Zamparini: “Mi hanno strappato il Palermo. Nuovi investitori? C’è una difficoltà…”

Maurizio Zamparini torna a parlare. L’ex presidente del Palermo si è concesso a una lunga intervista per Italpress e ha parlato del suo trascorso in rosanero a pochi giorni dal suo ottantesimo compleanno. L’imprenditore friulano, infatti, è nato il 9 giugno 1941

Ricordo che la prima volta che arrivai a Palermo i tifosi mi chiedevano ‘portaci in Europa’ e ci siamo andati diverse volte – afferma Zamparini – . Io ho messo dentro nel Palermo 100 milioni del mio, oltre i soldi che ho pagato a Sensi. Ho investito tanto, poi quando nel 2008 c’è stata la crisi non si poteva più sostenere quel livello di perdite di bilancio. Certi giocatori andavano via perché il Palermo non poteva pagarli: Pastore da noi guadagnava 500 mila euro, poi al PSG guadagnava 4 milioni. Avevamo perdite tutti gli anni che dovevano essere coperte dalla proprietà e l’ho sempre fatto. Quando ho lasciato il Palermo, perché me lo hanno strappato, il Palermo nel settore calcio non aveva debiti con nessuno“.

“Dal punto di vista finanziario quello che è successo al Palermo oggi lo stanno vivendo anche i grandi club – continua – . A Palermo, in una regione alla quale davamo 20 milioni all’anno, invece di chiedere mi aspettavo dicessero: ‘Hai bisogno di aiuto? Ti serve qualcosa?’. Io non ritenevo il Palermo mio, la squadra era della città di Palermo non di Maurizio Zamparini“. L’imprenditore non ha smesso di seguire però le sorti dei rosanero: “Faccio il tifo, sono affezionato a Palermo e al Palermo, al quale auguro sempre la Serie A. Il club cerca nuovi investitori? La difficoltà maggiore che ha Palermo è che si chiama Palermo”.

“Gli auguro tanto di trovare subito gli investitori – conclude – perché le squadre che sono andate avanti di categoria rapidamente avevano quasi tutte una presidente molto forte a livello finanziario: il Venezia è andato in A perché ha un americano molto forte finanziariamente, oppure mi viene in mente il Sassuolo. Ho letto che Mirri si aspetta anche investitori palermitani o comunque siciliani. Per me c’é tanta gente che ha la possibilità di farlo…”.

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35 thoughts on “Zamparini: “Mi hanno strappato il Palermo. Nuovi investitori? C’è una difficoltà…”

  1. Zamparini ha distrutto tutto per il suo carattere, poteva essere ancora presidente del Palermo e in serie A..
    Si credeva il migliore di tutti, bastava fare gestire la cosa a gente competente come Foschi o Perinetti per sistemare i bilanci e non fallire.

  2. in ogni caso è imparagonabile ad una pulce come Mirri incompetente e senza le giuste risorse per gestire una società calcistica come Palermo

  3. Canzone: ‘So stato carcerato… pe ‘n capriccio’ Tra ‘carcerato’ e ‘pe ‘n capriccio’ una piccola esitazione, come per prendere fiato. Un attimo, sufficiente però per fare inserire una voce potente dal fondo della platea : ”POCO !!!”. I ricordi di Gigi Proietti di una delle prime esibizioni, agli inizi della carriera, tra canzoni e  monologhi, nei teatri periferici. Ed invece, a Maurì, tu quanto sei stato carcerato? Qualche mese direi. Giusto il tempo per fare morire il Palermo, di asfissia, mentre i medici, tra i quali due luminari palermitani, ripetevano ‘Tutto a posto, tutto OK,  Zamparini non c’entra più nulla!!’.

  4. Il suo sbaglio è stato quello di andare contro il palazzo, uomo di carattere e poco propenso a compromessi,alla fine la pagata,per il resto lo ringrazio dei momenti di gioia che ci ha dato,ai dolori ci siamo abituati.

  5. Ha ragione! Il problema del Palermo è che si chiama Palermo. Ne ha dato di fastidi ai centri di potere, Lui e quel Palermo.

  6. Purtroppo, ha ragione! Trovare investitori disposti a investire a Palermo è difficilissimo. Nel mondo ancora oggi, Palermo è sinonimo di mafia e in pochi, anzi in pochissimi, sono disposti ad associare il proprio nome a Palermo (purtroppo non solo nel calcio). E che siamo la 5a città d’Italia conta poco, ahimè!
    Ovviamente mi auguro di sbagliarmi.
    Forza Palermo sempre

  7. Ma infatti, qui spesso si legge di amici che gridano allo scandalo perché siamo la quinta città d’Italia. Ma per che cosa? Per la popolazione? Guardiamo la classifica del PIL (senza considerare l’economica illegale), ricchezza/reddito medio, qualità della vita, qualità dei servizi etc. e ci accorgeremo che la nosytra città è fra le Cenerentole dei capoluoghi italiani. L’era Zamparini è stata veramente un’eccezione in rapporto alle potenzilaità del territorio. Spero di sbagliarmi.

  8. Al di là di come è andata a finire (o da come finirà), prendiamo esempio dalla vicenda Tacopina – SIGI. Tutti pronti a favorire “Joe” (così amano chiamarlo), con il Sindaco di Catania in prima linea. Qui invece tutti pronti a remare contro, tutti pronti a scoraggiare qualsiasi forma di interesse. Comunque consiglio di vedere stasera la trasmissione “Report”. Si parlerà di Lotito, di Tare, di connubi e collegamenti con la mafia albanese. Penso che sarà molto interessante e farà capire, soprattutto a coloro che non l’hanno ancora capito, quanto marcio c’è in questo mondo del pallone.

  9. Mic, hai dimenticato anche di ringraziarlo per l’ultimo regalo che ha fatto alla città di Palermo….gli inglesi!!

  10. Molti commenti che leggo li trovo fuori luogo e assolutamente non aderenti alla tragica realtà che il signor MZ ha poi alla fine realizzato.
    Arabi, finti investitori e una presa per il culo ai tifosi che non ha eguali se non in quel di Venezia ( che ha lo stesso artefice).
    Con tutta la gratitudine fino alla coppa italia ( e anche alla gestione Iachini, ultimo guizzo degno di nota) il resto è stata una fuffa, una pantomima dall’esito drammatico e per nulla edificante.
    Prenderci in B e dopo parecchie plusvalenze da record lasciarci in D.
    Sinceramente a me ancora girano.

  11. La storia lo ha giudicato come un truffatore poi ci sono i nostalgici che lo rivorrebbero alla guida del Palermo ma questa è la mescjinità dell’uomo che pur di vincere non guarda ai valori

  12. Ogni volta che questo personaggio inqualificabile apre bocca ecco che per magia emergono dalle viscere della terra tutti i suoi nostalgici adulatori.
    Ho letto che sarebbe meglio stare 1000 anni in D piuttosto che avere a che fare con gente come lui.
    Io aggiungo che, siccome il livello del palermitano è quello che è, sarebbe anche meglio lasciare questa città senza calcio.
    Quei pochi che ancora hanno un briciolo di dignità se ne faranno una ragione. Non saranno certo le false lusinghe dei vecchi mercanti di anime o gli stenti pietosi dei nuovi principi squattrinati a rianimare questo squallido surrogato di sport che non ha niente a che vedere con la passione che animava la gente di un tempo.

  13. ” … Io ho messo dentro nel Palermo 100 milioni del mio, oltre i soldi che ho pagato a Sensi. ….” Un bugiardo seriale senza rossore di faccia. Comprò il Palermo a debito con un prestito bancario cbe gravava sul bilancio del Palermo. Se ha messo 100 milioni ne ha sottratti il triplo. Su Report si parla anche di questo.
    Non è stata la crisi a farlo frenare ma il fatto che usava il Palermo come bancomat per altri progetti, come quello di Grado. Ha perso i soldi e ha scaricato tutto sulla società.
    I figli nostalgici do Zamaprini ricordano (solanto) i fasti della serie A. Dimenticano, purtroppo, il dopo. L’ultima buffonata, la vendita della società ai fratelli tttolo++++ per 10 euro per finire radiati.
    Sarebbe stato un tantino più onesto nei confronti della città, oggi sarebbe il re di Palermo. Invece verrà ricordato come l’avido che ha preso una squadra in serie B e l’ha lasciata in serie D con la vergogna della radiazione.

    1. “Ne ha sottratti il triplo”….Ovviamente lei assume le responsabilità di ciò che dice e che non credo – mi corregga se sbaglio – sia certificato da nessuna sentenza di tribunale. Che lei abbia un giudizio negativo sul personaggio è suo diritto ma ho il dovere di riportare i fatti veri. In quanto alla cessione a tuttolomondo si ricordi che quella non l’ha potuta fare lui in quanto si trovava agli arresti domiciliari. Così, per la precisione (gm)

      1. Non mi riferivo a nesuna sentenza di tribunale ma al fatto che non essendo un benefattore è esclso che se veramente abbia investito 100 milioni non ne ha guadagnati il triplo. O magari lei pensa che ci sia andato sotto. Quanto alla cessione a fratelli truffaldi, chi l’ha fatta? La Daniela? Ma veramente andiamo appresso a queste barzellette?

  14. ‘Senza rossore in faccia’. Chi parla? Sempre lui, GIGIniellu GIGI Idk, solo su questo post almeno 25 commenti su 29 e altrettanti nick. GIGIniellu, lu nimicu ri ‘Satanasse’. Chi è Satanasse, per GIGIniellu? Satanasse è Zamparini, è Mirri, è Palermo, il Palermo, e i palermitani, ‘minus habens’ ‘cirivieddi montati arriviersa’. E’ tutto ciò che non è GIGIniellu. Chi è allora GIGIniellu? GIGIniellu è il nulla, un refuso, non ha un volto, non una faccia, nessun rossore quindi in faccia. Un teschio, è il web rosanero violentato ed estinto. Ps Sig. Monastra, avete la possibilità di controllare la provenienza dei commenti (IP). Ma il rischio di incorrere nella responsabilità oggettiva in effetti è davvero limitata, Sarebbe necessaria una denuncia di parte, per diffamazione. Contro chi, contro GIGIniellu, contro un fantasma, contro il nulla?

  15. Perché non parla di quei soggettoni che ha presentato come americani quotati in borsa, il suo ultimo regalo alla città.

  16. Zamparini dice che il problema è chiamarsi Palermo? Ma allora perchè iddu da Venezia è venuto a Palermo? Palermo è una grandissima piazza, abbiamo un pubblico da Champions e siamo un popolo civile, i criminali stanno al nord e hanno giacca e cravatta

  17. I TIFOSI DEL PALERMO QUELLI ESTREMISI SONO UNA MASSA DI IGNORANTI , NON CI SARA’ MAI UN INVESTITTORE CHE PUNTTI SOLO AL BENE DELLA SQUADRA ILCALCIO ADESSO E SOLO BUSINES

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