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Calciomercato Palermo: tra suggestioni, boutade e obiettivi concreti

Sarà un weekend di pausa assoluta o quasi per il calciomercato. Ma la settimana appena trascorsa ha fatto registrare passi avanti nella costruzione della squadra della prossima stagione. I primi obiettivi, ancora da concretizzare, sono venuti fuori ed è normale che questa prima fase sia dedicata alle ricognizioni di mercato.

I nomi più ‘caldi’, per il momento, sono quelli di Antonio Palumbo, Tommaso Augello ed Emil Audero. Per il fantasista del Modena, la trattativa è ben avviata ma resta da risolvere il nodo legato a Dario Saric, che il Palermo vorrebbe inserire come contropartita ma che preferirebbe tornare al Cesena. Più lineare il discorso legato ad Augello: in uscita dal Cagliari a parametro zero, il laterale sinistro può rappresentare un rinforzo di grande esperienza e affidabilità.

Tra suggestioni e boutade

Tra i pali si lavora al ritorno di Emil Audero, che ha lasciato buone impressioni durante il prestito nella seconda parte della scorsa stagione. Il Palermo tratta con il Como e valuta sia il prestito oneroso con obbligo di riscatto che un’operazione a titolo definitivo. Le sensazioni sono positive, anche se i dettagli economici restano da limare.


Il mercato, però, regala sempre nomi ad effetto. Uno di questi è Nicolas Viola, molto stimato da Inzaghi dai tempi del Benevento. Il suo contratto con il Cagliari è in bilico ma al momento non si tratta di una pista calda. Lo stesso discorso vale per i centrocampisti Pickel e Väänänen, che non sono obiettivi attuali.

E poi c’è la ’boutade’ delle ultime ore: la voce di un presunto interesse del Palermo per Mario Balotelli, diventata virale sui social, ma priva di qualsiasi fondamento. Nessun contatto è mai avvenuto da parte del club. D’altro canto l’attaccante – palermitano di nascita e per questo spesso accostato ai rosanero – nell’esperienza appena conclusa con il Genoa non ha dato segnali incoraggianti dal punto di vista fisico e motivazionale e non può essere certo il rinforzo di una squadra che punterà a un campionato di vertice.

In settimana spazio a Inzaghi

La prossima settimana farà certamente registrare nuove ipotesi di mercato e dovrebbe vedere anche la presentazione ufficiale di Inzaghi. Un momento atteso da tifosi e addetti ai lavori, che sancirà ufficialmente l’avvio di un nuovo progetto tecnico. Il Palermo vuole partire forte, lasciando alle spalle incertezze e inseguendo una programmazione chiara: tra suggestioni e colpi veri, l’estate rosanero è appena cominciata.

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28 thoughts on “Calciomercato Palermo: tra suggestioni, boutade e obiettivi concreti

  1. i 3 nomi fatti, Elia per la destra, una prima punta in piu magari molto giovane molto forte o anziana ma moltoo forte a suo tempo (non Balotelli ma per dire quando scese Gilardino in B).
    Poi due difensori centrali altre cecca, magnani e peda e la squadra e’ fatta

  2. Spero che questa di Balotelli sia solo una bufala, perché onestamente mi da fastidio anche che questo personaggio per sbaglio sia nato a Palermo….

      1. Mi devo ricredere, pare che a mettere questa voce in giro sia stato Nicola Lo Conte di calciomercato.it sito che non parlava del Palermo da quando si era parlato dell’ esonero di Dionisi durante l’ ultimo campionato (non l’ esonero di quest’ estate), quindi un fondo di verità ci sarà e pare che lo voglia pure la Cremonese.

    1. Sì, finché non smette, ogni estate usciranno questi boatos.
      Ma proprio smettere del tutto, perchè se anche finisse a giocare a beach-soccer, il calcio sulla sabbia, qualcuno penserebbe di ingaggiarlo per farlo esibire a Mondello, tipo foca.

    2. Ma quale tra vent’ anni? Stiamo parlando di un giocatore che ad Agosto farà 35 e che nell’ ultimo campionato al Genoa ha collezionato solo 6 presenze senza segnare.

    1. Fino ad adesso sono stati fatti 61 nomi e molti di questi farebbero fare un salto di qualità alla squadra, basta che prendiamo quelli che ci servono per puntare alla “A” diretta.

  3. Palumbo ed Augello sono dei top per la serie B; se quello che leggiamo non è aria fritta (come è probabile….), il loro arrivo alzerebbe di molto il livello qualitativo e di esperienza della rosa.
    E’ su questo genere di profili che bisogna puntare.

    Viola invece non mi convince…è un trequartista e Inzaghi ha bisogno di trequartisti: come allenatore ha usato quasi sempre il 3421, quindi, assumendo che userà sto modulo pure quest’anno, in quel ruolo avrà bisogno di 4 giocatori .

    Attualmente il Palermo ha 3 giocatori che possono fare i trequartisti, Ranocchia, Verre e Brunori , quindi ce ne vuole un altro; io Viola non lo prenderei . Ha 35 anni e tecnicamente, pur essendo un buon giocatore, non è migliore di Verre o Ranocchia, che però sono più giovani.

    Io in quella posizione mi terrei Verre e Ranocchia come riserve ed investirei forte su un profilo top come Thorstvedt o Tramoni, da schierare accanto a Brunori (per il quale immagino un ruolo come quello di Moreo nel Pisa dello scorso anno). Palumbo lo prenderei per farlo giocare a centrocampo, dato che il Palermo ha bisogno di un regista arretrato.

    Speriamo che Osti, telepaticamente, recepisca questi suggerimenti.

    1. Su Palumbo ed Augello sono d’ accordo con te, Viola può fare il regista con il bel piede che si ritrova (è molto tecnico). Thorstvedt e Tramoni anche a me piacciono, ma il primo giocherà in “A” con il Sassuolo e il Palermo non l’ ha cercato, Tramoni invece Inzaghi lo vorrebbe e il Palermo l’ ha cercato ma non ce lo vogliono cedere, lo vogliono valorizzare in “A” per poi venderlo più di 10 mln.. Palumbo è un peccato farlo giocare regista perché vede molto bene la porta e in avanti fa anche tanti assist.

    2. Giustissimo. Palumbo dovrebbe giocare nella posizione improvvidamente coperta da Rodri Gomes: regista basso. Anche perché non
      è un trequartista.

      1. Palumbo ha fatto 9 gol e 8 assist da trequartista. Poi arriva il navigato mister Corradiello che lo mette regista e lo fa diventare un palo

    3. Senza offesa credo che Osti con la stampa dei tuoi suggerimenti ci possa fare solo un coppo per metterci le panelle e le crocché. Dire che Verre é più forte di Viola del resto la dice lunga sull’usurpazione che hai fatto dei veri ruoli di DS e di analista calcistico attribuendoteli piuttosto indegnamente. Non è cosa, senti a me…

  4. ++++ +++++++++ +++++++++++ +++++++++++
    Balotelli, palermitano e sempre rispettoso verso Palermo e i palermitani.
    Poi Balotelli anche con un piede solo è più bravo dei pupilli di vidimac

    1. E’ chiaro che la tecnica non l’ ha persa, ma ad Agosto fa 35 anni e al Genoa l’ anno scorso ha collezionato solo 6 presenze senza gol, lascialo dove si trova.

    2. Ca certu. Balotelli è più forte di Pohjanpalo, Brunori, Le Douaron e Corona messi
      assieme. Ah, ah, ah…. Va’ curcati, Rosanero.

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