Silvio Baldini allenatore della Nazionale? “Sarebbe il c.t. ideale”
FOTO PEPE / PUGLIA
La Nazionale italiana sta attraversando una fase di forte instabilità. Il commissario tecnico, Luciano Spalletti, è stato esonerato alla vigilia della partita contro la Moldova — poi vinta — e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è ancora alla ricerca del suo successore. In cima alla lista dei candidati c’è Gennaro Gattuso, ma al momento le firme non sono ancora arrivate.
Nel frattempo, circolano numerosi nomi per il ruolo di nuovo c.t. dell’Italia. Tra le ipotesi più suggestive c’è anche quella di Silvio Baldini, reduce dalla vittoria nei playoff di Serie C con il Pescara. Un profilo stimato non solo per le sue competenze tecnico-tattiche, ma anche per il suo stile diretto, schietto e coerente.
Molti lo considerano il candidato ideale per guidare gli Azzurri. Tra questi anche Pasquale Foggia, direttore sportivo del Pescara, che lo ha elogiato in un’intervista rilasciata a Tuttosport: “Lui entra nella testa. Il paradosso è che nonostante sia un allenatore che ti fa faticare, sudare, esige disciplina, regole, lavoro, tutti dicono una cosa: è un allenatore che ti fa stare bene”.
E se fosse il nome da proporre a Gravina? Foggia non ha dubbi: “L’ideale proprio per i concetti che ti dicevo prima, sarebbe Silvio Baldini, ma spero che abbia da fare con noi…”.
Sarebbe un sogno. Ma non accadrà, troppo anti-sistema e per nulla yesman.
Dal punto di vista tecnico/tattico Baldini è SICURAMENTE superiore a vari allenatori accostati di recente alla nazionale, penso ai Gattuso, De Rossi, Cannavaro…se questi dal punto di vista tecnico sono considerati “da nazionale”, allora Baldini lo è come loro e più di loro (ma a dirla tutta si potrebbe dire lo stesso di tanti altri allenatori di A, B e addirittura C che non hanno un passato prestigioso come calciatori)
Ma dal punto di vista caratteriale Baldini NON sarebbe affatto adatto alla nazionale, come del resto non lo era Spalletti; troppo “filosofo” (intendo non in senso nobile, ma in quello peggiore del termine) e del tutto mancante di diplomazia.
Inoltre il carisma “da santone” che ha non sempre funziona: quando funziona può portare a grandi risultati, come successo a Pescara o a Palermo. Quando non funziona sono ca..i amari, nel senso che è addirittura controproducente, e che non funzioni succede spesso.
Insomma, a Baldini in nazionale non lo prenderei mai. Invero, come può concordare chi capisce di calcio (il che esclude Gravina e i suoi tirapiedi), la soluzione è abbastanza banale: un tecnico federale. Carmine Nunziata. Prima di Sacchi l’Italia ha sempre avuto tecnici federali, e non mi risulta che le cose siano andate male.
I tre citati oltre ad avere problemi a considerarli “da nazionale”, personalmente ho già problemi a considerarli allenatori…
Gattuso se possibile peggiorerà la situazione, me lo ricordo ancora…
Perché no’,lui è un anticonformista per eccellenza…lo vedrei bene.. è un vero mental coach.
l’articolo mi fa quasi tenerezza, ma non avete ancora capito come va il mondo?
Certo… Ma se non fosse arrivato Iachini al posto di Gattuso saremmo finiti in C invece di vincere la B con il record di punti. Statti zitto visto che non sai niente.
La Nazionale a Baldini ahahahahahahahahahah visti i suoi numerosi titoli ci stà