Baccaglini: “Closing? Non posso dare tutte le risposte, ma siamo a buon punto” – VIDEO

7 Marzo - Le Iene "costringono" Baccaglini a tatuarsi il logo del Palermo: il primo passo verso i tifosi

Mezz’ora in diretta su Facebook per chiarire le idee ai tifosi. Tornato in città nelle ultime ore, il presidente del Palermo Paul Baccaglini ha chiarito i motivi del suo “allontanamento” in questo momento cruciale del passaggio di proprietà: “In tutto questo tempo ho monitorato la situazione e so che diversi tifosi si sono sentiti un po’ amareggiati dalla mia lontananza. Il calore di Palermo mi ha fatto sentire sempre a casa, mi dispiace per questo“.

Un silenzio che ha fatto tanto rumore quello di Baccaglini, che però ci tiene a spiegare un passaggio chiave: “Il motivo del silenzio e delle informazioni date col contagocce è perché per una operazione così importante bisognava passare per un processo in cui io faccio parte di un team con tanti professionisti che hanno bisogno delle loro tempistiche, un po’ come una squadra. Questo ha richiesto tempo ed una forma di silenzio perché fughe di notizie rompono gli equilibri, non si poteva fare un proclamo al giorno. Le dicerie sono pericolose, il silenzio è una parte della professionalità dell’accordo“.

Fulcro centrale del suo discorso il closing: “Abbiamo fatto un grande progresso, siamo veramente molto vicini. Le due squadre (quella di Baccaglini e quella di Zamparini, ndr) sono ad un buon punto di intersezione. Come ogni progetto ambizioso, però, possono esserci ritardi e incomprensioni. Mi piacerebbe che il mondo fosse senza imprevisti, questo però fa parte della vita: ci sono alti e bassi.Tutto questo è stato fatto coi migliori intenti per arrivare all’obiettivo comune, percorrendo una strada fatta di tappe. Non posso, però, far finta della chiarezza che chiedono i tifosi“.

VIDEO – BACCAGLINI RISPONDE ALLE DOMANDE DEI TIFOSI

Oggi non posso darvi tutte le risposte che state cercando perché bisogna arrivare prima al closing – prosegue Baccaglini – Sono in città perché il lavoro procede bene, siamo ormai alle battute finali. È un po’ come la costruzione di una bella casa quando ci sono dei ritardi. Bisogna far si che questa squadra poggi su basi solidi e concrete: c’è un progetto che ha bisogno che segua tutte questi fasi, io sono presidente ma ancora non il proprietario. L’ansia dei tifosi è anche la mia, ho una serie di idee che ho maturato durante questo tempo. Serve un dialogo attivo tra le parti, quando viene a mancare il dialogo vengono a mancare i presupposti per costruire qualcosa di buono“.

Ci tiene Baccaglini lungo il suo discorso a rassicurare i tifosi che nei giorni scorsi sono anche scesi in piazza per protestare contro Zamparini: “Conosco il sentimento della piazza ed i tifosi, ma la situazione (il closing, ndr) ha delle sfaccettature e dei retroscena che forse non interessano a tutti ma che non posso ignorare. Non posso ignorare certi equilibri e certi meccanismi che fanno parte di un periodo di transizione. A volte i tempi bancari non collimano coi tempi societari e della Lega, il nostro compito è quello di saper congiungere questi due mondi. Questo discorso forse suona impopolare, ma bisogna farlo perché ho sempre voluto basare il discorso coi tifosi su una apertura. Bisogna dirsi le cose, nel bene o nel male“.

Se in questi mesi ho tenuto la bocca chiusa è perché stavamo lavorando ad un obiettivo importante che è veramente vicino – prosegue Baccaglini spiegando il momento attuale – In questo momento esiste una situazione ibrida che non è al 100% ideale. La vita è sempre fatta di compromessi, se noi riusciamo ad accettarli e a digerire arriviamo ad un futuro brillante. Chiedo a tutti di fare uno sforzo mentale, mettendo da parte la rabbia ed il risentimento per le incomprensioni che ci sono state“.

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4 thoughts on “Baccaglini: “Closing? Non posso dare tutte le risposte, ma siamo a buon punto” – VIDEO

  1. Mi spiace ma ti sei giocata la credibilità ed il seguito. Non puoi pretendere che la gente vada allo stadio subendo ancora una volta i sorprusi di Zamparini. Devi porre rimedio

  2. Hai detto che Tedino sceglierà i giocatori in ritiro. Mi sembra che Zampatedino ha già scelto : Posavec, Jajalo,, Struna, Chocev, Balogh, Traikosky. Ma quando ci dirà la formazione ??? e Sopratutto con quale modulo Zampariniano giocherà ? Ma non aveva detto che occorrevano giocatori d’assalto? E’ solo un buffone!!!!!

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