VAI PALERMO, PRENDITI LA SERIE A | Città e squadra insieme verso il traguardo

Non è il classico pezzo di presentazione. Che senso ha presentare una gara di cui già si conosce tutto? Stellone ha sintetizzato bene: “Per tutti è la partita della vita”. Tutto il resto, in fondo, è banalità: il vantaggio del Palermo di giocare per due risultati, la condizione fisica che sembra più che buona, l’avversario che è comunque forte ma non ci ha mai battuto nella storia, che certe sfide vengono spesso decise da un episodio, che vincerà chi avrà i nervi più saldi, che il fattore campo avrà un suo peso, che il Palermo è più squadra, che bisogna essere cinici sotto porta. Ecco, in breve abbiamo riassunto tutte le frasi sentite negli ultimi tre giorni.

FINALE PLAYOFF, IL PALERMO È PROMOSSO SE…

La verità è che certe partite si vincono soprattutto con le “palle”: la tattica conta, le qualità tecniche pure, la strategia… ci mancherebbe ma poi ci vogliono le palle. Prendete la gara di andata, il cambio di modulo, la trazione anteriore: tutto giusto e poi Ciano si inventa un gol che stravolge tutto dopo 4 minuti. E il Palermo ha ribaltato la gara perché ci ha creduto, perché ha avuto la personalità, la rabbia agonistica, il trasporto di uno stadio che quando vuole ti fa volare.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI FROSINONE – PALERMO

Per come è stato netto il dominio del Palermo il vantaggio di un solo gol sul Frosinone sta perfino stretto, ci costringerà a soffrire maledettamente fino all’ultimo minuto di questo infinito campionato. La città si è riscoperta rosanero, non si parla d’altro, la squadra è di nuovo patrimonio della città come pochissime volte in questa stagione. C’è un afflato che non riscontrava dall’ultima promozione del Palermo dalla B alla A con Iachini, Dybala e Vazquez. Tutto quello che questo giornale predica da dieci mesi si sta avverando. Si è finalmente capito quanta importanza avrà per la squadra e per la città il ritorno immediato in serie A, un patrimonio talmente grande da non poter essere sminuito da certi “se” e certi “ma” che hanno caratterizzato larghi tratti della stagione.

STELLONE: “DOBBIAMO ESSERE PRONTI A TUTTO”

Non vado oltre perché da più di 24 ore la corteccia del cronista- direttore viene sopraffatta dall’anima del tifoso che avrebbe voglia di urlare un’altra volta – in diretta – un gooooool lungo due minuti. Sarà una giornata, per noi della redazione, di lavoro duro e appassionante: meno male, perché così sarà più facile dominare la tensione.

Il resto del pezzo, cari tifosi e lettori di Stadionews (che ha moltiplicato in meno di un anno i suoi contatti) scrivetelo voi: qui di seguito, nello spazio dedicato ai commenti, raccontateci come sarà la vostra giornata, mandateci foto e curiosità, diteci quali scongiuri farete. Teniamoci per mano fino all’ultimo, con la passione e l’amore incondizionato verso i colori rosanero che ci unisce come nient’altro.

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11 thoughts on “VAI PALERMO, PRENDITI LA SERIE A | Città e squadra insieme verso il traguardo

  1. Lo sapete che coprire gli articoli scritti con la pubblicità CHE NON SI PUÒ CHIUDERE è illegale, vero? Va bene che si vive di pubblicità ma adesso state esagerando.

  2. Complimenti Guido finalmente un editoriale ben scritto degno della tua esperienza mi piace complimenti!ma il tuo lettore Francesco un appunto te lo deve fare x forza su quel finale che mi ricorda un po’ la stessa vanità della d’Urso quando parla delle sue trasmissioni e dei suoi ascolti sperando che Piersilvio si lì a guardare peccatuccio di vanità ma bravo guiduzzo ci può stare.

    1. Grazie per i complimenti… Sul tuo appunto (che comunque accetto): credo di essere una delle persone meno vanitose del mondo ma quell’urlo mi ricorda altri tempi calcistici meno brillanti tecnicamente ma anche più a dimensione d’uomo. E nell’ultimo mese si è finalmente ricreata a Palermo una bella atmosfera che non percepivo da anni. (gm)

  3. Carissimo Direttore
    Sono davvero contento per Stadionews e il consenso che ottiene da anni dal popolo rosanero e non solo.
    Un piacere immenso per me, tifoso incallito della nostra squadra, che vi segue da diversi anni (connessione permettendo).
    Credo che la primissima notizia che lessi riguardasse una possibile cessione di Luca Toni, anticipazione che per me, palermitano fuori sede, era difficile, se non impossibile, ricevere da altre testate.
    Tornando a bomba, io la giornata la trascorro lavorando e sbirciando, di tanto in tanto, qualche partita dei mondiali, ma nessun fuoriclasse o top player potrà mai far sussultare il mio cuore quanto i nostri giocatori.
    Non vedo l’ora che sia stasera, sperando (e qui faccio i consueti scongiuri) di poter urlare di nuovo “Serie A” .
    Un saluto affettuoso
    Forza Palermo!

  4. Caro Guido, la mia prima partita che ho visto è stata palermo -brindisi del 04/11/1973 con il famoso intervento killer di Di Vincenzo sul compianto Giorgio Brbana,ero un ragazzino ma quell’episodio mi colpì particolarmente compreso l’invasione di campo successiva,da quel giorno non ho smesso più di seguire il Palermo compreso la pausa del 1987 a vedere le partite della Palermolimpia! Noi dobbiammo andare e rimanere in seria “A”. Complimenti a tutti voi

    1. Grazie davvero per i complimenti, io ho cominciato leggermente prima con Girardi, Pasetti, Sgrazzutti, Lancini, Landini, Landri…. (gm)

  5. Oggi solo Palermo, chi se ne frega dei mondiali. Io cominciai a seguire dal campionato 77-78 quando sfiorammo la serie A perdendola alle ultime giornate. Poi ho vissuto sulla mia pelle la radiazione del 1986 poiché giocavo negli allievi regionali. Ma la passione è sempre rimasta!!

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