Ritiro Palermo, si ‘rivede’ il 3-5-2. Insigne, che qualità!

Eugenio Corini non l’ha mai nascosto: vuole una squadra che sappia interpretare diversi sistemi di gioco. È per questo motivo che il tecnico, durante il quarto giorno di ritiro, ha ‘rispolverato’ il 3-5-2 per gran parte della seduta pomeridiana.

Il modulo con la difesa a tre è stato scelto nel momento più difficile della scorsa stagione e ha ‘accompagnato’ i rosanero fino alla fine. Corini, nonostante stia virando sul 4-3-3, vuole comunque allenare un sistema di gioco alternativo, che sia conosciuto dallo ‘zoccolo duro’ dell’organico e che possa essere sfruttato nel corso del campionato. Per la prima volta durante il ritiro è stato provato il 3-5-2, con delle esercitazioni specifiche sulle catene mezzala-punta-esterno e sulla trasmissione tra difensori e centrocampisti.

Avere una squadra in grado d’interpretare più sistemi di gioco, anche a gara in corso, può essere un grande vantaggio e Corini ne è consapevole visto che l’anno scorso non ha potuto variare il ‘collaudato’ 3-5-2. In questo modulo sono stati provati Buttaro, Lucioni e Ceccaroni in difesa, Insigne come esterno largo con Segre, Gomes e Saric a centrocampo, Aurelio sulla sinistra; in avanti Brunori e Mancuso. Avere calciatori duttili, in grado di giocare in diverse posizioni di campo, aiuta e il Palermo si sta muovendo in questo senso anche in sede di calciomercato.

Durante la partitella finale, però, Corini ha schierato le due formazioni col 4-3-3, proprio a rimarcare la fluidità dei sistemi di gioco. Ed è stato un piacere vedere in campo Roberto Insigne, arrivato nella mattinata a Ronzone e già operativo nel pomeriggio. Uno dei rosanero ad accoglierlo in maniera più calorosa è stato Fabio Lucioni, amico e compagno di squadra nel Frosinone che è stato promosso in Serie A.

Sono bastati pochi tocchi per capire che Insigne può davvero fare la differenza in questa squadra ed era proprio il tassello che mancava nel tridente ideale: un mancino delicatissimo che gioca largo a destra. Ricorda tanto il fratello Lorenzo per fisico e movenze, anche se il piede è quello opposto.

Il percorso di Roberto Insigne è ancora all’inizio, ha trascorso solo poche ore in gruppo, ma i primi passi sono incoraggianti. L’ex Frosinone è stato anche provato come esterno largo nel 3-5-2, in alternanza con Valente, per una interpretazione del modulo super-offensiva.

L’unica nota dolente della giornata è stato il problema fisico patito da Di Mariano (QUI i dettagli). L’attaccante palermitano è uscito anzitempo durante la seduta pomeridiana per un fastidio al quadricipite della gamba destra; non dovrebbe essere nulla di grave ma il giocatore andrà valutato.

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21 thoughts on “Ritiro Palermo, si ‘rivede’ il 3-5-2. Insigne, che qualità!

  1. Non mi sembra che sia cambiato molto, rispetto all’anno scorso. I due centrali. Lucioni, che si appresta a compiere 36 anni ed è reduce da un infortunio non proprio  trascurabile. Ceccaroni, finito a Palermo ‘aggratise’, perché evidentemente ‘senza mercato’. Per il resto, al gioco delle figurine, non scambierei Di Mariano ( cui deve molto il bomber Brunori) con Insigne. E Mancuso con Soleri (l’unico ad uscire dal campo con il viso rigato dalle lacrime, dopo l’ultima partita, l’umiliante pareggio contro il Brescia). Ps Leggo poi di un ripensamento, riguardo a Verre, dopo la rinuncia all’opzione riscatto a 3 milioni di Euro. Evidentemente il Palermo City, che non butta i soldi dalla finestra, punta ad uno sconto robusto, non proprio una ‘carezza’. Mentre gli abbonamenti hanno superato quota 4.500. Stiamo quindi ben oltre il milione di Euro ed è denaro fresco fresco, croccante, profumo di filigrana. Niente tracchiggi insomma o strumenti del diavolo.

    1. Come vedere solo il lato negativo delle cose.
      Ceccaroni è “senza mercato” perchè guadagna 1 milione all’anno e solo Il City Group può accollarsi un ingaggio così.
      Come sei invecchiato male, Marcello.

      1. Vabbè, Lucioni reduce da un infortunio …… è più grossa come panzana. Il resto del post le solite amenità….

    2. Questo signore è un “umarell” del Palermo Calcio. Vada piuttosto a seguire (rigorosamente con braccia allacciate dietro la schiena e coppola di ordinanza) uno dei tanti cantieri della metropolitana aperti in città.

  2. Questo commento serve anche per chiedere scusa alla Redazione per alcune mie intemperanze. Per lo più repliche, devo aggiungere, a chiare e infantili provocazioni. A tal proposito, ieri, ‘mi ha scritto (in privato), un amico’, che segue spesso i miei commenti. Parole aspre, un duro ammonimento per le confidenze (vicinanze) date in maniera improvvida. Mi ha rammentato il nostro comune motto, che risale addirittura ad Orazio ( Quinto Orazio Flacco, 8 dicembre 65 a.C.- 27 novembre 8 a.C.). ‘Odi vulgus profanum et arceo’. Ha pienamente ragione, ho sbagliato, perché pure J Guitar può sbagliare.

    1. Il Napoli ha fatto le nozze con i fichi secchi vincendo uno scudetto con giocatori prima quasi sconosciuti come Kvara, Osihmen e Kim. Se una Società è in grado di allestire una squadra competitiva e vincente senza fare follie sul mercato, magari prendendo giocatori “a zero”, bisogna solo farle i complimenti. Gli inutili discorsi su cifre e ingaggi li lasciamo ai poveri ragionieri della domenica che scrivono in questo sito in cerca di appena 5 secondi di piacere. Un piacere effimero, fin troppo… “precoce”.

  3. Nuova tegola per il Frosinone calcio, il capitano Fabio Lucioni, durante l’allenamento di mercoledì, a seguito di uno scontro di gioco, ha riportato un trauma contusivo alla gamba destra. Dall’ufficio stampa dei giallazzurri per ora non arrivano altri dettagli per capire l’entità dell’infortunio.
    [Il Messaggero 1/12/2022]. Starà fuori un mese e mezzo.

  4. Con un milione nel calcio professionistico nel quale ci confrontiamo con vere corazzate tipo Parma e Samp ci compriamo i palloni e l’acqua minerale .

  5. Ceccaroni. Il Palermo non ha rilevato Ceccaroni dal Venezia e con lui il suo contratto da 950mila Euro annui. Ceccaroni si è presentato al Palermo libero, come rondine a primavera. La Stampa ha soltanto riferito di un (nuovo, ovviamente) contratto quadriennale senza però specificare ulteriori dettagli. Anche per gli altri è così, nulla sappiamo ad esempio del rinnovo di Brunori o del contratto con Lucioni. Una volta non era così. Grazie anche a dei bravissimi ragionieri, che poi li studiavano, i contratti, scoprivano le magagne, cioè i tracchiggi e ‘u riviessu quagghiu’. Chissà che fine hanno fatto.

  6. Panzane, soltanto panzane. Che questo “signore” odi il popolo e ne stia lontano poi è un atto di superbia pari alla sua inciviltà. L’atteggiamento remissivo con cui si scusa con le redazione è uno specchietto per le allodole. In realtà rilancia il disprezzo. A parte che non si tratta qui di popolo ma di tifosi rosanero, etichettati per sempre dal suo immaginario morboso come reietti,”brutti sporchi e cattivi” (ci risparmi, di rimando, la citazione da cinefilo di periferia) rei di avere aborrito Re Mida almeno (e legittimamente) negli ultimi pestilenziali e pasticciati anni pre-fallimento. Al netto di congiure di Palazzo dal lui adombrate che non esistono. Confermo che, come i più abietti talebani, questo individuo ha adottato il negazionismo rosanero pre e post Zamparini lanciando anatemi contro tutti. Del resto fa così da anni. E’ un veterano anziano del web palermitano che ha scompaginato diversi siti prima di questo. Provocando e non venendo provocato come vorrebbe sdoganare. Sta continuando a farlo. E’ già tanto che in questi suoi ultimi “contributi” non abbia usato la sua tipica vulgata tratta dalla nota saga che esiste solo nella sua mente. Pur volendo farle passare per opinioni (libertà di espressione) questi rilievi, in questo articolo, sono tuttavia alquanto discutibili. Secondo me non è così. Nè per Ceccaroni, né per Lucioni (irrilevante la notazione sull’infortunio) né per Brunori. Nè, soprattutto per l’entità della cifre spese per tre sessioni di calciomercato da quando CG ha rilevato la maggioranza di PALERMO FC. Tutto infondato, falso e comunque indimostrabile. P.S. “una volta non era così”. Quei ragionieri ci sono anche adesso. Eccome. Sono i suoi colleghi troll che si agitano tantissimo non per amore di critica ma per pregiudizi belli e buoni. Tali e quali.

  7. Stef, fai parte del branco, a turno ti accanisci contro qualcuno preso di mira , cerca di esprimere un tuo pensiero sul calcio se ti riesce, ma ne dubito. Cafone!!!

    1. E anche questo commento è del solito Drastico, non mio. Io non scendo mai fino al livello di offendere le persone dandogli del cafone, per questo si capisce che non sono io.

  8. Diluvi di parole inutili, altro che poeti, siete tutti dei piccoli ragionierini e sacerdoti devoti al dio calciomercato! Non vedo l’ora che finisca tutto questo solito teatro inutile ma necessario al calcio business per sopravvivere e prosperare sopra le nostre teste.

    1. Meno male che ci sei tu. Duro e puro (che segui il PALERMO FC, no!?) con ascetico e spirituale trasporto; che ti elevi sulla passione corrotta degli altri. Delle due l’una: o tifi per una squadra di terza categoria oppure vai a fare il monaco censore da qualche altra parte. In ambedue i casi va fatti na passiata o scuru…

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