Asta a SN: “Zamparini, chi sono questi americani? Su Toro-Palermo…”

La cessione societaria del Palermo tiene banco nelle ultime ore, ma bisogna pensare anche al campo visto che domenica i rosanero di Lopez scenderanno in campo all’Olimpico contro il Torino. Una partita che il Palermo non deve sbagliare se vuole ancora credere nella salvezza, come confermato dal doppio ex Tonino Asta: “Ho visto la partita del Torino contro la Fiorentina: fino al gol del 2-1 era in balia della Fiorentina visto che, non avendo grandi obiettivi, non è facile trovare grandi motivazioni. In questo momento ne ha più il Palermo del Toro, ma le partite in ogni caso vanno giocate e nascondono insidie. Se il Palermo vuole avvicinarsi all’Empoli deve vincere all’Olimpico”.

Una sfida insidiosa per il Palermo, che deve riscattarsi dopo l’amaro pareggio contro la Sampdoria: “I due punti persi contro la Sampdoria erano importantissimi – prosegue Asta – anche a livello morale per dare una forza in più. Nulla è perso, mancano ancora tante partite. Qualche settimana era tutto perso, adesso non c’è più tempo e bisogna portare sempre più punti a casa”.

Nulla è perso e secondo Asta la squadra di Diego Lopez in questo momento non è distratta dalla cessione societaria: “Indipendentemente da tutto adesso si scende in campo per la propria dignità e per tenere accesa la speranza salvezza. È piccola ma c’è, bisogna arrivare verso la fine quando ci sarà lo scontro diretto con l’Empoli, unica che può essere tirata nel discorso retrocessione, nel migliore nei modi. Adesso tutte le partite sono delle finali”.

Contro il Torino sarà la partita di Andrea Belotti, che tornerà ad affrontare il Palermo da grande ex e da rimpianto rosanero: “Belotti non so fino a che punto sia un rimpianto – ammette Asta – Sta facendo cose straordinarie solo negli ultimi due anni; prima aveva fatto cose positive, ma non in questo modo. Lui ha sempre avuto delle potenzialità, e soprattutto quest’anno lo sta dimostrando. È l’attaccante italiano più forte e può diventare tra i più forti anche in Europa”.

Chiosa finale di Asta sul cambio di proprietà del Palermo, un argomento su cui l’ex centrocampista rosanero è scettico: “C’è da fare una premessa. Zamparini, nel bene e nel male, ha fatto la storia a Palermo nonostante i tanti momenti no. Ha sempre mantenuto una squadra che ha anche raggiunto l’Europa League, qualcosa di straordinario. I tifosi del Palermo sanno cosa lasciano, ma non sanno chi troveranno: chi è a capo di questo fondo americano? I tifosi hanno il diritto ed il dovere di essere scettici finché non si vedrà la persona che gestirà il tutto. L’eventuale permanenza di Zamparini sarebbe un segnale della serietà degli investitori”.


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