Palermo in "tappine", è il primo momento difficile. Le pagelle ironiche di A&F ​​

Palermo in “tappine”, è il primo momento difficile. Le pagelle ironiche di A&F

È un sabato ad alta tensione. Il Modena ha già vinto con l’Empoli con il solito rigore. Il Palermo va a Catanzaro nel più classico dei testa-coda che, da anni, ci mettono solo ansia. Vincere diventa già imperativo categorico perché il Catanzaro è comunque in fondo alla classifica con 6 punti: una squadra che vuole salire in serie A e farci stare sereni deve per forza conquistare i tre punti.

L’unica consolazione è che si gioca già all’ora dell’aperitivo e non dobbiamo aspettare il primo tempo per un Boulevardier e un Whisky Sour. Pippo conferma praticamente tutti e lascia in panchina il solo Brunori che si conferma “casalinga disperata” lasciando il posto in trasferta a Le Douaron.

È una partita nervosa in cui sembra sempre che debba scoppiare una rissa da saloon da un momento all’altro. Non si gioca molto ed è tutto abbastanza bloccato anche grazie a un arbitro che fischia sempre per qualunque ragione, sopratutto quando non deve. C’è un po’ più Catanzaro che Palermo e i rosa si mostrano mollicci e con la stessa grinta di un bimbo al primo giorno di asilo. Nel finale di primo tempo il Palermo torna a controllare la partita ma corre poco senza palla e non trova spazi, buttando palloni a casaccio in avanti.



Allo scadere il cuore ci si ferma perché Iemmello trova un buco nella difesa rosanero e lancia Pontisso solo davanti a Joronen. Il portiere rosanero resta in piedi finché può e il giocatore calabrese gli tira addosso. Pericolo scampato e guardia medica allertata. Ma è solo un momento, perché la difesa rosanero si addormenta di nuovo su un fallo laterale e consente a Cisse di battere da due passi sotto la traversa. Andiamo al riposo sotto di uno e ci sembra anche un risultato giusto.

Nell’intervallo la legge di Pippo colpisce un nervosissimo Pierozzi e scocca l’ora di Bereszynski. Il Palermo rientra in campo con più convinzione ma il Catanzaro resta pericoloso. I calabresi cercano di buttarla sempre sulla rissa e si rendono spesso ridicoli con simulazioni e tuffi olimpionici. Ma siccome l’arbitro è negato come i vostri cronitifosi al Padel, i giallorossi hanno gioco facile a interrompere spesso il gioco e buttarla in caciara.

Inzaghi capisce che Le Douaron oggi è più inutile di un paio di tappine in alta montagna e fa entrare Brunori. Non possiamo sapere se sia una mossa intelligente o meno perché l’arbitro decide di non fare praticamente più giocare la partita, abboccando a qualsiasi sceneggiata degna di Mario Merola dei giallorossi. Entra Vasic per Augello e non abbiamo neanche la forza di chiederci il perché. Poi arriva Gomes per Segre e Ranocchia lascia il posto a Corona.

Tutti in avanti e assalto all’arma bianca. Ma il migliore in campo del Palermo resta Joronen. Pohjanpalo si divora un gol incredibile e allora capiamo che non è davvero serata. Il Palermo, come nella migliore tradizione, risuscita i morti e consente a una delle squadre peggiori del campionato di trovare la prima vittoria. I rosanero non corrono più e non sanno più vincere. E martedì arriva il Monza che ha cominciato a correre. È il primo momento difficile, speriamo duri poco.

Joronen 6,5 – È l’unico che si salva con due interventi decisivi che ne confermano le doti sia di freddezza che di reattività. Purtroppo non può nulla sul goal perché Cisse, incredibilmente solo da due passi, viene di fatto servito dalla difesa del Palermo e lo fulmina senza scampo. Tradito.

Pierozzi 4 – L’ammonizione che si becca immeritatamente quasi subito gli fa capire che la sua partita è destinata a finire presto e non combina più nulla di buono. E infatti nella ripresa non torna più in campo. Penalizzato.

(dal 1′ s.t. Bereszynski) 5 – Ci sembra sempre incerto e un po’ troppo timido e visto che è uno degli anziani della squadra e con una lunga esperienza anche in serie A, sinceramente ci aspetteremmo un approccio ben diverso soprattutto in termini di carisma. Scantato.

Peda 3 – Praticamente sbaglia tutto quello che può sbagliare un difensore centrale risultando, alla fine, decisivo in negativo e siamo certi che anche lui maledice l’assenza di Bani. Maldestro.

Ceccaroni 4,5 – Visto che deve difendere poco o nulla, perché dal suo lato non c’è manco un avversario, non si capisce perché non cerchi minimamente di proporsi in fase di spinta risultando di fatto del tutto fuori dalla partita. Spento.

Diakité 5,5 – È uno dei pochi che corre senza fermarsi mai fino all’ultimo e, paradossalmente, si rende anche protagonista di qualche azione offensiva degna di nota. Però si pregiudica la sufficienza perché sul goal che vale la sconfitta si fa scappare l’uomo che avrebbe dovuto marcare. Instancabile.

Segre 5,5 – Anche lui corre tanto, purtroppo spesso a vuoto perché questo sistema di centrocampo non gli si addice. Ciò nonostante è uno dei pochi a non mollare mai e tentare anche la conclusione a rete su cui è sfortunato. Never give up.

(dal 32′ s.t. Gomes) 5 – Lo abbiamo invocato a lungo ma, una volta entrato in campo, non gli abbiamo visto toccare un pallone anche perché, probabilmente, incide di più quando parte dall’inizio. Triste.

Ranocchia 4 –  Uno dei vostri cronitifosi pensa che questa sua posizione davanti alla difesa non convinca, né per lui né per la squadra, e sarebbe il caso di interrogarsi se vale la pena insistere. L’altro si dissocia ma è talmente siddiato che gli dà ragione comunque. Pesce fuor d’acqua.

(dal 32′ s.t. Corona) s.v.

Augello 4 – Ci accorgiamo che è stato in campo solo quando viene chiamata la sua sostituzione al 70esimo. Esplosività, cross tesi e penetrazioni di qualche settimana fa sono solo un ricordo. Chi l’ha visto?

(dal 27′ s.t. Vasic) 5 – Noi speriamo sempre che ci smentisca ma lui puntualmente ci conferma. Impalpabile.

Palumbo 4 – Abbiamo ripetuto più volte che il salto di qualità del Palermo passa dai suoi piedi. Ecco, finora è proprio quello che è mancato più di tutti, limitandosi a smistare qualche pallone, raramente illuminando il gioco e, anzi, talvolta sbagliando giocate elementari. Confuso.

Le Douaron 3 – Non aiuta a spingere, non riesce a tenere un pallone, di conclusioni a rete nemmeno l’ombra ed allora non si capisce perché sia rimasto in campo per oltre un’ora. Assente.

(dal 21′ s.t. Brunori) 5 – Anche su di lui ribadiamo un concetto espresso più volte: ha senso farlo giocare così lontano dall’area di rigore, dove ha sempre dimostrato di saperci fare? Fuori posto.

Pohjanpalo 3 – È vero che non gli arriva un pallone giocabile per tutta la partita, ma uno come lui quella palla calciata dal corner su cui c’è scritto sopra “basta spingere” non può ciccarla malamente in quel modo come un Farias qualsiasi. Rimembranze.

Inzaghi 4 – I rosanero hanno fatto della intensità la loro arma e invece stavolta sono stati molli e poco determinati ed anche lui, a bordo campo, c’è sembrato più moscio del solito insistendo, per di più, su uno schema tattico che convince sempre meno, visto che il Palermo produce davvero poco, e su alcuni interpreti discutibili. Meditabondo.

LEGGI ANCHE

GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH 

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

LE DICHIARAZIONI DI INZAGHI 

LA CRONACA DEL MATCH

24 thoughts on “Palermo in “tappine”, è il primo momento difficile. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Inzaghi non può insistere su alcuni giocatori come Ranocchia e Le Duaron – sono brevi come seconde linee ma non di più e lasciare fuori il capitan Brunori e nino fra Gomez o Blin – se non lo capirà subito saranno guai

  2. A breve Inzaghi sarà trattato come Corini e Dionisi ……il pubblico di Palermo ha questa grande capacità di non capire che in campo ci vanno i giocatori e che la squadra ha diverse alcune …..quindi va aiutata!

  3. E continuate tutti a parlare e scrivere di min… continuate a parlare e scrivere di 32000 no 33mila no 35000 perché per voi le cose importanti sono ste caz… ma quanto siamo provinciali !ditemelo quanto!! Ma la volete smettere di fissarvi cu sti fissarie o no? Da mesi dico sempre la stessa cosa ,quando voi eravate tutti gasatissimi , vi hanno preso x il c… tutti con l’operazione Inzaghi per tapparvi la bocca dopo il fallimento Dionisi. Purtroppo come ogni anno manca la cosa più importante il mercato estivo . Anche osti con la complicità dell’altra volpe ha fatto solito disastro come gli ultimi anni. l’uomo più scarso del pianeta calcio Bigon) ha fallito a giugno . Mentre tutti dicevate che avremmo stravinto io continuavo a scrivere che con questi uomini ,con questo mercato, siamo al massimo una delle pretendenti e nulla più. Purtroppo Destinati alla terribile lotteria dei playoff ! Non ce lo meritiamo ,dopo anni di delusioni enormi troppo grandi ,in società non hanno capito la ns sofferenza la ns amarezza la ns delusione. Eppure il signor Bigon con l’avallo prima dell’uomo della kalsa , poi con quel f….furbacchione di de Sanctis e adesso con osti non ha capito ne tantomeno compreso Palermo fino in fondo .La squadra andava rinforzata seriamente a giugno , non a gennaio, ma loro come ogni anno se ne sono letteralmente fottuti. E ribadisco noi non lo meritiamo .Tutti quanti a cominciare da Bigon il primo ,dovrebbero andare a casa . Io dico ai tifosi cominciamo a fare rumore adesso ,cominciamo a farci sentire ,perché la mia sensazione che qualcuno si sta approfittando dell’amore sconfinato che abbiamo per questi colori. Sulla partita di ieri dico tutto penoso compreso Inzaghi . Dal mantenere in campo ranocchia ai cambi fatti al minuto 80 circa – ieri fallimento per tutto e tutti troppo indecente anzi troppo indegno per essere vero. Adesso basta parlare di spettatori presenti mi fate ridere parlate delle cose serie delle cose ( mercato estivo)che continuano da anni a non funzionare per palese incompetenza di chi dovrebbe essere all’altezza. E se ci fosse dolo? Lascio questo quesito a tutti voi. Buona domenica. Luigi

  4. L’ora legale porta attasso e confusione. Con questa storia che si dorme un’ora in più, il Palermo si è confuso e ha dormito dalle 19,30 alle 20,30. Nel secondo tempo invece ha giocato bene, almeno questo sostiene Inzaghi e se lo dice Pippo…Comunque, ‘Non drammatizziamo è solo questione di corna’ (Truffaut, 70),  arbitri come ceste ri babbaluci. Il Palermo CFG non sarà una corazzata, ma rimane una nave ben solida. ‘E la nave partirà, partirà, dove arriverà questo non si sa, sarà come l’Arca di Noè, il cane, il gatto io e te’. Sergio Endrigo. Miiii attassu! 

  5. Bentornati sulla terra a quanti si riempivano la bocca a pronunciare la parola “corazzata”, semplicemente siamo in un gruppetto di 5-6 squadre che se la giocheranno fino in fondo. La sconfitta di Catanzaro era già nell’aria, un po’ per la legge dei grandi numeri (zero vittorie CZ, zero sconfitte PA), ma al di là della pura semplice casualità, se andate a ritroso le partite in casa con Frosinone, Venezia e Modena, specialmente le ultime due ci è andata di lusso! E’ diventato comodo per le altre squadre indicarci come la super-favorita per la promozione ma non è affatto così. Questa squadra gioca a tratti bene poi scompare dal campo, giocatori irriconoscibili Brunori in primis, Pohanpalo isolato senza un pallone giocabile, i centrocampisti uno alla volta migliore in campo e la successiva peggiore in campo…gioco troppo prevedibile, mah! Inzaghi deve darsi una svegliata, forse si sta troppo bene a Palermo e si perde di vista l’obiettivo, troppe feste, festicciole, inaugurazioni, passerelle, insomma mi pare tanto teatro in giro e poca sostanza. Martedì potremmo capire molto perché dallo scontro con il Monza avremmo qualche dubbio in meno. Sempre e comunque forza Palermo unica squadra al mondo che conta davvero.

  6. Tanto tuonò che piovve. Gli scricchiolii sinistri che erano stati avvertiti nelle gare casalinghe contro l’altra “corazzata” e contro l’attuale capolista hanno avuto conferma fragorosa contro il Catanzaro. Se andiamo a giocare contro una delle ultime, perdiamo meritatamente, il migliore dei nostri è il portiere e gli avversari sono andati più vicini al raddoppio che noi al pareggio, vuol dire che c’è più di qualcosa che non va.
    Capisco che Inzaghi, sin dall’inizio, abbia voluto compattare il gruppo affermando che a lui l’organico va a genio; ma non si può non notare che il Palermo consegna regolarmente il centrocampo agli avversari. L’azione parte spesso con il lancio lungo del portiere; eppure, in porta non c’è più uno bravo con i piedi. Ranocchia (“io lo volevo da anni”) non centra la porta dalla trasferta contro lo Spezia dello scorso anno. Palumbo è l’ombra del giocatore che ammirammo da avversario con le maglie di Ternana e Modena. Brunori non è un trequartista e non serve a niente in quella posizione. Bereszynski è alla frutta. E poi c’è la pluriennale “questione Vasic”; se Pippo lo vuole aiutare per davvero non dovrebbe schierarlo esterno sinistro al posto di Augello per l’assalto finale. E poi, sempre a mio parere, rimane la questione della panchina corta. Un’ultima considerazione: con liste “bloccate”, alla lunga un fattore cruciale sarà la qualità degli under; e già in queste prime partite ne abbiamo ammirati alcuni veramente in gamba. E mai possibile che il Palermo non si trovi mai un Cissè, un Sersanti o un Doumbia? Certo, quelli buoni costano tanto e al CFG non si lavora per valorizzare quelli degli altri…

    1. Scusa Vito, sono sempre d’accordo con te.
      Venerdì, ero al Braglia, Con la squadra di casa sotto!
      Giocatori Come Santoro, Zannimacchia, è Tonoli,
      Oltre a Sersanti, si è visto qualche cosa che a Palermo, non si vede
      Da anni.
      Santoro, su tutti un GIGANTE!!!
      Saluti.

  7. Ed io che mi ero osato di criticare il nostro Direttore per le sue pagelle un po’ cattivelle… Cari A&F stavolta voi oltre che ironici siete stati molto più cattivi in questi voti. In generale non condivido questo estremismo nei giudizi alla prima sconfitta stagionale, ancor meno condivido i 3 in pagella o il 4 a uno come Palumbo che comunque mi è sembrato uno dei più attivi e l’unico a provare delle giocate difficili pur sbagliando sicuramente ancora troppo. Ripeto, secondo me qua si sta esagerando perché in tanti davano per scontato che dovevamo vincere contro una delle ultime in classifica… Purtroppo non è così in questo purgatorio di campionato e vedrete che questo Catanzaro farà tanti sgambetti a squadre più quotate nel corso del campinato. Il primo tempo l’approccio non è stato buono e siamo tutti d’accordo, l’approccio dell’arbitro è stato ancora peggiore però facendo innervosire da subito Pierozzi per un giallo ingiusto e piano piano tutta la squadra e Inzaghi per un arbitraggio a senso unico e interrompendo la partita in continuazione che è la cosa più frustrante per chi deve inseguire il risultato, per non parlare dei calci d’angolo non dati, almeno due clamorosi ne ricordo e un atterramento in area di Brunori dubbio. Nonostante tutto abbiamo avuto, dopo le occasioni del Catanzaro che ha comunque meritato, un paio di occasioni nette con Segre, Pohjanpalo e Peda che potevano regalarci almeno il pari. Il capitano del Napoli ieri sera dopo la bella vittoria contro l’Inter ha detto che le grandi squadre sono quelle che sanno reagire presto alle prestazioni negative, così hanno fatto appunto il Napoli e Conte dopo delle batoste clamorose e inaspettate ben più pesanti di questa nostra sconfitta di misura contro una squadra comunque piena di giocatori esperti di categoria, vediamo dopodomani che prestazione tirano fuori i nostri contro il Monza… se sarà quella del primo tempo di ieri sarò io il primo a dare dei 3 in pagella e a chiedere un’inversione di rotta.

  8. Troppo entusiasmo c’era per Inzaghi che indubbiamente è un ottimo allenatore. Ora che si sta delineando il vero volto del Palermo, non bisogna fare gli struzzi e guardare il problema principale : il centrocampo.
    Non c’è qualità profondità palleggio capacità di possesso. Urgono innesti nuovi, ma dovevano fatti in estate. Ora si può fare poco.
    Il Palermo è costituito da cursori ed imprecisi. A Ranocchia si è dato fiducia, ma io ho sempre creduto che se era buono, non lo cedevano le precedenti squadre. Credo sia il problema principale del Palermo. Risulta sempre lento impreciso e falloso e cosi non si va da nessuna parte, e credo che se il Palermo vuole invertire un po’ il trend, deve mettere Palumbo più indietro, sperando dimostri anche lui qualcosa.
    Il problema principale del Palermo è comunque la scarsa qualità del suo centrocampo e Ranocchia. Ha avuto sin troppa fiducia, ma lui sta dimostrando continuamente di non essere all’altezza

  9. Diakité è stato il migliore in campo, promosso a pieni voti da tutti i quotidiani cartacei e da quasi tutti i giornali on line. Ed è stato elogiato anche da Guido Monastra.
    Poi Diakité non ha nessuna responsabilità nel gol, merito del catanzaro e semmai c’è stato un pasticcio di pierozzi e peda

    1. ma lei ci è o ci fa? Continua imperterrito a essere scorretto? Io non ho proprio elogiato Gomes. Non lo ripeto più, alla prossima scatta la squalifica (gm)

      1. Ho scritto che lei ha elogiato Diakitè. E lo confermo.
        Riporto il suo giudizio su Diakitè:
        “Prestazione positiva per la sua capacità di essere un jolly della fascia destra. Partenza buona a tutta fascia, gioca molti palloni, spinge e va perfino al tiro di sinistro dal limite dell’area che potrebbe anche essere un tirocross invitante. Poi retrocede in difesa e sembra il più esplosivo sul piano fisico…”

        1. questa volta ha ragione lei, mi sembrava parlasse di Gomes. Ma se la finisse di mandare 200 messaggi a settimana con questi elogi sperticati e fasulli non sarebbe una brutta idea (gm)

  10. Gomes in pochi minuti ha giocato meglio di ranocchia, segre e Palumbo messi insieme.
    E non ha sbagliato nulla, anzi ha alzato il baricentro del Palermo.
    E infatti tutti i tifosi criticano il mancato impiego da titolare.

  11. Le mie pagelle:

    Joronen 7
    Pierozzi 4
    Bereszynski 5,5
    Peda 3
    Ceccaroni 5
    Diakité 7,5
    Segre 5
    Ranocchia 3
    Gomes 7 (ha fatto più lui in 10 minuti che ranocchia, segre e palumbo messi insieme).
    Corona 6
    Augello 5
    Vasic 6
    Palumbo 5
    Le Douaron 4
    Brunori 5
    Pohjanpalo 4

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *