi rispose al giornalista di turno che chiedeva se fosse vero che il Palermo avesse acquistato Balzaretti. Questo il giorno prima dell’annuncio dell’avvenuto acqusto. Ebbene Rino Foschi rispose: “Balzaretti chi?”

  27. Sig. Guido questa città e’ decisamente più appassionata alla telenovela della cessione rispetto a un campionato che vede il Palermo lottare per la promozione e che domani giocherà una partita determinante, non farà certo una scampagnata. Tutto ciò e’ paradossale e anche un po’ patetico. Nella storia del Palermo calcio i campionati di vertice in B sono eventi rari, e’ incredibile come questa città stia snobbando un percorso che se portasse in A sarebbe trionfale e straordinario, se accadesse veramente in pochi avrebbero diritto a salire sul carro dei vincitori.
    Il resto, il popolo delle crociate antizamparini, delle critiche continue, delle pretese, della supponenza derivata risibilmente dalla densità della popolazione della citta’, sono strani tifosi che sbucano fuori ad ogni notizia sulla cessione e che dall’alto della propria ignoranza avviano le proprie disquisizioni su solidità finanziaria, programmi, progetti, per poi andare a parare sulla veridicità della notizia, sull’accusa si falsità a Foschi, ecc.ecc. E costoro raggiungono poi l’apoteosi quando si dichiarano insoddisfatti dell’acquirente perché non e’ identificabile, non e’ tifoso, non e’ garante della loro passione.
    Ma Signor Guido ma di che parliamo?
    Questa gente va ignorata, non vale nemmeno la pena tentare di educarla al rispetto o al buon senso.
    Palermo e’ agli ultimi posti del reddito pro capite, e’ invasa dalla spazzatura, e’ dominata dall’incivilta’, ha un tessuto imprenditoriale vicino allo zero, ha tassi di impiego pubblico e di assistenzialismo da vergogna, ha livelli di disoccupazione volontaria (gente che non vuole fare niente) da Repubblica africana, ma lorsignori non sono contenti se il Palermo non e’ prelevato da un soggetto che garantisca alte classifiche di serie A e competizioni europee perché ogni altra soluzione sarebbe una violenza alla loro passione.
    Ma non le viene il voltastomaco ?
    Il Palermo e’ ora, e ora c’e’ in corso una lotta per la serie A che non e’ un diritto acquisito dai Palermitani ma una aspirazione degli sportivi di tutte le squadre d’Italia dalla B in giu.
    Per carità la notizia della cessione della società, se come pare tale cessione e’ vitale e se come pare essa la si sta per effettuare, va accolta con sollievo e compiacimento, ma il Palermo domani gioca a Benevento e deve fare una grande partita per vincere.
    Della nuova proprietà ci sarà tempo di parlarne quando tutto sarà definitivo e ufficiale.

  28. Signor mic tutta l’italia è cosi si ricorda le prime parole del suo presidente quando è arrivato a palermo la maschera continua che porta nelle sue interviste come se nascondesse una frustrazione immensa è per vendicarsi devono soffrire tutti un passato un destino avverso mai accettato e visto in un altra ottica devo continuare..

  29. Mi piacerebbe sapere di piu del suo passato da giocatore la derisione è presa in giro la vendetta di crescere è tenere tutti in pugno forse facendoci frustare troppo dal passato…

  30. Che ripeto è il suo antefatto non il mio visto che l’origine della storia è simile quanto molto diverso simile da capire il fasto di un passato è di un nuovo che tutti vorremmo conoscere quantomeno tranne lei…

  31. Andato a riempire successivamente anche i palermitani sbagliano ed al posto del suo presidente sarei stato più focoso stadio chiuso e squadra competitiva..

  32. Accollarsi 50 milioni di debiti non è una cosa cosi semplice … anche se sei ricco sfondato.
    è chiaro che chi compra il Palermo Fà un affare.
    se và in serie A di affari ne fà 2! alla modica cifra di 10 €, Saluti.

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