Repubblica, la partita del cuore: Geraci racconta la finale di Coppa del ’74

La mia notte insonne a consolare Viciani dopo la coppa scippata“. Questo il titolo scelto da Salvatore Geraci per il suo racconto della finale di Coppa Italia tra Bologna e Palermo del 1974. A Repubblica il giornalista scrive della sua partita del cuore.

Viene descritto il carattere particolare di Corrado Viciani, il tecnico del Palermo di quell’annata, sottolineando come fosse un’amante del ‘gioco corto’ e come “non facesse nulla per accattivarsi la simpatia dei giocatori. Lavoro e sacrificio erano la sua Bibbia“.

Dopo la maledetta partita del 23 maggio andò a vedere le immagini dei fatti incriminati alla Rai e una volta appurate le ingiustizie chiamò Arcoleo e gli disse: “Maledetti, ci hanno fregato“.

E non poteva mancare il dettaglio sulla delusione del presidente Renzo Barbera, che a fine partita andò dall’arbitro gonella e gli regalò un paladino siciliano dicendo: “Signor Gonella, questi a Palermo li chiamano paladini o pupi. Oggi, per lei, è soltanto un pupo“. E nonostante tutto, arrivò la decisione di dare lo stesso il premio in caso di vittoria della Coppa ai calciatori.