Stellone: “Usciremo insieme da questa situazione. Bellusci e Foschi….”

Parla Roberto Stellone. Dopo che la conferenza stampa della vigilia è saltata a causa della partenza anticipata in vista di Perugia, il tecnico del Palermo parla al sito ufficiale introducendo i temi della sfida di campionato di sabato pomeriggio: “Pensiamo una partita alla volta. Non veniamo da risultati positivi ma abbiamo tutte le carte in regola per uscire da questo momento. Al di là delle situazioni societarie, in campo i ragazzi mi danno segnali confortanti”.

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Stellone riparte dallo sfogo di Bellusci e dal discorso fatto alla squadra dal direttore Foschi: “Siamo ancora più compatti nel senso che quello di Bellusci è stato lo sfogo non solo di un giocatore, ma di un uomo che dà l’anima in campo così come tutti i compagni e che sta cercando insieme allo staff, insieme al direttore e alla squadra di uscire da questa da questa situazione, che non ci piace. La situazione non è semplice, dobbiamo restare uniti e compatti”.

Sul fronte formazione conferma che Haas e Aleesami saranno quasi certamente della partita e sottolinea: “Con il Foggia non ho visto una squadra che ha giocato con paura, anzi. Ho visto una squadra che ha provato a vincere fino alla fine: negli ultimi dieci minuti hanno sofferto un po’ perché avevano speso molto, ma se andiamo a vedere le occasioni create la squadra meritava sicuramente la vittoria. É solo un momento dove non ci gira bene, questo fino a un mese fa magari non succedeva: è un momento così, delicato, ma noi dobbiamo essere bravi a uscirne”.

“Penso che il mio compito come allenatore sia quello di cercare di fare esprimere al meglio tutti gli 11 in campo. Ci sono delle partite dove calci poche volte e fai gol e altre come il Foggia dove tiri molto ma non ci riesci. Sarebbe molto più grave non trovare delle soluzioni, problemi di smarcamento, di uomini, di modulo, di interpreti, di tattica. Rispetto a molte delle partite che si vedono in Serie B abbiamo fatto noi la partita: non mi sento di dire nulla ai ragazzi”.

Ora testa al Perugia: “E’ una squadra giovane, che gioca bene e che è molto più riposata di noi, perché nel turno precedente non ha giocato: saranno sicuramente più freschi. Dall’altra parte c’è però un Palermo che ha grandi qualità, grandi giocatori. I crampi? A un paio di giocatori lunedì sono venuti, ma abbiamo analizzato i dati della partita le statistiche del GPS e ci dicono che forse è stata la partita dove abbiamo corso di più e soprattutto abbiamo accelerato di più. Quindi non c’è un problema fisico: fino a ad oggi la squadra ha cercato sempre di provarci fino alla fine. Sì è vero qualcuno ha accusato un po’ la fatica, ma ci sta anche un discorso legato alla tensione; stiamo bene, pensiamo a lavorare e cercare insieme di uscire da questa situazione”.

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