Turris, Colantonio avverte: “Ora sì alle riforme, ma no ad una nuova Serie C2”

 “Finalmente Ci siamo”. Un gioco di parole che sa di liberazione per i tifosi della Turris e per il suo presidente Antonio Colantonio, che non nasconde di puntare in grande per la prossima Serie C ma ammette di aspettarsi cambiamenti per i campionati futuri, ribadendo il no ad un eventuale ritorno ad una sorta di Serie C2.

Intervistato da TuttoTurris, afferma: “Mi aspetto che non ci sarà fideiussione, auspico una defiscalizzazione della categoria e una qualche regola che possa favorire le sponsorizzazioni. Abbiamo vinto un campionato per andare in una terza serie e accettiamo qualsiasi riforma a patto ci mantenga uno scalino sotto la B. Non accetteremmo invece di ritrovarci “declassati” in una nuova quarta serie, una C2 come qualcuno ha paventato nelle ultime ore. In quel caso di sicuro la lasceremmo fare ad altri…”.

Ma per Colantonio c’è soprattutto la gioia della promozione: “La ratifica del Consiglio Federale è pura formalità. Pur essendo una persona sempre equilibrata, posso dire che la Turris già da ora è in serie C. Quando faccio una promessa, o ci riesco o mi defilo. Chi era con me all’inizio di questa avventura, sapeva che avevo promesso la terza serie in tre anni e ci siamo riusciti. Me lo sarei aspettato in un modo diverso, con un Liguori pieno a festeggiare. Auspico veramente che possa tingersi di rosso tutta Torre del Greco, perché non va trascurata l’importanza di questo evento”.

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