Pisa – Bari resta “sub-iudice”: ricorso dei toscani, risultato non omologato

FOTO PEPE / PUGLIA

Pisa – Bari non è ancora finita. Il Giudice Sportivo lascia infatti sub-iudice la partita vinta dai pugliesi in rimonta per 1-2 dopo il ricorso presentato dai toscani, che contestano l’errore tecnico sull’episodio che nel finale di gara ha coinvolto l’arbitro Colombo.

Il club toscano (che ha sottolineato l’episodio già nell’immediato post partita) sostiene che l’azione da cui è scaturito il rigore decisivo per il Bari – trasformato da Antenucci – sia viziata da una deviazione involontaria del pallone da parte del Direttore di gara, che però ha deciso di lasciare comunque proseguire il gioco anziché fermare l’azione e ‘scodellare’ il pallone.

E nel frattempo il Pisa paga in termini disciplinari la tensione della partita: Antonio Caracciolo viene squalificato per un turno “per avere, al termine della gara, rivolto al Direttore di gara una critica irrispettosa” (l; il club viene multato di 2 mila euro “a titolo di responsabilità per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, persone non identificate ma riconducibili alla Società Pisa, rivolto al Direttore di gara una critica irrispettosa. Confermate anche le squalifiche per Nagy (espulso a inizio partita) e Sibilli (ammonito sotto diffida).

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