Roma, El Sharaawy: “Gioco poco? Le scelte le fa il mister”

Stephan El Sharaawy da quando ha siglato il suo passaggio alla Roma ha vissuto un vero e proprio momento di rinascita calcistica, con i giallorossi l’attaccante ex Milan ha già collezionato 24 presenze e 9 reti. In questo avvio di stagione, però, l’attaccante sta trovando poco spazio e molto spesso il tecnico Luciano Spalletti ha preferito far uso delle qualità dell’attaccante in partita in corso. Di questo ha beneficiato poco El Sharaawy che ha trovato la rete una sola volta nelle sue otto presenze. Questo pomeriggio El Sharaawy è intervenuto in conferenza stampa, ed ha così commentato la sua situazione, il giocatore sa che per partire dal primo minuto dovrà impegnarsi di più in allenamento: “Per ogni calciatore la fiducia e la continuità nelle prestazioni, anche nel minutaggio, credo che sia fondamentale. Quando si entra a partita in corso è più difficile poter determinare una partita, ma le scelte le fa il mister e anche dieci minuti possono essere determinanti. Una cosa è importante: allenarsi bene. Devo impegnarmi per metter difficoltà il mister per un posto da titolare”.

Un avvio stagionale sicuramente diverso da quello precedente, El Sharaawy non si accontenta dell’unica rete messa a segno: “Questo inizio di stagione è stato diverso dall’anno scorso, ma sicuramente a livello fisico e di sensazioni molto positivo. È chiaro che all’inizio il mister ha fatto altre scelte e in una squadra così importante è chiaro che ci sia competizione e concorrenza, ma è normale: sono assolutamente sereno. Mi sto allenando bene e penso solo a continuare a dimostrare quello che sono e a ritagliarmi un posto da titolare. Sicuramente nell’essere un po’ più concreto quando arrivo nella trequarti avversaria, cercare di essere più decisivo nelle azioni che creo. Ovviamente ho sempre detto che devo migliorare il sinistro ed è la cosa che sto cercando di fare”.

Un avvio di stagione difficile per El Sharaawy così come lo è stato per tutta la Roma: “Io son sempre stato consapevole della forza della squadra, ma la cosa che ci è mancata è la continuità, anche negli anni passati quando la Roma ha sempre auto una squadra molto forte succedeva. L’anno scorso siamo riusciti ad averla e abbiamo ottenuto grandi risultati, dobbiamo riuscire ad averla anche adesso: ottenere sei punti contro Inter e Napoli non è da tutti, abbiamo dei grossi valori, siamo una grande squadra e tutto dipende da come ci approcciamo alla partite e come entriamo in campo. A livello di qualità possiamo giocarcela con tutti: tre gol a Napoli non si fanno per caso, abbiamo dimostrato personalità, tenuto palla, giocato in maniera importante e meritavamo di fare anche un gol in più. Siamo sulla strada giusta, abbiamo un grande allenatore e con lui possiamo solo fare bene. Cambiare ruolo? Ho sempre detto che il ruolo per me non è un grosso problema, posso anche essere il quinto di sinistra, perché mi piace alternare anche fase difensiva e offensiva. Queste sono state scelte del mister e io le ho rispettate senza alcun problema. Per tornare in Nazionale devo fare bene qua, questo è il mio obiettivo principale: voglio tornare a vestire la maglia azzurra ma devo sicuramente ripartire al meglio dalla Roma”.

 


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