Südtirol – Palermo, clamoroso dietrofront: trasferta vietata ai residenti siciliani
Clamorosa la decisione del commissario del governo per la Provincia di Bolzano: i tifosi rosanero residenti in Sicilia non potranno assistere a Sudtirol–Palermo, nonostante il settore ospiti del “Druso” fosse già sold out.
Il provvedimento è stato adottato per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ma sorprende perché nelle precedenti trasferte in Alto Adige non erano mai stati imposti divieti. Quale sarà dunque questa causa che ha scatenato un divieto che sembra veramente fuori dalla realtà? Il comunicato della società non chiarisce nulla in merito.
La decisione crea inevitabilmente un forte disagio a chi aveva già acquistato il tagliando e, in molti casi, anche i biglietti aerei. Quella contro il Sudtirol, infatti, è la trasferta più lunga della Serie B e numerosi tifosi avevano programmato viaggi con scalo in città vicine. Un percorso già di per sé complesso e poco agevole, reso ora ancor più amaro da un divieto che ha lasciato spiazzata la tifoseria rosanero.
I sostenitori rosanero residenti in Sicilia che avevano già acquistato il biglietto riceveranno il rimborso del biglietto della gara, con conseguente annullamento del tagliando. Successivamente verranno comunicate le modalità.
Il comunicato del Sudtirol
L’FC Südtirol comunica che il Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano ha disposto, in occasione della partita valevole per la terza giornata del campionato di Serie B 2025-2026 tra FC Südtirol e Palermo, in programma domenica 14 settembre alle ore 17.15 allo Stadio Druso di Bolzano, come misura atta ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Sicilia, con annullamento e rimborso dei biglietti eventualmente già venduti.
La modalità di rimborso verrà comunicata nelle prossime ore.
In questa storia c’entra La Penna
buona intuizione secondo me
Ho pensato la stessa cosa!
non credo proprio (gm)
E allora perché? Non riesco a trovare nessuna ragione. Non sono dell’ambiente, ma non ricordo alcun problema tra le tifoserie.
La mia non è una risposta ma una supposizione: quando si prendono provvedimenti del genere, e con queste modalità, di solito è perché si ritiene (a ragione o a torto) che la tifoseria che “viaggia” non dia adeguate garanzie. E difatti i tifosi palermitani (ma non quelli residenti nell’isola) allo stadio saranno presenti. Non so quale sia la specifica preoccupazione delle autorità, di sicuro non c’entra l’arbitro e nemmeno i rapporti (peraltro buoni) con la tifoseria di Bolzano. In ogni caso, come abbiamo scritto, il provvedimento è intempestivo e non adeguatamente motivato, almeno all’opinione pubblica (gm)
Capito. Grazie per la risposta! 👍🏻
Ma che ci azzecca…
Ovvio e stato per la penna
Come distruggere la passione per il calcio e per lo sport in generale. Propongo di vietare a tutti i tifosi di tutte le altre squadre avversarie, di venire al Barbera a tifare per i loro beniamini. Che schifo.
Il rimborso, si , chissà quando arriverà. Non sono residente in Sicilia, sono disponibile all’acquisto di uno di questi tagliandi ormai da annullare. Pagamento in contanti, bonifico istantaneo, al 50% del prezzo pagato, al lordo delle spese bancarie e per il cambio-nominativo. No perditempo, grazie.
Vergognoso. La società dovrebbe farsi sentire. Mi piacerebbe conoscere le reali motivazioni di questa decisione
Chiedete il rimborso anche dell’aereo. Provvedimento immotivato. Sarebbe divertente una class action.
Se così fosse vorrei vedere chi paga
Per e si sono presi paura per il Sig lapennamoscia.
In effetti stavolta sfugge il motivo,niente precedenti,di La Penna non mi fido ma credo non abbia potuto influire in tal senso.
Decisione vergognosa, irrispettosa ed inqualficabile e aggiungerei anche razzista presa dal commissariato del governo di questa provincia che insiste in territorio italiano ma sostanzialmente austriaca. Che sia chiaro! Questo è un territorio bilinque ma per loro la prima lingua è il tedesco. Il grande Jannik Sinner, nostro orgoglio nazionale, sappiate che nel chiuso di casa sua, con i suoi familiari, parla in tedesco, non in italiano
ma si rende conto di quello che scrive? (gm)
E lei è mai stato in Alto Adige? Guardi che Trento e Bolzano sono due mondi diversi