Follieri parla con Facile e sbarca a Palermo mentre Lega e americani…

L’imprenditore pugliese Raffaello Follieri ha contattato l’a.d. del Palermo Emanuele Facile, questo è un dato di fatto. Ma passi avanti concreti nella trattativa ancora non ce ne sono, o per lo meno non si conoscono. Uno ribadisce la sua disponibilità a comprare, l’altro conferma di essere interessato a ricevere proposte di vendita. Uno vorrebbe vedere i soldi, l’altro vorrebbe vedere le carte, cioè i bilanci. Insomma, la telenovela continua.

Sarebbe tutto normale, una partita a scacchi tra imprenditori, se non ci fossero scadenze temporali pressanti. Bisogna pagare gli stipendi entro pochi giorni, bisogna rassicurare Figc e Lega sulle garanzie della nuova proprietà, bisogna dare risposte ai numerosi creditori che sono stati cortesemente invitati a pazientare: sono queste le situazioni oggettive che vanno risolte in tempi brevi e l’unico modo per farlo è quello di trovare i soldi. Ammesso che sia vero che uno ha già presentato un’offerta bisognerebbe poi chiedersi se l’altro ha davvero autonomia decisionale.

Follieri comunque è sbarcato a Palermo in tarda mattinata. Non essendoci in città i dirigenti del Palermo è poco probabile che sia venuto per dare una accelerazione alla trattativa che andrebbe condotta in altra sede. Probabile che in agenda ci siano alcuni incontri per così dire “propedeutici”, nel frattempo ha riunito il suo “staff” in un albergo cittadino. Mentre Facile, a sportnews.eu, dice che gli stipendi saranno pagati regolarmente e che la situazione va avanti positivamente”. Beato ottimismo.

TIFOSI ALLO STADIO PER SALUTARE LA SQUADRA. NUOVI STRISCIONI / FOTO

A proposito, è stato segnalato a Palermo anche Stefano Pedrelli, direttore operativo della Lega di serie B: in altri tempi avremmo parlato di gradito ritorno… all’ovile per un uomo di calcio che ha avuto una parte di rilievo in società negli anni d’oro del “primo Zamparini”. Ma, a prescindere dall’affetto per Palermo, Pedrelli torna in Sicilia per cercare chiarezza.

Nessuno in questo momento può prevedere il futuro, gli scenari cambiano velocemente, cambiano anche le alleanze interne fra i protagonisti di questo ardito passaggio di società dove a suon di comunicati tutti stanno provvedendo a scoperchiare il pentolone.

Follieri, secondo il “parere” espresso da Zamparini alcuni mesi fa, non aveva i soldi necessari per rilevare e garantire il Palermo. Follieri ci riprova adesso con altri interlocutori per cercare di riuscire a Palermo dove non è riuscito a Foggia. E’ lui la soluzione? Sembra di no, con tutte le cautele del caso.

Però i vari accadimenti sembrano indicare una sola direzione: si va verso una nuova cessione del Palermo. Gli attori protagonisti di questa operazione si sono dimostrati confusi, nella migliore delle ipotesi. Se i soldi ci sono non sembrano volerli uscire, se i soldi non ci sono ancora peggio. Restano all’orizzonte gli “americani”, nessuno li ha visti, nessuno sa chi sono, ma in molti giurano che ci sono e che sono disposti a fare sul serio. Magari vengono davvero a salvarci con il carrarmato, come nella epica scena de “La vita è bella”.

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25 thoughts on “Follieri parla con Facile e sbarca a Palermo mentre Lega e americani…

  1. Il problema è che ora facile e compagnia belli vorranno sgubbare sulla cessione..
    Di male in peggio.
    Americani… ancora????

  2. se ci mettete che secondo quanto riportato dalla Tgr Sicilia, Follieri avrebbe firmato un contratto preliminare vincolante ed adesso starebbe visionando la documentazione per capire quali effettivamente siano i debiti della società, che dovrebbero ammontare a circa 40 milioni…il quadro si arricchisce sempre più!!!!

    1. trg sicilia non ha detto nulla di quello che lei dice, ha parlato di una offerta di acquisto vincolante PRESENTATA e non certo firmata. A me non risulta nessuna firma (gm)

  3. Su un altro sito hanno scritto di cordata americana con un patrimonio di 30 miliardi di dollari, su palermo today.

  4. Se non hai visto i conti come fai a presentare un ‘offerta vincolante??? Per la due diligence servono mesi non minuti.
    Che poi sia follieri precede che Richardson si sono lamentati che i documenti non glieli facevano avere.. chissà chi mruogghi ha fatto in questi anni

  5. Per Palermo today i debiti ammontano a 60 mln.. io a sta miracolosa cordata non credo,ma quello che mi auguro é che zamparini e i suoi consulenti facile e belli spariscano da Palermo.

  6. Che strano adesso che il Palermo è quasi fallito spuntano Follieri che è disposto ad accollarsi 40 milioni di debito ed una società americana che non si manifesta ma che si sa che ha un patrimonio si 30 miliardi di dollari minchia ….. ma 1mese fa dove erano questi soggetti?

  7. Frank scusa ma mi sembra che i debiti siano come una torta che lievita ogni giorno. Tralasciamo il maledetto che ci diceva i conti solo in ordine Bla Bla …… poi viene fuori che chi Acquista si accollarsi Alyssa e la gestione corrente, no errore ci stanno i creditori, e i procuratori ? Altri 14 milioni ora sono 60 e non 40 e chi è questo pazzo che tra 6 mesi potrebbe acquistare a .0

  8. Ora mai sembra diffusa la seguente prassi: intanto mi compro il Palermo, poi mi accorgo che ci sono 60 milioni di debiti e quindi dichiaro di PENSARE che fosse una Società sana e di non essere a conoscenza dei debiti. Quindi il neo proprietario cerca e spera che si trovi qualcuno che” creda nel progetto” e che metta i soldi. Alla fine si dichiarerà che la Società è di nuovo in vendita e…..AVANTI UN ALTRO MAGNATE !!!!!

  9. Ma hanno fatto una ventina di due diligence. Ormai si è capito che i debiti sono tra i 40 e 50 milioni. Più quellli per finire la stagione insomma ci vogliono sui 60 milini. Ciò significa che se realmente il Palermo andasse in serie A in un paio di anni il bilancio si potrebbe anche risanare, ma se rimane in serie B il crac è sicuro al 100% a meno che non si concretizzi la favola della cordata americana. Ma intanto tra una settimana ci vogliono almeno 6 milioni. Chi appronta? perchè non chiediamo a Cristiano Ronaldo?

  10. La storia è diversa dal film. Nella vita reale furono i soldati russi dell’Armata Rossa dell’Unione Sovietica a liberare i prigionieri dei lager nazisti, non i soldati americani.

  11. Dopo essere stati per 15 anni zampariniani, stavano salendo sul carro degli inglesi e ora aspettano Follieri come salvatore (e ne saranno profondamente delusi). Ma non gli è bastato? Ma non gli siddia essere filosocietari?

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