Pordenone, Colucci: “Non potevo chiedere di più, è come se avessimo vinto…”

Tanto orgoglioso, testa alta e un pizzico di rammarico per un’impresa sfiorata. Il Pordenone, nel primo ottavo di finale di Coppa Italia, viene eliminato dall’Inter solamente ai calci di rigori. I neroverdi reggono l’urto nerazzurro per 120′, andando ad un passo dalla clamorosa qualificazione ai quarti.

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“Non potevo chiedere di più alla squadra, per noi aver portato l’Inter ai rigori è come aver vinto la Coppa Italia”, commenta a fine gara il tecnico dei friulani Leonardo Colucci. “I miei ragazzi sono stati bravi. I rigori sono una lotteria, ma io apprezzo chi li tira perchè ha coraggio ed è un compito molto difficile”.

“La partita con l’Inter rimane un pasto fuori stagione. Ti lascia un buon sapore, ma ciò che conta per noi è la partita di domenica in campionato (contro la capolista Renate, ndr)”, prosegue. Per Colucci, oltre la prestazione, anche un’altra soddisfazione: i complimenti di Spalletti. “Dopo il rigore decisivo di Nagatomo mi ha detto che meritavamo noi di passare il turno. Lo ringrazio – continua Colucci alla Rai – , è una persona corretta e sportiva. Dobbiamo essere contenti, abbiamo portato ai rigori la capolista della Serie A”.

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