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Biffi e la Coppa Italia di Serie C: “Un trofeo speciale. Ma quell’espulsione…”

La Coppa Italia di Serie C e… quell’espulsione. L’ex capitano Roberto Biffi racconta il trofeo vinto dal Palermo il 13 giugno del 1993: un ricordo dolce che però (ancora oggi) non riesce a cancellare l’amarezza per il cartellino rosso rimediato contro il Como.

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Intervistato da Benedetto Giardina per il Giornale di Sicilia, sottolinea: “Cosa mi viene in mente? L’espulsione (ride, ndr). Però non avevo fatto nulla, questa cosa non mi va giù. Di cartellini rossi ne ho presi tanti, quasi sempre meritati e non lo nego, anzi capitava pure che me le andassi a cercare. Invece col Como beccai la seconda ammonizione per un fallo inutile a centrocampo, l’arbitro poteva evitarsela. Se vedete le foto, non è che fossi così felice, ma proprio perché pensavo ancora a quell’espulsione”.

Biffi ribadisce il valore di quel trofeo, ritrovato dopo alcuni anni in cui si erano perse le tracce: “Dovrebbe veramente avere un posto speciale. Con tutto il rispetto per i campioni passati da Palermo negli anni a venire, ma quello è un trofeo vinto da tutti. Nella nostra storia ci sono finali perse, sia di Coppa Italia che di Coppa Italia di C. Per vincerne una ho dovuto giocarne tre, di finali. Credo che quella coppa abbia un valore assoluto per la società. Bis? Ci spero, sono tifoso del Palermo e se dovesse riuscire a vincere la coppa, sarei la persona più felice di questo mondo”.


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