Boscaglia: “Con il Catania inizia il nostro campionato, mi aspetto…”

FOTO PUGLIA / PEPE

L’allenatore del Palermo, Roberto Boscaglia, interviene in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Catania, una gara cruciale per i rosa.


ORE 11.50 – “La squadra sta vivendo un momento di difficoltà, la colpa non è di nessuno. Il pari di Catanzaro è un passo avanti, un punto positivo visto come è arrivato. Ho visto una squadra con grandissimo carattere, una voglia incredibile dopo essere rimasta in 9. Portato a casa un risultato positivo con rabbia e determinazione”.

ORE 11.52 – “Sapete benissimo la situazione in cui siamo. Domani daremo tutto, mi aspetto quello che ho visto a Catanzaro dal punto di vista emozionale. In più sappiamo che è un derby, rappresentiamo Palermo contro la rivale storica”.

ORE 11.53 – “Qualcosa dal punto di vista dell’atteggiamento è cambiato. Questo ti porta a pensare che la squadra ha gli attributi. La classifica non ci appartiene, possiamo mettere tutti in difficoltà. A Catanzaro quando eravamo in 11 abbiamo dominato. Ho visto una squadra sia compatta che aggressiva per lunghi tratti della partita. Stiamo iniziando a capire molte cose, pur non avendo mai la squadra al completo per vari motivi”.

ORE 11.55 – “Domani con il Catania gli aspetti tecnici sono secondari. Deve fare la differenza la voglia di sopraffare sportivamente l’avversario. Loro sono un’ottima squadra, dobbiamo essere consapevoli che è una partita che volendo può essere alla nostra portata e possiamo fare nostra”.

ORE 11.56 – “Questo è il derby della mia terra, tutto ciò che da bambino guardavo con occhi pieni di emozioni. Due città importantissime, con tifosi importantissimi. Sarà molto emozionante, la mancanza del pubblico è qualcosa che disturba tantissimo. Senza i nostri tifosi non sarà lo stesso”.

ORE 11.58 – “Sappiamo che i tifosi saranno al nostro fianco. Abbiamo la possibilità di giocare ‘senza pressione’. Qualcuno, essendo una squadra abbastanza giovane, potrebbe averne”.

ORE 12.00 – “Recuperi? C’è molto da valutare. Ne abbiamo ritrovati due che non hanno 90 minuti, ma dall’altra parte abbiamo perso Broh e Crivello. Numericamente siamo sempre lì”.

ORE 12.01 – “A me non interessa che gli attaccanti segnino, mi interessa vincere le partite. Dobbiamo essere più cinici, ma se segna un difensore centrale a me non cambia niente. Abbiamo fatto 5 partite con 4 trasferte, questa è una cosa che può incidere. Non giustifico quello che sta succedendo, ma ci sono delle attenuanti importanti”.

ORE 12.03 – “L’emergenza che abbiamo avuto conta per il campionato in generale, ma non per la partita di domani. Quella è una cosa a parte, ci vogliono emozioni diverse. Il match con il Catania non c’entra niente con il campionato, a parte i punti”.

ORE 12.05 – “Il girone C è difficile sotto l’aspetto ambientale, tecnico e tattico. Tutte le squadre sono organizzate. Ogni partita anche le big rischiano. Da Catanzaro ci siamo calati nel campionato, anche le altre avranno i loro momenti difficili sul campo”.

ORE 12.06 – “Dal punto di vista motivazionale l’allenatore deve tranquillizzare e calmare in partite del genere. Dobbiamo essere bravi a essere abbastanza tranquilli consapevoli che domani sarà una partita molto importante”.

ORE 12.08 – “Dobbiamo dare continuità a quanto visto a Catanzaro. Abbiamo delle defezioni, ma essendo una partita a parte mi aspetto un determinato atteggiamento. Silipo si allena da pochissimi giorni, è disponibile. Vedremo domani”.

LEGGI ANCHE

PALERMO, SI TORNA AL “BARBERA” DOPO I CASI COVID

PALERMO – CATANIA, LE PROBABILI FORMAZIONI

L’INTERVISTA A SORRENTINO


5 thoughts on “Boscaglia: “Con il Catania inizia il nostro campionato, mi aspetto…”

  1. Tu non conosci neanche cosa voglia dire dominare……
    La squadra dopo avere recuperato palla non sa cosa fare . Ti sei dimostrato molto modesto e sopravvalutato.

  2. Una cosa che non capisco è come mai non siano previsti degli schemi, dei movimenti, etc , che liberino un giocatore per il tiro in porta. Escluse quindi le punizioni dirette. Li ho contati e sembra assurdo ma in totale, considerando tutte le partite abbiamo effettuato 5 tiri (nello specchio, fuori, sbilenchi, murati). Ma vi sembra normale ?

  3. Questa è la dimostrazione che la squadra con la palla nei piedi non sa cosa farsene, esiste solo del pressing per recuperare palla, come se fosse l’unica cosa da fare…….altro che svolta. Ricordo ancora quando Delio venne a Palermo la prima volta in 15 giorni esatti rivoltò la squadra. Qui passeranno mesi senza che qualcuno ne venga a capo dei problemi.

    1. Non mi pare che questa squadra si possa paragonare a quella che ebbe a disposizione Delio Rossi. Lì c’era gente dal nome di Cavani, Miccoli, Pastore, Liverani etc. Non credo che Boscaglia possa trasformare i topolini in cavalli bianchi, come la fata madrina di Cenerentola: bibidi bobidi bù! E Suraniti si trasformò in un goleador! E Martin diventa Cavani e Kanouté diventa Pastore! E Silipo è un cornutazzo da area di rigore come Miccoli! Anche un altro allenatore non potrebbe far molto di più, con quello che c’è, tra l’altro in ritardo di condizione per tutte le note ragioni.

  4. Ma se non tiriamo in porta la colpa mica e’ di Boscaglia. Non è vero che non abbiamo schemi, è vero che davanti non abbiamo nessuno. Buttiamo la palla in mezzo l’area avversaria e la palla non la prende mai nessuno. Giochiamo quasi sempre in 9. La societa’ se non prende i giocatori giusti questo è il risultato….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *