Petroni: “Il Trapani è stato risanato. Mercato? Le spese sono tutte coperte”

Una società sana che continuerà ad operare all’interno del budget. Questa la visione del Trapani di Fabio Petroni, che in occasione della presentazione di Pino Pace e Massimo Marino come nuovi componenti del CdA ha risposto alle tante domande dei giornalisti presenti sullo stato di salute della società e i tanti dubbi sugli aspetti economici e giudiziari.

Petroni (che rappresenta la proprietà Alivision) si dice tranquillo e sottolinea come “la società sia stata completamente risanata e sotto il profilo societario, dei bilanci e dei conti, siamo sereni e soddisfatti del percorso fatto. Vogliamo rendere il Trapani una società modello. Mi fa piacere che prima di accettare questo incarico Pace e Marino abbiano voluto verificare tutte le condizioni della società”.

Sul mercato dice: “Abbiamo dovuto mettere mano alle riserve già presenti nel budget investendo con gli svincolati, ma abbiamo ancora capienza per qualche altra operazione. Forse c’è stata una sottovalutazione delle difficoltà della B, ma ribadisco che il Trapani opera nella legalità e all’interno del budget. Gli acquisti li stiamo facendo e li compenseremo con le uscite. Se avremo realizzato sei rinforzi e contestualmente 12 uscite vuol dire che avremo mantenuto l’equilibrio. L’obiettivo al 31 gennaio è restare all’interno del budget e lo faremo. Grazie al ds Nember riusciremo a fare un grande mercato nonostante questo clima di incertezza che gravita attorno al Trapani calcio e che certamente non lo aiuta”.

E sulla controversia con FM Service afferma: “Si è semplicemente chiusa la fase cautelare (senza provvedimenti), ora si aprirà la fase di merito, con i suoi tempi. Al Tribunale di Milano abbiamo presentato le nostre ragioni, così come FM Service: al termine del processo ci sarà una decisione e si vedrà chi ha ragione. Noi riteniamo di avere tutti i motivi per avere riconosciute le nostre ragioni; se invece FM Service ha ragione forse tra 4 anni riprenderà la proprietà. Ma questo non cambia il nostro impegno nel Trapani: nella malaugurata ipotesi di retrocessione, noi non ci squaglieremo. Finora le cause le abbiamo vinte e non siamo preoccupati, speriamo di farlo anche in campo”.

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