Repubblica – “Il Barbera a pezzi e il Comune non ha fondi: i soldi li anticipa il club”

I tornelli guasti e i bagni che non funzionano, ma c’è molto di più. Per Tullio Filippone su Repubblica, però, basterebbero “queste due immagini per descrivere il declino inesorabile del “Renzo Barbera”, uno stadio che cade in pezzi ed è aperto solo perché il Palermo da due anni mette delle toppe a sue spese”.

L’impianto ha bisogno di cure che il Comune di Palermo non può garantire, così come la manutenzione. E’ il City Group quindi a sborsare i soldi di tasca propria in anticipo, di solito, e a mettere una pezza anche se ciò non è bastato ad escludere lo stadio dagli Europei.

Intanto la concessione scade nel 2026 e i rosanero devono pagare ancora una parte dei 340milaa euro pattuiti nel 2020. Un paradosso perché “con
gli interventi di manutenzione straordinaria il Palermo spende più del canone e il Comune, con il meccanismo della compensazione non introita nulla”, scrive Filippone.