Sentenza Frosinone, Palermo: “Rischio estinzione, sollecitata la Corte d’appello”

Il Palermo non ci sta. In una nota ufficiale sul sito, il club rosanero (riportando anche le parole rilasciate da Zdenek Zeman in un’intervista) annuncia di aver sollecitato la Corte d’appello a emettere la sentenza sul caso Frosinone, sottolineando come oltre sabato 10 novembre il procedimento sarà considerato prescritto in base alle norme.

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Il comunicato:

“Apprezziamo le parole dell’allenatore Zdenek Zeman che, in un’intervista pubblicata oggi sull’edizione palermitana de “La Repubblica”, ha dichiarato: “Penso che il calcio oggi non attiri più. Non è solo un problema di Palermo. Quello che è successo a Frosinone è una delle cose che allontana la gente: fanno passare la passione ed il calcio senza gente non ha senso”.

Sugli accadimenti della gara contro il Frosinone, l’U.S. Città di Palermo, ancora in attesa di una risposta da parte degli organi di giustizia, ieri ha dovuto formalmente sollecitare la Corte Sportiva di Appello ad emettere la decisione entro il termine di sabato 10 novembre, oltre il quale il procedimento si estinguerebbe.

La Società auspica, pertanto, che entro tale scadenza venga data una risposta concreta affinché i comportamenti sleali ed antisportivi non incidano negativamente sulla credibilità del calcio e sulla passione dei tifosi, in quanto, così come dichiarato da Zeman, “il calcio senza gente non ha senso”.

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9 thoughts on “Sentenza Frosinone, Palermo: “Rischio estinzione, sollecitata la Corte d’appello”

  1. ora si spiega il perché del ritardo – la vogliono fare franca – non capisco che tipo di amicizie ha questa squadra visto l’infinità di favori ricevuti fino ad ora

  2. non capisco scusata ma se pur sbagliando un tifoso tira un petardo gli vengono inflitte alla societa’ ospitante sanzione non solo pecuniarie ma almeno due giornate di squalifica del campo ed allora

  3. il dubbio che sia stato tutto calcolato è altissimo. in italia si va avanti per amicizie e convenienze di scambio. mai nessuno paga per errori (chiamiamoli così) e inefficienze. Vorrei vedere cosa succederebbe ad un dipendente ma anche dirigente nel privato che commette un errore così grave…

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