Verso Palermo – Potenza, Sagramola: “Vogliamo chiarezza, norme vaghe”

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Parla Rinaldo Sagramola. L’amministratore delegato del Palermo ha voluto chiedere chiarezza in merito alle regole sulla disputa delle partite di Lega Pro in caso della presenza di numerose positività al Coronavirus tra i calciatori. Giovedì 29 ottobre è infatti in programma Palermo – Potenza, recupero della 2a giornata di campionato.

Secondo la Lega, i calciatori della Primavera già convocati da Boscaglia nel corso dell’inizio di campionato, fanno parte integrante della rosa e quindi il Palermo avrebbe a disposizione più di 13 giocatori e potrebbe scendere in campo. Il riferimento specifico riguarda i 4 giovani Matranga, Faraone, Cangemi e Florio.

Sagramola non è d’accordo e dice la sua a La Gazzetta dello Sport: “Per me i giocatori da considerare dovrebbero essere solo i professionisti e i giovani che hanno giocato almeno un minuto La norma è vaga, va interpretata e mi auguro lo si faccia con buon senso. Dobbiamo sapere come orientarci in futuro. Il confronto con i dirigenti della Lega non è astioso, ci adegueremo alla decisione, ma mi aspetto che si faccia chiarezza”.

Se avessimo saputo prima che i Primavera andavano conteggiati in quest’ottica, non li avremmo convocati – continua l’ad -. Decidere a posteriori un dettaglio così importante, non mi sembra giusto. Per me i Primavera non fanno parte del gruppo- squadra, si chiamano all’occorrenza. Nel nostro caso, per via del ragazzo dell’Under 17 trovato positivo, tra l’altro anche la Primavera è finita in quarantena”.

Il segretario della Lega Pro Paolucci ha provato a chiarire: “Dispiace per quello che sta passando il Palermo: c’è massima collaborazione e solidarietà da parte di tutti. Ma aggiungo per chiarezza che 13 devono essere i giocatori negativi, non i disponibili: gli infortunati, per intenderci, non contano. Quanto alla Primavera, tutti i giovani di serie impegnati con la prima squadra vanno considerati alla stregua dei calciatori inseriti in lista“.

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41 thoughts on “Verso Palermo – Potenza, Sagramola: “Vogliamo chiarezza, norme vaghe”

    1. Sagramola di colpe ne avrà parecchie, ma sinceramente in questo caso non riesco a trovargliene. Ce lo vuoi spiegare per favore?

  1. Io manderei in lista castagnini e il medico sociale. Un bel numero sulla schiena e tutti sono contenti. Comunque, se le risposte della lega sono queste si può andare in campo e non giocare. In più consiglierei di non spendere più un euro in giocatori ne ora ne a gennaio. Non ne vale la pena. Per me stanno e una buffonata da seguire come tale. Non ho più nessun trasporto per questo calcio. Non lo seguo più naturalmente sle senza sforzo

  2. ‘Per me i Primavera non fanno parte del gruppo- squadra, si chiamano all’occorrenza.’ Ma che dice, dottore Sagramola, che dice? V.sinonimi e contrari di ‘OCCORRENZA’.

  3. Se partiamo dal fatto che se il Palermo ha 13 giocatori positivi è chiaro che i protocolli qualcuno non li ha rispettati adesso vi arrampicate sugli specchi e poi c’è da vedere se oggi non si aggiungono altri positivi . Ma del resto così come nella vita che la ruota gira è probabile che in questa situazione domani ci si trovino gli altri allora voglio vedere se per coerenza dirai le stesse cose.
    Giocati la partita e parla di meno!

    1. Ma se perfino Ghirelli ha ammesso che nel Palermo si è verificato un vero e proprio “cluster”, un caso unico, un’infezione a grappolo, di cosa stai parlando. Per come ha affermato lo stesso Presidente della Lega, il comportamento del Palermo è stato esemplare e perfetto. Quindi che senso trovare nelle tue parole, oltre che la solita pretestuosità? F.to Berlino

        1. Ma cosa c’entra? Sai cosa significa cluster in tema di covid? In ogni caso qui si parla di regolamento e non di comportamento in una situazione mondiale dove sono colpiti perfino coloro che non escono da casa. Leggiti il regolamento che ho postato dopo, se verrà pubblicato. I giovani di serie si considerano facenti parte della rosa di prima squadra soltanto se hanno firmato un contratto da professionisti. Non sono un oracolo ma un giurista. F.to “Il professore”

          1. Caro giurista professore non è possibile contagiarsi stando a casa o rispettando distanze e protocolli io personalmente lavoro in un ufficio pieno di persone prendo autobus metro va do a fare la spesa e il coronavirus non ce l’ho come mai me lo spieghi tu dato che oltre a essere giurista e professore sono convinto che sei ferrato anche in campo medico.

        2. Premesso che mi sono firmato prima “Berlino” e poi “il Professore” con riferimento ai personaggi della serie tv “La casa di carta” nella quale un altro dei personaggi si chiamava Rio, ribadisco: Ma cosa c’entra il comportamento dei giocatori? A parte il fatto che incrociare una persona altamente contagiosa, anche asintomatica, in una situazione di condivisione spazio temporale (per la strada, al supermercato, in qualsiasi posto) e si genera un cluster ossia un “contagio a grappolo”, qui si parla della gestione della difficile situazione da parte della Società, gestione che è risultata perfetta secondo i crismi regolamentari sportivi e sanitari. Il richiamo al regolamento emanato a proposito dalla Lega, nonché della specificazione di quest’ultima, di chi debba intendersi giovane di serie facente parte della rosa (il giovane calciatore che ha sottoscritto un contratto da professionista -vedasi regolamento e comunicato pubblicato sotto). Sagramola sul punto ha ragione da vendere. Perché queste regole sono state stabilite dalla stessa Lega, che adesso vorrebbe interpretarle di maniera diversa non considerando la fondamentale e necessaria condizione dell’aver sottoscritto “un contratto da professionista” da parte di quei giovani erroneamente ed illegittimamente considerati facenti parte della rosa di prima squadra soltanto perché sono stati convocati e senza che abbiano quell’essenziale presupposto di aver firmato un contratto da professionista (come nel caso di Silipo nato nel 2001).

  4. Direttore Monastra non leggo il mio post non ho capito se è stato rimosso non penso di essere stato offensivo che è sucesso?

  5. Sagramola, la norma non è chiara solo per te che sei veramente incompetente; solo il Palermo sta cercando mille scuse per non scendere in campo coi giocatori che ha, perchè sa bene che continuerebbe a perdere.
    La verità è che siete una società di dilettanti, a cominciare dal presidente che ha gli euro giusti per giocare solo in serie D, a proseguire dai dirigenti che acquistano solo bidoni svincolati e riserve e non conoscono le regole, e a finire ai giocatori che sono veramente scarsi.
    MIRRI HE HORA CA TINNE VAI!!

    1. Signor Marco, la norma non è del tutto chiara e comprendo le richieste di approfondimento da parte della società per risolvere questioni delicate. E, aggiungo, sarebbe una beffa dover giocare in situazioni di energenza proprio con il POtenza, una gara che fu rinviata un mese fa proprio per un problema legato alla positività di due giocatori della squadra potentina. (gm)

      1. ma uno che apostrofa con aggettivi quali: incompetente, dilettante, scarso. senza alcuna cognizione di causa, merita risposta?…no, chiedo…non mi pare che la moderazione, in questo caso, sia stata applicata…

        1. sono aggettivi leciti (per quanto assai opinabili) riferiti a comportamenti professionali e non attacchi fuorilegge alla persona. Pertanto non mi permetto di censurarli (gm)

          1. grazie direttore! menomale che c’è ancora qualcuno che conosce l’italiano…
            se le parole “incompetente, dilettante e scarso” sono delle offese, tu, “tifoso vero”, sarai abituato a vivere in qualche regime dittatoriale/comunista; guarda che per fortuna non siamo in cina!

    2. Marco Catania, visto che, per come affermi, per tutti tranne Sagramola la situazione è chiara, ce la vuoi spiegare? Attendiamo i raggi della tua infinita luce.

    3. Il tuo astio verso il Palermo può appartenere soltanto ad una profonda radice catanese. Ma noi siamo Palermo, la Capitale, e lo saremo per sempre. Fattene una ragione, altrimenti rischi di ammalarti per qualcosa che mai si potrà cambiare. Eventualmente, all’occorrenza, prendi una Tacopina, possibilmente in supposte, ne avrai rapido beneficio, ma attento agli efetti indesiderati ed alle controindicazioni.

    1. Dateci il tempo di respirare…. Arrivano decine e decine di commenti che devono essere “moderati” e nel frattempo dobbiamo anche …lavorare per produrre il giornale. Lei in fondo ha aspettato meno di un quarto d’ora, sappiamo fare di peggio 🙂 (gm)

  6. Ti rispondo subito se loro nn portavano i primavera e gli davano un numero di maglia anche se nn tesserati fanno parte del Palermo, già si sapevano le regole e le difficoltà di quest’anno la colpa nn è cera mia

  7. Lega Pro
    COMUNICATO N. 54/L – 6 OTTOBRE 2020
    Punto 1 Omissis
    Puto 2 “fermo quanto disposto dal punto 1, la gara sarà regolarmente disputata, purché la società in questione, una volta ottenuti i risultati dei predetti test/accertamenti, possa schierare almeno 13 calciatori della rosa della prima squadra – tra i quali almeno un portiere – che siano risultati negativi al virus SARS-CoV-2. Qualora siano disponibili meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra – tra i quali almeno un portiere – che siano risultati negativi al virus SARS-CoV-2, su istanza del club interessato, la Lega potrà autorizzare il rinvio della gara e la riprogrammazione della stessa alla prima data utile.”
    Ancora, secondo dichiarazione contenuta nel comunicato del 4 settembre 2020, diffuso dal Presidelnte della Lega pro Ghirelli, “I giovani calciatori possono entrare nella rosa senza limitazioni; se i giovani di serie dovessero sottoscrivere nel corso della stagione il primo contratto da professionista, anche per evitare le incursioni dei club delle serie superiori, verrà consentito l’utilizzo in deroga al numero previsto per la rosa dei professionisti; E’ stata prevista la possibilità di inserire come 23esimo in lista un calciatore professionista nato successivamente al 1 gennaio 2001 proprio per valorizzare la crescita qualitativa dei giovani atleti;”
    Evidenzio dunque che il regolamento fa esclusivo riferimento alla possibilità di schierare calciatori della ROSA DELLA PRIMA SQUADRA, e per tali s’intendono coloro che HANNO SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO DA PROFESSIONISTI. Ne cosegue, legittimamente, ragionevolmente, e inequivocabilmente che la Rosa della prima squadra è formata dalla lista di quei calciatori comunicati entro i limiti stabiliti dalla lega stessa ed eventualmente estendibili soltanto mediante la sottoscrizione di “contratti da professionisti” da parte dei giovani di serie.
    SE QUESTE SONO LE NORME, E LO SONO, PERCHE’ CONTINUATE AD ATTACCARE SAGRAMOLA (CHE HA RAGIONE DA VENDERE) CON COMMENTI IGNORANTI E PRETESTUOSI? Sono orgoglioso di essere palermitano e di essere nato al “Borgo Vecchio”, ma non posso essere altrettanto orgoglioso del meschino modo di essere di coloro che si professano palermitani e, di fatto, remano sempre contro i diritti e gli interessi di questa meravigliosamente unica città

  8. Le norme, per quanto opache, sono le medesime per tutti; la pandemia, per quanto imprevedibile, è la medesima per tutti. I fatti dicono che noi, ad oggi, siamo la squadra del girone messa peggio, sia sul piano tecnico, che su quello sanitario. Possiamo anche provare a convincerci che siamo solo sfortunati; io aggiungo che a monte c’è anche una robusta dose di incompetenza, oltre che povertà di risorse palese, che concorrono alla situazione attuale del Palermo sotto i vari aspetti.

  9. Se non ho errato nell’individuare il testo del regolamento, lo stesso a me sembra piuttosto chiaro laddove stabilisce testualmente che “il numero di tredici calciatori disponibili (di cui almeno un portiere) sarà computato tenendo in considerazione tutti i calciatori tesserati per il Club in questione ai quali sia stato assegnato il numero di maglia”. Non si fa distinzione fra prima e seconda squadra, né fra calciatori professionisti e non professionisti. SI fa riferimento a tesserati con numero di maglia assegnato. Non comprendo allora come Sagramola (che dovrebbe occuparsi di questi problemi) non abbia inteso il significato.

    1. Ti sbagli! Distingue eccome tra rosa di prima squadra e giovani di serie. Questi ultimi si considerano facenti parte della rosa soltanto se hanno sottoscritto un contratto da professionisti. Se i vari Faraone o Florio hanno sottoscritto un contratto da professionisti sono entrati a far parte della rosa di prima squadra, altrimenti no! Estratto del regolamento: “fermo quanto disposto dal punto 1, la gara sarà regolarmente disputata, purché la società in questione, una volta ottenuti i risultati dei predetti test/accertamenti, possa schierare almeno 13 calciatori della rosa della prima squadra – tra i quali almeno un portiere”. Comunicato della Lega: “I giovani calciatori possono entrare nella rosa senza limitazioni; se i giovani di serie dovessero sottoscrivere nel corso della stagione il primo contratto da professionista, anche per evitare le incursioni dei club delle serie superiori, verrà consentito l’utilizzo in deroga al numero previsto per la rosa dei professionisti; E’ stata prevista la possibilità di inserire come 23esimo in lista un calciatore professionista nato successivamente al 1 gennaio 2001 proprio per valorizzare la crescita qualitativa dei giovani atleti;”

      1. Hai ragione. Ho trovato la delibera di Lega Pro del 6.10.2020, n. 54/L, che in effetti si discosta dal regolamento adottato dalla Lega di Serie A, che avevo letto prima e al quale facevo riferimento. Nel regolamento di serie C si fa riferimento a “calciatori della rosa della prima squadra” a differenza del regolamento di serie A, in cui, invece, si dà rilevanza ai calciatori tesserati ai quali sia stato attribuito un numero di maglia.
        Sarebbe interessante capire se l’individuazione dei componenti della “rosa della prima squadra” risulta da comunicazioni ufficiali e se resta invariata anche in seguito alla convocazione una tantum di giovani non professionisti.

        1. In base al comunicato del 4 settembre 2020, diffuso dal Presidente della Lega pro Ghirelli, “I giovani calciatori possono entrare nella rosa senza limitazioni; se i giovani di serie dovessero sottoscrivere nel corso della stagione il primo contratto da professionista, anche per evitare le incursioni dei club delle serie superiori, verrà consentito l’utilizzo in deroga al numero previsto per la rosa dei professionisti”. A mio parere, inteso “illimitatamente” con riferimento al numero, il necessario ed indispensabile presupposto, per essere considerato come facente parte della rosa della prima squadra. Non si parla di semplici comunicazioni o assegnazioni di numero di maglia quale elemento che faccia sì che il giovane sia considerato come facente parte della prima squadra. Se così fosse, il Palermo allora sarebbe stato sanzionato per aver allargato il numero dei componenti la lista senza la necessaria condizione di aver fatto firmare ai ragazzi dei contratti da pro.

          1. Correggo: A mio parere, inteso “illimitatamente” con riferimento al numero, il necessario ed indispensabile presupposto, per essere considerato come facente parte della rosa della prima squadra, è la sottoscrizione da parte del ragazzo del contratto da professionista.

  10. Pit ma uno che critica questa società dilattentistica deve essere per forza catanese o juventino o sto male a vedere il palermo in questa situazione e protesto

    1. Secondo me, il Palermo va difeso ed ancora di più amato proprio nei momenti di difficoltà. Questo compete ai “veri” tifosi.

  11. Sagramola in un intervista rilasciata al Giornale di Sicilia dice che NAVIGHIAMO A VISTA, visto che ti trovi in mare va ieccati appunto a Mare scarso

  12. In base al comunicato del 4 settembre 2020, diffuso dal Presidente della Lega pro Ghirelli, “I giovani calciatori possono entrare nella rosa senza limitazioni; se i giovani di serie dovessero sottoscrivere nel corso della stagione il primo contratto da professionista, anche per evitare le incursioni dei club delle serie superiori, verrà consentito l’utilizzo in deroga al numero previsto per la rosa dei professionisti”. A mio parere, inteso “illimitatamente” con riferimento al numero, il necessario ed indispensabile presupposto, per essere considerato come facente parte della rosa della prima squadra. Non si parla di semplici comunicazioni o assegnazioni di numero di maglia quale elemento che faccia sì che il giovane sia considerato come facente parte della prima squadra. Se così fosse, il Palermo allora sarebbe stato sanzionato per aver allargato il numero dei componenti la lista senza la necessaria condizione di aver fatto firmare ai ragazzi dei contratti da pro.

    1. Correggo: A mio parere, inteso “illimitatamente” con riferimento al numero, il necessario ed indispensabile presupposto, per essere considerato come facente parte della rosa della prima squadra, è la sottoscrizione da parte del ragazzo del contratto da professionista.

  13. Dovuta precisazione: Io non sono un difensore di Mirri e della dirigenza attuale. Anch’io sono stato critico nei confronti di questa società, ma spiegandone le ragioni su fatti certi e concreti, non certo perché spinto da chissà quale astio o antipatia. Inoltre ho criticato costruttivamente, cercando di sollecitare quello che, a mio modo di vedere era il bene del Palermo. La stessa cosa ho sempre fatto e facevo quando c’era Zamparini che, nonostante le sue colpe, è stato davvero perseguitato oltre misura, rispetto ad altri presidenti forse rei di più grandi colpe. Io amo il Palermo, l’ho sempre amato nel mio tempo e nel mio spazio e quella maglia rosanero per me è la più bella del mondo.

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