Baccaglini tira fuori le palle | E preannuncia una “rivoluzione”

Paul Baccaglini tira fuori le palle. Ed era necessario farlo. Ti confesso, caro Paul, che proprio ieri sera avevo appena finito di scrivere un pezzo in cui – in sostanza – sollecitavo un tuo intervento: non tanto perché non credo all’operazione Palermo che hai presentato un mese fa in conferenza stampa (avevo scritto che finora non hai disatteso nessun passaggio formale) ma perché il popolo dei tifosi – azionisti morali della società – aveva bisogno di una parola di conforto o di chiarezza. Fai tu.

Questa parola è arrivata e, come tu stesso hai detto, era necessaria per “spazzare le fantasie di chi riempie i silenzi con le illazioni”. Lo hai fatto con una presa di posizione che è andata ben oltre quello che in questo momento avrei immaginato e con un comunicato – scritto bene e sintetico – in cui c’è tutto: incazzatura con gli scettici, rispetto per i tifosi e per la storia della società, immensa delusione per l’attuale situazione, voglia di cambiamento, entusiasmo. E soprattutto è una precisa comunicazione – a chi ancora avesse dubbi – che il presidente sei tu e che te ne assumi tutte le responsabilità. Ancora prima del fatidico closing. Non è poco e ti va riconosciuto.

C’è tutto, dicevo, in questo comunicato. Sulla serietà, silenzio e discrezione con cui si sta portando avanti l’affare non c’erano dubbi, non ho mai creduto all’idea di un’opera teatrale (cui prodest?) con la regia occulta di Maurizio Zamparini. Semmai, più in là, sarebbe bello sapere quali investimenti pensate di fare sul rinnovamento della struttura tecnica che dovrà essere radicale. Ma a tempo debito saranno i fatti a parlare più delle parole.

Ma colpisce anche la durezza – mascherata con eleganza dialettica – con cui ti dissoci dalla situazione che hai ereditato. Il riferimento alle “enormi lacune caratteriali”, al “presente che non è all’altezza delle aspettative” e al fatto che si “può perdere ma bisogna farlo a testa alta” è più incisivo di una martellata sull’indice della mano. Si cambia tutto, dunque, e credo che sia una scelta doverosa perché veramente pochi quest’anno hanno meritato l’onore di indossare una maglia gloriosa. E ci sarà da ricostruire il tessuto societario con gente di esperienza. Non sarà facile ma già lo sai. In bocca al lupo.

P.S.: Molti scettici continueranno a dubitare sui social: ne hanno diritto, perché l’affare non è ancora concluso e ci possono sempre essere sorprese. Come in qualunque affare. Sarebbe però apprezzabile che il tono delle comunicazioni, rispetto agli ultimi giorni, fosse più rispettoso per chi finora ci ha messo la faccia, che ha pubblicamente gratificato e onorato (urbi et orbi) la bellezza della città e il cuore dei palermitani, che ha raccontato una storia che nessuno finora può smentire e che fino a prova contraria rappresenterà il Palermo e in qualche modo Palermo. Il modo di fare di Baccaglini, così fuori dagli schemi (a cominciare dai troppi tatuaggi), può piacere o no, potrebbe rappresentare perfino un diverso modo di guardare al calcio del futuro ma non può giustificare né la maleducazione né il “disfattismo” dei cosiddetti leoni della tastiera.


12 thoughts on “Baccaglini tira fuori le palle | E preannuncia una “rivoluzione”

  1. @oras…e perché non dovrebbe crederci? io credo che solo un folle si metterebbe sotto scopa tanto da rovinarsi una carriera solo per prendersi gioco dei palermitani!!

  2. Caro Monastra perchè ti sei sorpreso della diffidenza di noi palermitani. Sai perfettamente quello che ci siamo dovuti accollare negli ultimi tre anni. Un fiume di menzogne. Anche io sono stato e lo sono ancora in parte tra quegli scettici. Stai sicuro però che nessuno di noi sarà contento di dire “io lo avevo detto”, sarebbe invece felissimo di dire ” minchia, talè stu Baccaglini….se la è portata alla grande”

  3. Siamo qui solo a sperare e pregare la ns. Santa perché siamo saturi e stanchi e non ne possiamo più È riuscito nell’ intento di toglierci tutto i sogni ed anche la speranza.

  4. Se fosse tutto vero sull’uscita di Zamparini, perché esce fuori la notizia del suo gradimento sul futuro sponsor ? O su sottil?? Queste notizie portano una nube di quanto sta accadendo e lo scetticismo è naturale….

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