Ritiro Palermo, quattordicesimo giorno: i rosa aggiustano la mira ​​

Ritiro Palermo, quattordicesimo giorno: i rosa aggiustano la mira

Seduta mattutina tra tecnica, tattica e finalizzazione. I rosa sono tornati in campo dopo il primo giorno di riposo del ritiro in Valle d’Aosta, affrontando una seduta ricca di contenuti tecnici e tattici. L’allenamento è iniziato con la consueta attivazione muscolare, utile a riprendere subito ritmo e intensità.

A seguire, spazio a un’esercitazione prettamente tecnica basata su scambi rapidi “dai e vai” di prima intenzione, con l’obiettivo di concludere nelle porticine. Poi, l’attenzione si è spostata sulla tattica, con la squadra divisa in due gruppi: il reparto difensivo ha lavorato su movimenti collettivi, scivolamenti e marcature a uomo.

Diverso il programma per centrocampisti e attaccanti, impegnati in un 5 contro 5 con jolly finalizzato al recupero palla e alla conclusione a rete, oltre che in specifiche esercitazioni di finalizzazione.



Tra i più incisivi sotto porta Pohjanpalo e Corona, protagonisti di diverse conclusioni vincenti. In grande evidenza anche Gomis, autore di numerosi interventi decisivi. La seduta si è conclusa con lo sviluppo di situazioni offensive che hanno coinvolto i trequartisti e gli inserimenti dei centrocampisti, spesso al tiro per chiudere l’azione.


ORE 11.21 – Allenamento terminato. I rosanero hanno concluso la seduta, focalizzata anche sul miglioramento della fase offensiva. Tra i più prolifici dell’esercitazione spiccano Corona e Pohjanpalo.

ORE 11.03 – Attaccanti e centrocampisti lavorano su sviluppi offensivi coinvolgendo i due trequartisti e la punta centrale, con l’obiettivo finale di andare a segno.

ORE 10.48 – La squadra si divide nelle due metà campo: da una parte la difesa lavora su esercitazioni specifiche dedicate a movimenti, uscite e scivolamenti; dall’altra, il resto della squadra si allena in un 5 contro 5 con Palumbo nel ruolo di jolly, cercando di segnare in una delle quattro porticine posizionate.

ORE 10.31 – La squadra si sposta nella metà campo opposta per una serie di allunghi. Palumbo e Magnani svolgono lavoro differenziato dopo la prima mezz’ora in gruppo.

ORE 10.21 – I rosa passano a un’esercitazione tecnica: scambi di prima ‘dai e vai’ tra le sagome, con l’obiettivo di segnare nelle porticine.

ORE 10.15 – Prima fase di attivazione muscolare in un percorso a ostacoli per il Palermo.

ORE 10.10 – I rosa entrano in campo per l’allenamento. Magnani e Desplanches tornano in gruppo, differenziato per Lund e Brunori.


Dopo la prima giornata di riposo dall’inizio del ritiro in Valle d’Aosta, il Palermo torna in campo per l’allenamento mattutino nel quattordicesimo giorno a Chatillon. A partire dalle 10.10 circa diretta testuale della seduta su Stadionews.

LEGGI ANCHE

PALERMO, PORTE GIREVOLI

2 thoughts on “Ritiro Palermo, quattordicesimo giorno: i rosa aggiustano la mira

  1. COMMENTO DI VITALE IMPORTANZA. ATTENZIONARLO TUTTI E FARLO GIRARE.

    Non scrivevo dall’anno scorso su stadionews. Ho sempre centellinato gli interventi per momenti importanti.
    Dato che come è risaputo stadionews è molto ma molto letto sia dagli ultrà sia dai non ultrà e talvolta anche dalle altre tifoserie, colgo l’occasione per un commento IMPORTANTISSIMO (ne va del futuro del Palermo e delle trasferte):
    Nei giorni scorsi falsi profili facebook hanno fatto girare nelle pagine ultrà e non ultrà falsi commenti con false accuse a ultrà “napoletani, catanesi, genoani, anconetani, stabiesi, messinesi e bulgari” di avere intonato cori anti-Palermo al trofeo in memoria di “Zio Padella” noto ultrà napoletano scomparso (e ai tempi molto amico degli ultrà palermitani).
    La falsità delle accuse era evidente ad una prima lettura. Infatti stabiesi e messinesi non erano presenti al trofeo in memoria di Zio Padella e in ogni caso gli stabiesi non avrebbero mai intonato cori contro Palermo (che rispettano) e i messinesi non avrebbero mai cantato insieme ai catanesi (che detestano).
    I genoani sono da sempre amici dei palermitani (da prima dei catanesi) e non hanno intonato cori contro Palermo.
    Gli anconetani sono indifferenti verso Palermo (anzi il loro capoultrà Wallace era amico di Totò Rambo).
    I bulgari non hanno nulla contro Palermo.
    Ebbene ad una prima lettura si capiva che erano fake news.
    Purtroppo alcuni della nord riunita hanno risposto con coro “noi non siamo napoletani”, capendo però per fortuna che genoani, stabiesi, messinesi, anconetani non c’entravano nulla e non coinvolgendoli nei cori contro. Ma alcuni tastieristi palermitani nei social si sono messi a insultare genoani e stabiesi (tifoserie amiche di Palermo) e messinesi e anconetani (che hanno trasformato la rivalità passata in indifferenza verso Palermo).
    Putiferio sui social sia per il video con i cori anti-Napoli sia per i commenti sui social.
    Risultato? Lo hanno semplificato molti commenti: “addio serie A per i prossimi 50 anni e addio trasferte libere per i palermitani”.
    Purtroppo se non torneranno pace e amicizia tra tifoserie di Napoli e Palermo la A resterà una chimera per chissà quanti anni così come le trasferte libere in mezza italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *