Regole calcio 2020/21: modificati il fallo di mano e protocollo VAR

L’AIA (Associazione Italiana Arbitri) ha recepito le indicazioni dell’International Board (IFAB) e ha modificato alcuni passaggi del regolamento del calcio per la stagione 2020/21. I cambiamenti più significativi riguardano il fallo di mano e il protocollo VAR.

Per quanto riguarda l’infrazione su tocco di mano, viene specificata l’area da prendere in considerazione in caso di sanzione: “ai fini di determinare un fallo di mano, il braccio inizia nella parte inferiore dell’ascella“. (VEDI FOTO IN ALTO)

Questo, inoltre, è il nuovo testo della regola 12:

È un’infrazione se un calciatore:

• tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, compreso se muove la mano o il braccio verso il pallone
• segna nella porta avversaria direttamente con le mani / braccia, anche se accidentalmente, compreso il portiere
• immediatamente dopo che il pallone ha toccato, anche se in modo accidentale, le sue mani / braccia o quelle di un compagno: – segna nella porta avversaria – crea un’opportunità di segnare una rete.

Fuori della propria area di rigore, il portiere è soggetto alle stesse restrizioni degli altri calciatori per quanto riguarda il contatto tra pallone e mani / braccia. Se il portiere tocca il pallone con le mani / braccia all’interno della propria area di rigore, quando ciò non è consentito, verrà assegnato un calcio di punizione indiretto, ma non sarà assunto alcun provvedimento disciplinare. Tuttavia, se l’infrazione consiste nel giocare il pallone una seconda volta (con o senza le mani / braccia) in occasione di una ripresa di gioco, prima che abbia toccato un altro calciatore, il portiere deve essere sanzionato se l’infrazione interrompe una promettente azione d’attacco o nega a un avversario o alla squadra avversaria una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete”.

Per quanto riguarda il protocollo VAR, viene specificato che la decisione finale spetta sempre all’arbitro, mentre il VAR è solo autorizzato a fornire consulenza.

Questo il nuovo testo che regolamenta il protocollo:

“• se il gioco non è ancora interrotto, l’arbitro interrompe il gioco quando il pallone è in una zona / situazione neutra (di solito quando nessuna squadra è impegnata in un’azione d’attacco) e mostra il gesto dello “schermo TV”
• il VAR descrive all’arbitro che cosa mostrano i filmati e l’arbitro poi:
•mostra il gesto dello “schermo TV” (se non lo ha già mostrato) e va nell’area di revisione per vedere il replay del filmato – (“revisione sul campo”) – prima di prendere una decisione finale. Gli altri ufficiali di gara non vedranno il filmato a meno che, in circostanze eccezionali, non sia l’arbitro a chiederglielo

oppure

•prende una decisione definitiva in base alla propria percezione e alle informazioni comunicate dal VAR e, se del caso, da ulteriori indicazioni degli altri ufficiali di gara
• Alla fine di entrambi i processi di revisione, l’arbitro deve mostrare il gesto dello “schermo TV”, seguito immediatamente dalla decisione finale
• Per decisioni soggettive, ad esempio intensità di un contrasto falloso, interferenza in un fuorigioco, considerazioni su un fallo di mano, una “revisione sul campo” è appropriata
• Per decisioni fattuali, ad esempio, posizione di un’infrazione o di un calciatore (fuorigioco), punto di contatto (fallo di mano / fallo), posizione (all’interno o all’esterno dell’area di rigore), pallone non in gioco, ecc., è solitamente sufficiente una revisione del VAR, tuttavia una “revisione sul campo” può essere intrapresa per una decisione fattuale se aiuterà a gestire i calciatori o la gara o a rendere pienamente credibile la decisione (ad esempio una decisione cruciale nel finale della gara”.

QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE

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