Tedino: “Promozione? Noi ci siamo. Coronado farà grandi cose, Nestorovski…”

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Una gran bella vittoria. Bruno Tedino commenta così nel post partita il risultato ottenuto dal Palermo contro il Carpi e i primi complimenti vanno a Igor Coronado, autore di un tripletta: “Merito mio? Merito di Igor. Ha fatto una partita importante, come ormai sta facendo da tempo. È sereno, questo grazie alla squadra, che lo rende partecipe”.

LE PAGELLE DELLA PARTITA

E aggiunge: “Ha bisogno di sentire calore intorno a sé e cerchiamo di dargli questo: è un ragazzo disponibile al sacrificio e al lavoro e se resta umile è destinato a fare grandi cose, anche molto di più di quello che sta facendo adesso. Nestorovski? Con me ha sempre giocato per le qualità che ha, io non gli ho mai regalato nulla. In questo momento paga a caro prezzo un calo di condizione, come altri. Ha sempre dato una grandissima mano mano senza pensare solo a far gol come La Gumina, Moreo e deve continuare a farlo. Prima viene il bene della squadra, poi il resto”.

LA CRONACA DI PALERMO – CARPI

Le domande di Sky Sport riguardano soprattutto il momento di grande emergenza dovuti agli infortuni e alle assenze dei nazionali, ma ancora una volta Tedino non cerca alibi nelle difficoltà: “Io ho il dovere di migliorare e fare rendere al 101% i giocatori. Siamo un gruppo che lavora: abbiamo questo entusiasmo, questa voglia, questa energia; vorremmo regalare a questa proprietà, alla società, al pubblico, a noi stessi qualcosa di importante. Nei momenti di difficoltà siamo sempre stati vogliosi e determinati”.

E dopo il colpo subito a Novara commenta sarcastico: “Io sto bene, l’orecchio sta bene. Ho fatto due giorni ancora  più rincoglionito (ride, ndr.) di come sono normalmente. Comunque non mi interessa, voglio parlare di calcio anche se ho ancora un piccolo ematoma. Non ci sto a queste cose mediatiche che riportano certe persone”.

CALABRO: “CARPI CROLLATO NELLA RIPRESA”

In conferenza stampa poi aggiunge: “Sono stati 90 minuti giocati come si deve. Abbiamo fatto una partita da record, il Palermo non aveva mai battuto il Carpi. Nella mia pochezza credo di poter dire che il Palermo sia una squadra che nonostante tutte queste assenze di titolari è una squadra molto temuta”.

E sui singoli dice: “Jajalo e Coronado? Mi accorgo quando un giocatore fa bene o male. Oggi sono stati super sotto ogni punto di vista , ma vorrei dire che anche Rolando e Rispoli hanno offerto una buona prestazione. La squadra è stata eccezionale e quando si gioca così escono i giocatori di talento e qualità. Poi avevamo Rajkovic e Dawidowicz non al meglio: hanno giocato solo per il grande attaccamento alla maglia e voglio elogiarli. La Gumina? Lo conosco da quando ha 14 anni, è migliorato parecchio e bisogna dargli dei meriti. Non è il salvatore della patria, ma un giocatore che sta progredendo rendendosi utile e si fa sempre trovare pronto. E’ maturato tantissimo”.

GLI HIGHLIGHTS DI PALERMO – CARPI

La chiave è nella tattica: “Con meno spazi diventa molto difficile giocare, alcune squadre si distendono bene con meno spazi ed altre meno. Quando si creano gli spazi la squadra gioca in modo migliore e aumenta l’indice di pericolosità. La squadra è stata eccellente sotto l’aspetto della mentalità e ha sempre attaccato con coraggio. E in ottica classifica ribadisce: “Quando non mancano più tantissime partite ed è normale che si guardi anche il risultato degli altri. E’ dura per tutti, il Pescara ha anche sbagliato un rigore con l’Empoli. Noi ci siamo, abbiamo dato un buon segnale”.

Sul ritorno dei nazionali in vista dell’Entella ribadisce: “Bisogna vedere quanto giocheranno. Dobbiamo anche valutare che giocheremo sul sintetico. Servirà capire chi starà meglio, faremo tutte le dovute considerazioni non più tardi di martedì pomeriggio. In questo momento siamo in grande emergenza”.

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