Stadio, Orlando: “Sono certo che il Consiglio Comunale farà la propria parte”

Parla Leoluca Orlando. Il sindaco di Palermo torna a parlare della questione stadio e della proposta di convenzione, che dovrà essere approvata dal consiglio comunale, difendendo le valutazioni dei tecnici ma sottolineando anche che si troveranno delle soluzioni per attenuare il canone locativo del “Renzo Barbera”. E sottolinea: “Intervenire in prima persona e firmare io? Vorremmo evitare e comunque non è previsto: ho grande rispetto del consiglio comunale, che sono sicuro farà la propria parte”.

—-> STADIO-COMUNE: PROVE DI AVVICINAMENTO

Intervistato da Trm afferma: “La mia posizione è quella della città di Palermo. E’ naturale che lo stadio Barbera venga usato dalla squadra rosanero ed è stravagante l’ipotesi di utilizzare stadi diversi. Per anni la concessione è rimasta ferma, ora il consiglio comunale è nelle condizioni di deliberare: l’ufficio tecnico ha fatto le sue valutazioni e c’è una proposta, in cui ovviamente cercheremo sfruttare tutte le agevolazioni legate alla pubblicità, alla fiscalità locale e anche la legge regionale”

E sull’ipotesi contributo partecipativo dice: “Lo diamo a tante discipline sportive. Il Palermo potrebbe chiedere questo oppure fare richiesta di sponsorizzazione (ovviamente non sappiamo che contratti il Palermo ha in essere). Penso che così il canone di 341 mila euro si abbassa notevolmente. Perché uno sconto e non rimodulare il canone? Io ho rispetto dei tecnici: è compito dei politici avere rispetto del loro lavoro. I tecnici hanno fatto una loro valutazione e del resto sono gli stessi che hanno ritenuto che il Palermo non paghi nulla per tutto il periodo del lockdown. Perché è evidente che la concreta possibilità di utilizzo incide sul canone. Il Palermo ha speso 500 mila euro di manutenzione ordinaria? Quella straordinaria è a carico del comune, ma qualora venissero eseguiti dalla società verrebbero scomputati dal canone. La manutenzione ordinaria è a carico del Palermo”. E sui rapporti con la regione dice: “Visto che l’immobile è del Comune e il terreno della regione, il futuro bando per il diritto di superficie lo faremo insieme”.

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