“Corini bestia nera”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per introdurre la cronaca di Brescia – Palermo: i rosa mancano l’appuntamento con la terza vittoria di fila, ma soprattutto sono protagonisti di una netta involuzione rispetto al 4-1 con il Perugia.
Il commento di Valerio Tripi: “Il Palermo praticamente perfetto visto appena quattro giorni fa è già un lontano ricordo. A pesare tantissimo sono soprattutto gli errori difensivi che spianano la strada alla doppietta di Donnarumma che decide la partita. Ancora una volta non riesce il tris a Tedino, mentre Corini si conferma imbattibile nelle vesti di allenatore per il Palermo e anche bestia nera per Bruno Tedino”.
L’approccio dei rosa è positivo (occasioni per Salvi e Nestorovski), ma poi gli errori difensivi spianano la strada al Brescia: incomprensione tra Rajkovic e Mazzotta su Donnarumma, poi svirgolata di Bellusci sul rinvio. Doppietta in due minuti per l’ex Empoli, mentre il macedone resta isolato in attacco. Tedino prova a cambiare e a mettere dentro più attaccanti possibili, ma gli accorgimenti però non sortiscono gli effetti desiderati. Nel finale il gol di Moreo, ma è tutto inutile.
Repubblica – Corini bestia nera: il bel Palermo è già sparito
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“Corini bestia nera”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per introdurre la cronaca di Brescia – Palermo: i rosa mancano l’appuntamento con la terza vittoria di fila, ma soprattutto sono protagonisti di una netta involuzione rispetto al 4-1 con il Perugia.
“MEGLIO… I TELETUBBIES”: LE PAGELLE IRONICHE
Il commento di Valerio Tripi: “Il Palermo praticamente perfetto visto appena quattro giorni fa è già un lontano ricordo. A pesare tantissimo sono soprattutto gli errori difensivi che spianano la strada alla doppietta di Donnarumma che decide la partita. Ancora una volta non riesce il tris a Tedino, mentre Corini si conferma imbattibile nelle vesti di allenatore per il Palermo e anche bestia nera per Bruno Tedino”.
LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA
L’approccio dei rosa è positivo (occasioni per Salvi e Nestorovski), ma poi gli errori difensivi spianano la strada al Brescia: incomprensione tra Rajkovic e Mazzotta su Donnarumma, poi svirgolata di Bellusci sul rinvio. Doppietta in due minuti per l’ex Empoli, mentre il macedone resta isolato in attacco. Tedino prova a cambiare e a mettere dentro più attaccanti possibili, ma gli accorgimenti però non sortiscono gli effetti desiderati. Nel finale il gol di Moreo, ma è tutto inutile.
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