​​

Palermo, il “passo indietro” di Filippo Ranocchia: il ruolo di playmaker è suo

Gabriele Cavallaro 28/08/2025 06:30

Tra i temi più dibattuti in casa Palermo negli ultimi giorni c’è, senza dubbio, il ruolo di Filippo Ranocchia che divide i tifosi rosanero. C’è chi ha apprezzato le sue recenti prestazioni nel ruolo di regista basso, ma anche chi immagina per lui una collocazione più avanzata, in una posizione più offensiva.

Nessun equivoco sul ruolo

Il centrocampista, però, non ha mai lasciato margini d’incertezza: già dal ritiro in Valle d’Aosta aveva dichiarato con decisione di sentirsi un “play basso”. Una scelta chiara, confermata sul campo e rafforzata dalle decisioni e dalle parole di Inzaghi, che ha dichiarato di averlo sempre voluto con sé nelle esperienze passate in panchina. Finora lo ha schierato stabilmente davanti alla difesa, apprezzandone l’ordine, la qualità nel portare palla e la capacità di far girare la squadra.

La crescita nel ruolo di regista

La gara contro la Reggiana ha evidenziato sprazzi significativi del suo potenziale: tecnica, visione di gioco e anche recuperi preziosi. Qualità che rendono quel ruolo finalmente su misura per lui. Ranocchia ha fatto emergere quelle doti che, nella scorsa stagione, erano rimaste in ombra, anche a causa di una generale confusione tattica.



Al suo fianco, Segre si sta rivelando il partner ideale: instancabile nella doppia fase e nella corsa (sembra avere sette polmoni), libera il numero 10 dall’onere di coprire troppo campo, permettendogli di concentrarsi sulla costruzione e sui tempi di gioco.

Nell’ultima sfida, l’ingresso di Blin nel secondo tempo ha persino consentito a Ranocchia di alzare il baricentro e cercare la conclusione: una situazione che potrà riproporsi. Atteggiamento, questo, che ben si sposa con la sua esigenza di toccare tanti palloni per entrare davvero in partita, soprattutto contro squadre che si chiudono.

Ampi margini di miglioramento

I progressi sono evidenti, ma restano aspetti da affinare: Ranocchia deve crescere nell’interdizione, per limitare lo sviluppo delle azioni avversarie, e aggiungere qualche verticalizzazione in più per rendere ancora più incisiva la manovra. Inzaghi, però, sembra aver trovato la quadra per rilanciarlo dopo una stagione in ombra.

In attesa del rientro di Gomes, il numero 10 rosanero si candida con forza a una nuova maglia da titolare nella prossima sfida interna col Frosinone, altro match in cui il Palermo dovrà fare la partita. Sarà un’altra occasione per confermarne la crescita. La concorrenza a centrocampo è tanta – ottima notizia per Inzaghi – ma togliere il posto a un Ranocchia in ascesa non sarà affatto semplice.

LEGGI ANCHE

PALERMO – FROSINONE: L’ARBITRO DEL MATCH

PALERMO – FROSINONE: TRASFERTA VIETATA AGLI OSPITI

IL PALERMO “PRENOTA” MOLTI GOL DALLE PALLE INATTIVE

 

 

41 thoughts on “Palermo, il “passo indietro” di Filippo Ranocchia: il ruolo di playmaker è suo”

    1. Vero Pippo , poche parole ma efficaci. In effetti spesso sembra dimenticare che gioca davanti ai difensori lasciando buchi pericolosi. Probabilmente lo aiuterebbero un paio di mastini ai suoi fianchi ma naturalmente Inzaghi vede le cose meglio di noi. Vedremo.

      Rispondi

  2. Ranocchia regista?
    Un’altra scommessa…
    Come sono scommesse: la conferma di Diakitè (da titolare; e di Vasic da riserva); la mancanza di giocatori di fascia di riserva (ad Augello ed a Gyasi); le due punte non titolari; l’acquisto di un giocatore (Palumbo) che a 28 anni nessuno ha mai voluto in Serie A; tre soli difensori centrali di ruolo; le partenze di Lund, Di Francesco (che sarebbero state riserve) e Magnani (che invece sarebbe stato titolarissimo), tutti non sostituiti; una rosa che attualmente è composta di soli 20 giocatori (manco in Terza Categoria sono così pochi)…
    Alla faccia di chi esalta il mercato del Palermo.

    Rispondi

  3. Per me Ranocchia è sprecato in quel ruolo. Il giocatore ha qualità balistiche importanti ma giocando in posizione arretrata quasi mai riesce ad arrivare alla conclusione. Ranocchia dovrebbe giocare da mezzala o sulla trequarti.

    Rispondi

  5. inoltre ha ragione Pippo che scrive che deve imparare a inseguire l’avversario… note dolenti, perché è un pò lento e spesso di conseguenza falloso.
    Ma speriamo che quest’anno ci smentisca con una grande volontà di migliorarsi: ce lo auguriamo.
    Ma la carta vincente del Palermo è Pippo Inzaghi che saprà gestire il gruppo nelle varie difficoltà nel migliore dei modi.

    Rispondi

  6. Stiamo calmi, per carità. Ranocchia come play andrà valutato contro avversari ben più probanti della modesta Reggiana, e su un arco di tempo ben più lungo di due gare ufficiali….

    Come cc/regista c’è di meglio in giro….anzi c’è di meglio pure nella nostra rosa…Palumbo!Inzaghi ha fatto capire chiaramente che Palumbo quando giocherà titolare farà il trequartista, ma continuo a sostenere che la formazione ideale per questa squadra è il 352 con Palumbo Play e Ranocchia come vice-Palumbo. E’ una formazione che consentirebbe pure di “mascherare” meglio la lacunosità della rosa.

    Quanto agli altri titolari del centrocampo a 3: Segre è insostituibile; centrocampisti “box to box” come lui in B non ce ne sono. Blin e Gomes sono incontristi di qualità con caratteristiche diverse; Gomes ha più atletismo e scatto nel breve, Blin è più duttile e tecnico, ha più visione di gioco…ho una leggere preferenza x Blin ma li ritengo alternabili nella titolarità a seconda delle partite e degli avversari.

    Il problema però sono le alternative: abbiamo una rosa MISERAMENTE CORTA. l’unico ruolo “coperto” è quello del cc/incontrista, poi? Chi è il vice Segre? E se si gioca col 3421 con Ranocchia play e Palumbo trequartista, chi dovrebbe essere il vice- Ranocchia? L’unica riserva a cc è la cosa inutile calcistica Vasic.Il Palermo ha venduto o sta vendendo (Saric, Verre) senza sostituire, e così non si va lontano.

    Rispondi

    1. Concordo con l’analisi del Diesse. Ranocchia va rivisto contro squadre più forti e soprattutto con un bel marcatore che lo pressa a centrocampo. Cosa mai fatta sabato dalla Reggiana. Capisco comunque il tentativo di Inzaghi.

      Rispondi

  7. Ranocchia, che e’ tutto fuorché un regista naturale, certo si adatta meglio al ruolo di Rodri Gomes in virtù degli ottimi fondamentali e della precisione nei calci piazzati. Inzaghi l’ha capito in una settimana mentre a Corini e Dionisi, sempre così sensibili alle lamentele dei procuratori potenti, non sono bastati tre campionati in due. A proposito del mediano francese, va, comunque, sottolineato che, contrariamente a quanto aveva previsto, pure di recente, Amarildo-Fabio-Vice’-Roberto, per il terzo anno consecutivo nessuna “delle sette-otto squadre di A cui farebbe comodo” ha presentato offerte per Claudio. Ah? ah, ah, incompetente che non sei altro…

    Rispondi

    2. Corretto a mio avviso il tuo pensiero Corrado. Gomes può essere il suo completamento, aiutarlo nel contenimento e in fase di ripartenza . Insomma il Vailati che affiancava Lopez se ricordi.

      Rispondi

  9. Ranocchia appare come il giocatore più sopravvalutato della storia del Palermo. Sopravvalutato dai media, non dai tifosi. Che infatti lo hanno considerato uno dei peggiori in campo contro la reggiana, al contrario dei media.

    Rispondi

    1. Scrivi sempre falsità. Tutti i tifosi, ma proprio tutti, oltre che tutti i giornali, hanno detto e scritto che Ranocchia, Pierozzi e Segre sono stati I migliori in campo. Fattene una ragione e guarda avanti.

      Rispondi

      1. ma lassalu iri, se ranocchia era nero e gomes bianco la sua valutazione sarebbe stata esattamente al contrario, non c’è margine di discussione

        Rispondi

      2. Falsità le scriverai tu. Mai scritta una falsità. Basta dare uno sguardo in giro. Ma cosa aspettarsi da uno che ritiene che ranocchia abbia giocato meglio di Pojanpalo che ha segnato? Non ricorda una sola azione degna di nota di ranocchia. Non capisco cosa ha fatto per essere addirittura il migliore secondo crazyhorse.
        Non è stato decisivo in niente. Comunque rinfresco la memoria a crazyhorse sul fatto che l’anno scorso uno dei giocatori più contestati era proprio ranocchia

        Rispondi

      3. Non esiste tifoso né giornale che ha scritto che ranocchia è stato il migliore in campo. Quindi non sono io a scrivere falsità.

        Rispondi

        1. Scrivi falsità perchè sei un mitomane, poi non sai neanche leggere poichè non ho scritto che Ranocchia è stato il migliore in campo, ma uno dei migliori insieme a Pierozzi e Segre e mettiamoci pure Pojhanpalo e Gyasi così sarai contento. Cmq ha ragione Forza Sasà, è meglio lasciarti perdere.

          Rispondi

          1. Respingo al mittente con gli interessi entrambe le accuse (falsità e mitomania).
            Per il resto continui a scrivere ciò che ovviamente nessun tifoso o giornale può avere mai scritto, e cioè che ranocchia è stato il migliore in campo insieme a Segre e pierozzi. Ma si capisce la grande “competenza” di uno che considera migliore la prestazione di ranocchia rispetto a Pojanpalo che ha segnato. Ah ah ah

  10. Mi dispiace che corrado rompendo un patto non scritto di non belligeranza torna alla sua ossessione di sempre, Gomes.
    Faccio notare a lui che Gomes è il più forte giocatore del Palermo e di tutta la serie B, il più amato dai tifosi e che è più forte di ranocchia, segre e blin messi assieme.

    Rispondi

    1. Stavolta mi sono limitato a scrivere che, come regista, va meglio Ranocchia. Nient’altro. E’ una mia opinione, tu ne hai un’altra. Liberissimo.

      Rispondi

    2. “Mi dispiace che corrado rompendo un patto non scritto di non belligeranza torna alla sua ossessione di sempre, Gomes” con questa abbiamo raggiunto i massimi livelli. tra martin luther King rosanero, gente con manie di persecuzione, multinick, complottisti, cospirazionisti, falsi DS convinti di dispensare cultura calcistica manco fossero Gianni Brera e chi più ne ha più ne metta stiamo mettendo su la più grande comunità di casi umani del web

      Rispondi

  11. Gomes non si tocca.
    Nella scorsa stagione il giocattolo si ruppe quando dionisi sfidando la tifoseria mise in panchina Gomes e brunori. Era novembre. Da quel momento cambiò tutto e iniziarono le contestazioni. Dionisi acclamato sotto la curva nord ad agosto divenne il bersaglio delle più dure contestazioni degli ultimi anni insieme ad alcuni dirigenti.
    A Palermo si passa in un attimo dalle stelle alle stelle, quindi è bene non cullarsi troppo sugli allori.

    Rispondi

        1. Ho saputo che sul sito stadenews.fr aperto ai tifosi del Valenciennes, squadra della terza divisione di Francia, c’è un certo Rosenoir che parla sempre in modo straordinario di Appuah (cosa non giustificata dalle prestazioni del giocatore del Palermo in prestito) dicendo che è il migliore attaccante di tutta la Francia, che tutti gli vogliono bene, che quando viene sostituito allo stadio la gente si mette a piangere e che da solo è più forte di MBappè, Dembelè e Attignitè. Ma sei tu Rosanero?

          Rispondi

  12. Rosenoir e su, ogni tanto fattela una risata. Visto che siamo a inizio stagione, facciamo un recap (come direbbe Amos). Per questa stagione, la tua passione (alias il tuo attasso) si dovrebbe concentrare su Gomis, Gomes, Diakitè e Gyasi. Quindi: il primo lo hai già tolto di mezzo, come l’anno scorso, il secondo si è infortunato ancora prima di iniziare e non ha potuto giocare né in Coppa Italia nè in campionato, il terzo è stato sostituito alla fine del primo tempo contro la Reggiana e verrà sicuramente rimpiazzato stabilmente da Peda, sul quarto (Gyasi) ci sono pure brutti segnali, perché Inzaghi ha detto a chiare lettere che sta giocando solo perché Palumbo è in ritardo di condizione e che quando sarà pronto (a breve) sarà lui il titolare nel tridente con Brunori e Pohjanpalo. E di certo non prenderà il posto di Pierozzi e Augello che stanno in gran forma. Andiamo bene

    Rispondi

  13. Franco non solo non fa ridere ma deve stare attento che non gli cresce il naso.
    Come sempre è smentito su tutto.

    1) l’attasso non esiste, gli ignoranti credono all’attasso. Ma anche chi crede all’attasso crede che gli attassatori siano quelli che vogliono male a uno non chi vuole bene a uno. Non si attassa chi si vuole bene. Se esistesse l’attasso, attassarei giocatori che non mi piacciono, non quelli che mi piacciono. 2) Gomes sta bene, e non era infortunato ma affaticamento muscolare. È pronto a tornare in campo e a tornare titolare 3) giasy è titolare ed è stato uno dei migliori in campo sia a Cremona sia contro la reggiana. 4) Diakitè è stato il migliore in campo contro il manchester city, uno dei migliori contro la cremonese e appena è uscito dal campo la reggiana ha segnato. È molto più forte di peda e lo dicono tanti esperti. Inoltre è il classico difensore possente e combattente che piace a inzaghi. Poi non ha il ruolo di Augello.

    4) non se la passano bene i pupilli di Franco. Di Francesco ceduto, verre in rotta con la società, per fare solo 2 esempi.

    Rispondi

  14. Ho diritto di replica, avete pubblicato il commento velenoso di Franco, ora vi chiedo di pubblicare la mia replica.

    1) l’attasso non esiste, gli ignoranti credono all’attasso. Ma anche chi crede all’attasso crede che gli attassatori siano quelli che vogliono male a uno non chi vuole bene a uno. Non si attassa chi si vuole bene. Se esistesse l’attasso, attassarei giocatori che non mi piacciono, non quelli che mi piacciono.

    2) Gomes sta bene, e non era infortunato ma affaticamento muscolare. È pronto a tornare in campo e a tornare titolare

    3) giasy è titolare ed è stato uno dei migliori in campo sia a Cremona sia contro la reggiana.

    4) Diakitè è stato il migliore in campo contro il manchester city, uno dei migliori contro la cremonese e appena è uscito dal campo la reggiana ha segnato. È molto più forte di peda e lo dicono tanti esperti. Inoltre è il classico difensore possente e combattente che piace a inzaghi.

    5) non se la passano bene i pupilli di Franco. Di Francesco ceduto, verre in rotta con la società, per fare solo 2 esempi.

    Rispondi

    2. Ma tu non riesci proprio a capire che io scherzo e che ti prendo semplicemente in giro e tu puntualmente rispondi con quel piglio fanatico precisando punto per punto con le cose sconclusionato che ripeti al quadrato visto che hai scritto due volte le stesse cose. Addirittura una dissertazione su come funziona l’attasso. Ma poi sulla base di cosa avresti appurato che Di Francesco e Verre sarebbero dei miei pupilli? I miei pupilli sono i giocatori del Palermo che giocano meglio e che riusciranno a portare la squadra in serie A chiunque essi siano. Però guarda che quest’anno ti butta male perché il terzo difensore titolare sarà Peda e non Diakite. E Gomes mi sa che ha perso il posto da titolare perché a Inzaghi piace tanto Ranocchia e Segre oggettivamente non si può discutere. Gomes farà il classico rincalzo che entra a nel secondo tempo soprattutto per contenere e rompere il gioco avversario. Che Palumbo a breve prenderà il posto di Gyasi lo ha detto a Inzaghi mica io. Ma non mi devi rispondere, avremo modo di vedere come andranno le cose e magari sarò io a sbagliarmi. Per me l’importante è che vada bene la squadra

      Rispondi

    3. ma lei si rilegge mai? Diritto di replica? Lei che scrive 100 messaggi al giorno (quasi tutti uguali e deliranti) mi chiede il diritto di replica? Minchia, sto sognando…. (gm)

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *