Calciomercato Palermo: Elia e Palumbo si avvicinano, nodo ingaggio per Audero

FOTO PEPE / PUGLIA
Il Palermo accelera sul mercato in vista del ritiro di metà luglio a Chatillon-Saint-Vincent, con l’obiettivo di fornire al tecnico Inzaghi una base solida da cui partire. Il nome in cima alla lista resta quello di Emil Audero, portiere che ha espresso il desiderio di restare in rosanero dopo il prestito al Como. Tuttavia, lo scoglio principale resta l’ingaggio da 1,5 milioni a stagione. La dirigenza studia una formula che preveda il prestito oneroso con diritto di riscatto e stipendio spalmato, ma la trattativa resta complessa anche per la necessità di un accordo con il Como, proprietario del cartellino.
Nel frattempo, secondo quanto riportato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, prende corpo il ritorno di Salvatore Elia. L’esterno, attualmente in forza allo Spezia, ha ancora un anno di contratto ma il ritorno al Palermo si potrebbe concretizzare per una cifra intorno al milione e mezzo. I rosa lo riaccoglierebbero volentieri dopo l’esperienza positiva prima dell’infortunio. Anche in questo caso, si lavora su un prestito con eventuale riscatto in caso di promozione.
Palumbo verso la chiusura, concorrenza per Augello
Molto avanzata anche la trattativa per Palumbo del Modena: il Palermo ha messo sul piatto un’offerta da 2 milioni di euro complessivi, con possibile contropartita tecnica. I canarini hanno chiesto il giovane Desplanches, ma il club rosanero non intende perdere il controllo sul cartellino del portiere, attualmente impegnato con l’Under 21.
Sulla fascia sinistra, occhi puntati su Augello: il terzino non rinnoverà con il Cagliari ed è seguito anche dalla Cremonese, fresca di promozione. Il Palermo lo considera ideale per presidiare stabilmente la corsia mancina. Sul fronte uscite, restano in bilico le posizioni di Verre, Di Mariano e Insigne, mentre Buttaro e Vasic sono destinati a restare in Serie B, seguiti rispettivamente da Carrarese e Reggiana.
Non scherziamo. In bilico???
Via: Verre, Insigne e Di Mariano!!!
Ma una squadra che vuole veramente andare in A e ha grosse possibilità economiche della proprietà, non mette sul piatto cifre tale da prendere chi vuole? sono perplesso.
Dopo le parole di Melissano dello Spezia che dice di non aver ricevuto nessuna richiesta per Elia ed Esposito, sembra quasi che qualcuno ci prenda in giro.