Vasco riempie il “Barbera” come Baldini, adesso tocca a Corini

FOTO PEPE / PUGLIA

C’è riuscito Vasco Rossi, c’era riuscito Silvio Baldini, due rockstar dalla forte personalità e dal forte seguito, adesso tocca a Eugenio Corini e al City Group. Il Palermo prepara la prossima stagione con un’ulteriore conferma: la piazza risponde sempre presente con un entusiasmo travolgente quando si tratta di “grandi eventi”.

Che sia chiaro: la campagna abbonamenti (date ancora da stabilire) chiamerà sempre a raccolta i fedelissimi e i tifosi più accaniti che non hanno bisogno di capire come il Palermo si muoverà sul mercato. È però compito della società far sì che il numero aumenti rispetto a quello dell’anno scorso. La comunicazione è già cambiata: da “campionato di consolidamento” si è passati a “campionato di vertice”. Dichiarazioni più che gradite dalla piazza, che adesso però si aspetta che alle parole seguano i fatti con una campagna acquisti all’altezza di una squadra che dovrà lottare per i primi due posti nella prossima Serie B.

Se il City Group farà la sua parte, la palla passerà a Eugenio Corini: se gli verranno dati tutti gli strumenti necessari sarà compito suo tenere sempre alti i numeri del botteghino. Nella stagione appena passata non è mai successo fino al match finale contro il Brescia dove si è superata quota 32 mila e il motivo è ovviamente legato al campionato da metà classifica.

Sarà importante partire bene sin da subito: bisogna evitare le false partenze dovute a una costruzione tardiva della squadra e sotto questo aspetto la società è già al lavoro, con l’obiettivo di arrivare al ritiro in Trentino Alto Adige del 9 luglio con diversi acquisti già a disposizione del tecnico. Tantissimi i nomi che orbitano intorno al club, con l’esperto difensore Lucioni e l’attaccante Gondo ormai virtualmente rosanero e l’altro centrale Ceccaroni ormai a un passoSono ancora aperte diverse piste come quelle che portano a Carboni del Monza, ma anche Vasic per il centrocampo.

La difesa, che ha traballato per tutta la stagione, sembra essere il focus principale in questo inizio di calciomercato, ma il Palermo come già anticipato ha diverse strade da percorrere, tra quelle che potrebbero portare a conferme (Verre, Tutino e Sala), ad altre che invece aprono nuovi orizzonti.

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15 thoughts on “Vasco riempie il “Barbera” come Baldini, adesso tocca a Corini

  1. Situazione abbastanza diverse. Vasco Rossi ha dovuto solo essere presente e cantare , bene. Per Baldini e adesso Corini invece compito molto più arduo. Devi trovare vittorie, classifiche buone se non ottime,risultati e continuità in più mesi. Insomma, possiamo solo sperare in questo momento, per il resto si vedrà.

  2. La verità è che in questo momento, mentre parliamo, e’ la società ad avere le responsabilità maggiori. Tutto nasce in queste ore , poi chiaro che Corini dovrà fare il suo . Centinaia di nomi, quasi tutti buoni , poi in Trentino vedremo chi di sarà presentato. Da lì in poi potremo capirne di più.

  3. Con Baldini lo stadio si è riempito dolo ai playoff. Per riempire tutto lo stadio i tifosi vogliono una squadra che lotta per i primi due posti

  4. Fermo restando che come sostengo per i motivi legati alla costituzione della società, grandi investimenti non se ne possono fare. Non capisco cosa c’entri affollate lo stadio con la squadra che si allestisce . Allo stadio si va x tifare in compagnia e fare parte di uno spettacolo che è il Palermo. Quindi il prossimo anno staremo larghi x fortuna.

  5. Con Corini é pressappoco impossibile avere lo stadio pieno e la Società lo da benissimo, ma, almeno per questo anno, non potevano smentire il loro algoritmo.

  6. Bè paragonarli è una offesa nei confronti di Vasco che si è rivelato invidioso della nostro popolo. Mi spiace Dr. Siino.

  7. Vasco, con le sue frizzanti bollicine rock, ha riempito lo Stadio Barbera. L’incasso doveva essere autentica manna dal cielo, per alcuni lavori di manutenzione straordinaria, da effettuare al più presto (da qualche lustro). A conti fatti, non si è invece rivelato un granché, neanche sufficiente per portare a termine il capitolo principale ‘seggiolini&bagni’. Sarà quindi necessaria un’ integrazione da parte del CG. Che si è dichiarato disponibile, però defalcando questa ‘integrazione’ dal CANONE ANNUO di CONCESSIONE dell’IMPIANTO. Ora, da quanto ho letto in questi ultimi anni, il CANONE ANNUO di CONCESSIONE dell’IMPIANTO, STADIO RENZO BARBERA, di proprietà del COMUNE (quindi di tutti i cittadini palermitani, SPQP), dal 2019 pari a ca 174mila Euro (contratto di favore, per gli eroici meriti della nuova proprietà, ma in netto contrasto con quanto previsto dal BANDO), si è di fatto sempre azzerato. Proprio per ‘lavori straordinari’ (non meglio precisati?) a scomputo. Ps  Vorrei ricordare che durante l’intera era Zamparini, Serie A e Serie B, il CANONE DI CONCESSIONE ANNUO è sempre stato pari a 450mila Euro e sempre puntualmente pagato. A parte un anno, in cui furono defalcati 100mila Euro, proprio per interventi di manutenzione straordinaria. Importo dapprima finito sotto indagine da parte della Procura, nel procedimento fallimentare, poi (bontà loro) dichiarato legittimo, grazie alla ricostruzione del Dottor Giammarva.

  8. Se parliamo di riempire lo stadio necessita un grandissimo Palermo in grado di stare nelle primissime posizioni. I 10, 15mila ci saremo sempre , chiaramente. Tutto il resto del gruppone si muove in base a risultati e tipologia di spettacolo. È così da sempre

  9. Purtroppo sono fermamente convinto che con Corini non andremo da nessuna parte, però è un tranquillo e non dà problemi e la cosa sta bene(non potrebbe essere altrimenti) al City Group.
    Sarei il primo a gioire qualora venissi smentito dai fatti.

  10. Spesso vado allo stadio, e anche in trasferta.
    Non capisco cosa c’entri criticare una società che non amo affatto con l’amore che provo per questi colori. Mai con questa società sempre a fianco dei miei colori.
    Mai creduto che società e tifoseria debbano essere uniti, è giusto che ognuno abbia il suo ruolo.
    Io il Palermo l’ho amato in D , in C e sempre.

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