Vanoli non è più l’allenatore del Torino / UFFICIALE

Ora è ufficiale: Paolo Vanoli e il Torino si dicono addio. Dopo ore di indiscrezioni, arriva la conferma della separazione tra il tecnico e il club granata. Decisivi i contrasti con il presidente Urbano Cairo, con cui i rapporti erano ormai logori. Gli incontri avvenuti nei giorni scorsi non hanno fatto altro che evidenziare visioni sempre più distanti, portando così alla rottura definitiva.
Il nuovo allenatore del Torino è Marco Baroni. La società ha comunicato la firma del tecnico ex Lazio, che si lega al club granata per le prossime due stagioni.
Le note del club
Il Torino Football Club e il tecnico Paolo Vanoli non proseguiranno insieme nel prossimo campionato.
La Società desidera ringraziare Vanoli e il suo gruppo di lavoro per l’impegno e la dedizione dimostrati in questa stagione in granata e augura loro il meglio nel prossimo futuro.
Il Torino Football Club è lieto di annunciare che dal primo luglio 2025 la guida tecnica della Prima Squadra sarà affidata a Marco Baroni. L’allenatore ha firmato un contratto biennale.
Marco Baroni è nato l’11 settembre 1963 a Firenze. Ex calciatore, di ruolo difensore, ha debuttato nel calcio professionistico con la Fiorentina, in Serie A, nella stagione 1981-1982, prima tappa di una lunga carriera, conclusa nel 2000, impreziosita da uno Scudetto e da una Supercoppa italiana con il Napoli. Come allenatore vanta 25 anni di professione, con un’esperienza maturata a partire dalla Rondinella (passando dal ruolo di calciatore a quello di tecnico) sino alla stagione appena conclusa con la Lazio. Tra i risultati ottenuti spiccano, tra gli altri, la vittoria dei playoff di Serie B con il Benevento nella stagione 2016/17, traguardo storico perché per la prima volta ha aperto le porte della serie A al Club sannita. E poi nella stagione 2021-22 la promozione in A con il Lecce, vincendo il campionato cadetto.
Il Presidente Urbano Cairo accoglie Marco Baroni con il più cordiale: “Benvenuto al Torino! Buon lavoro e Sempre Forza Toro!”
A questo punto converrebbe virare su di lui, non vedo perché il Palermo dovrebbe essere obbligato a prendere uno scarto del Pisa.
Forse perché gli accordi si fanno in due ?